Indulgence: anteprima Essen 2017

Indulgence: copertina
Restoration Games

Indulgence, ovvero un gioco di trick-taking (un gioco di prese ndR) a colpi di bolle papali. In pratica il Tressette con un nome più figo e un po' di ambientazione.

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Indulgence

La seguente anteprima si basa sulla sola lettura delle regole ed in nessun modo ha valore di recensione.

Il gioco reimplementa Dragonmaster delle Milton Bradley (MB, 1981), che a sua volta riprendeva il precedente Coup d'Etat, ispirato al classico Barbu. Quindi una lunga trafila ci porta a questa reimplementazione di una rivisitazione di una reinterpretazione di un vecchio gioco. 
Dragonmaster aveva grossi problemi di runaway leader ed eliminazione giocatore, che in questo Indulgence sono stati risolti. 

Si gioca in 3-4 partecipanti, per 40-60 minuti, preferibilmente giocatori abituali. 
Indulgence: partita
Indulgence: partita

Il gioco

Ogni giocatore parte con trenta soldi (fiorini). Il mazzo è composto da 39 carte in quattro colori, numerate da 1 a 9. Ne vengono date un numero identico ad ogni giocatore. Il primo di mano guarda le tre carte obiettivo in tavola e ne sceglie una: queste carte danno in genere delle penalità per l'aver preso, a fine mazzo, un certo tipo di carta. Ora, a partire dal giocatore alla sua sinistra, ciascuno può scegliere se fare il peccatore, ovvero avere l'obiettivo opposto a quello scelto, stampato sul retro della carta: si tratta in sostanza di riuscire a prendere tutte le carte proibite. 

Se qualcuno si accolla questo ruolo, prende anche l'anello dell'Indulgenza. Le mani procedono dal primo giocatore (quello che ha scelto la carta obiettivo o il peccatore, se presente) in questo modo: la prima carta messa comanda, ovvero gli altri sono obbligati a giocare quel colore se lo hanno, altrimenti sono liberi di mettere quel che vogliono (come nel Tressette). Chi alla fine della mano ha messo la carta più alta del colore che comanda, si aggiudica la “presa” e mette le carte davanti a sé. 
Si procede in questo modo fino all'esaurimento di tutte le carte. 

Se c'è il peccatore e vince, gli altri giocatori pagano a lui fiorini, come indicato dalla carta obiettivo, altrimenti sarà lui a pagarli al mazziere di turno (quello che aveva scelto l'obiettivo). Se invece nessuno fa il peccatore, le carte proibite fanno dare soldi al mazziere, da parte di chi le accumula. Il mazziere invece non rischia nulla, in questo caso. 

L'anello indulgenza può essere giocato in qualsiasi momento dal suo possessore per aumentare a dieci il valore  della carta da lui giocata, solo una volta per partita. Alla fine di ogni partita viene scoperto un altro obiettivo, in modo che ce ne siano sempre tre visibili.

Si giocano partite fino a che tutti hanno scelto la carta obiettivo almeno tre volte o fino a che uno è eliminato, finendo i fiorini. Si contano i soldi e chi ne ha di più vince. 

Nelle regole per esperti si usano anche le bolle papali. Ogni giocatore ne ha una e, se usata – una volta per partita – mette in gioco contemporaneamente tutte le tre carte obiettivo scoperte. Se uno sceglie di fare il peccatore in questo caso, dovrà girarle tutte e soddisfare tutte le condizioni, pena il pagamento al mazziere di ben diciotto fiorini. Se però riesce nell'impresa, vince immediatamente il gioco, senza dover fare altre partite. 
Indulgence: gemme (5 fiorini) e monete (1 fiorino)
Indulgence: gemme (5 fiorini) e monete (1 fiorino)

Prime impressioni

Uno dei giochi di cui probabilmente vi ho parlato in questo editoriale, ma che stavolta mi pare abbia spunti interessanti se non altro per un paio di motivi:

  • è  molto vario, perché ogni partita cambia le condizioni di vittoria e queste sono comunque scelte tra tre diverse da chi è di turno, lasciando una certa decisione strategica;
  • il sistema del Tressette, con tutte le carte in mano e l'obbligo di “seguire” il seme che comanda (come poi nel King), dà un margine strategico e tattico maggiore rispetto ai giochi in cui le carte si pescano continuamente e la giocata è libera. 

Anche l'All-in della bolla seguita dal peccatore aggiunge un twist interessante al gioco, così come l'aver evitato l'eliminazione giocatore (di fatto il gioco termina subito). 

I materiali sembrano molto belli e curati, come da prassi per la Restoration Games (forse troppo? come sarà il prezzo?).

Insomma, se avete qualche nonno che a Tressette, Scopa o Briscola vi bastona sempre, potreste pensare di chiedere la rivincita con Indulgence