Azy01
A Vicenza ricordano Mirko "Gotcha" quasi con più nostalgia di Otero o Luiso
1) uno degli incipit più belli di sempre XD
2) il cuore è nelle affiliate perché la forza della tana sono le tantissime voci che la costituiscono
A Vicenza ricordano Mirko "Gotcha" quasi con più nostalgia di Otero o Luiso.
Nella città berica Gotcha ci ha vissuto un anno: arrivava da Pistoia, città dove poi ha deciso di ritornare. Contento lui...
La TdG Vicenza, presieduta dal buon Filippo "Ciabattino" e che già avete conosciuto in una rocambolesca puntata del QuiZZone, ha deciso di ricordarlo così.
Con un concorso di recensioni.
Giunto alla seconda edizione.
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Io e il megadirettore Agzaroth abbiamo letto tante recensioni, più o meno buone, tutte appassionate, molte scritte da coraggiosi che si sono cimentati per la prima volta nella nobile arte della critica del gioco da tavolo.
Gente che gioca solitari perché l'unico sfidante degno di sé stessi è sé stessi; gente che sotto alle tre ore non val nemmeno la pena di aprire la scatola; padri di famiglia che hanno tempo solo tra uno strillo e l'altro del pargolo; giocatori incalliti che si sputerebbero addosso imprecazioni e insulti se solo non dovessero trovarsi con la mascherina; addirittura coppiette che si sfidano tra loro. Tutti mossi dalla stessa passione.
(Trovate l'elenco delle recensioni nell'articolo di presentazione del concorso.)
La partecipazione è stata tale che il direttivo dell'affiliata sta addirittura pensando di ampliare, per la terza edizione, anche ai non vicentini. Staremo a vedere.
Dal canto nostro – parlo a nome della redazione – alla TdG Vicenza va l'applauso di tutti noi, perché sono iniziative come queste che danno lustro alla Tana e, ancora una volta, rendono manifesto come si tratti di un'associazione di giocatori fatta per i giocatori. Possiamo postare tante belle cose sul sito; ma il cuore pulstante dei goblin è nelle affiliate, e Vicenza l'ha capito molto bene.
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Detto questo, il vincitore.
Premiare un membro della redazione della Tana dei Goblin è forse una scelta molto pericolosa, perché si può andare incontro a polemiche tutto sommato evitabili.
Il punto è che sia per Agzaroth, sia per il sottoscritto la recensione migliore del concorso è quella di Marco Polo II di kopalecor.
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Il premio, come promesso, lo mette il caporedattore. Ché tanto di giochi di cui disfarsi ne ha sempre in abbondanza.
