Goblin Magnifico 2021: la selezione della giuria

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renberche

Per chi non ha avuto modo di vedere la puntata speciale di Focus on Boardgames:
La selezione della giuria per il Goblin Magnifico 2021

Notizie
Premi e Riconoscimenti

Il Goblin Magnifico va avanti nonostante la pandemia: anche quest'anno vi presentiamo la selezione degli otto titoli scelti dalla giuria, annunciati nella puntata di Focus on Boardgames.

Vi diamo appuntamento al 27 Maggio per una nuova puntata di Focus on Boardgames dove conoscerete il vincitore, nell'attesa di Play dove speriamo di poter portare e far giocare tutti gli otto titoli, come da tradizione.

Vi invitiamo a visitare il nostro sito per ulteriori dettagli e ricordiamo anche che sono aperte le votazioni dello Scelto dai Goblin, per dare la possibilità a tutti i goblin di scegliere il loro titolo preferito.

Complimenti a tutti gli autori e gli editori dei titoli selezionati!

Beyond the Sun

Autore: Dennis K. Chan
Editori: Rio Grande Games

Faiyum Magnifico 2021

Faiyum

Autore: Friedemann Friese
Editori: 2F-Spiele

Jaws of the lion Magnifico 2021

Gloomhaven: Jaws of the Lion

Autore: Isaac Childres
Editori: Cephalofair Games, Asmodee Italia (edizione italiana in uscita)

Living Planet Magnifico 2021

Living Planet

Autore: Christophe Boelinger
Editore: Ludically

Nevsky Magnifico 2021

Nevsky: Teutons and Rus in Collision 1240-1242

Autore: Volko Ruhnke
Editori: GMT Games

On Mars Magnifico 2021

On Mars

Autore: Vital Lacerda
Editori: Eagle-Gryphon Games, Giochix.it (edizione italiana)

Tainted Grail Magnifico 2021

Tainted Grail: The Fall of Avalon / Tainted Grail: la Caduta di Avalon

Autore: Krzysztof Piskorski, Marcin Świerkot
Editori: Awaken Realms, Giochi Uniti (edizione italiana)

The Cost Magnifico 2021

The Cost

Autore: Armando Canales
Editori: Spielworxx

Commenti

Bellissima puntata di Focus on Boardgame!

Complimenti a tutti!

 

Riprendo una affermazione che mi è piaciuta molto (io sono di parte e sono un amante degli euro game) di Flavio, "i giochi a campagna sono troppo simili al gioco di ruolo"  forse anche gli American dovrebbero trovare dei generatori automatici che li rendono eterni (che non siano app).  Altrimenti sono dei libri game.

Questa mi sembra la sfida del futuro! 

Devo dare un occhio ad On Mars, se è entrato nella top 8 nonostante il poco amore che Agz ha per i titoli di Lacerda, allora deve avere un qualcosa in più 

Bella selezione variegata, c'è il Lacerda che non ti aspetti, c'è la rivalsa di Gloomhaven (Jotl), c'è il colosso a campagna (Tainted Grail), c'è l'underdog (The Cost) e Friese-il-Verde che la spunta su tutti i "Grandi Antichi" della pre-selezione. E poi c'è Nevsky, che mi attira come una luce per le falene, ma ho paura di scottarmi col regolamento GMT style.

Beh, quattro kickstarter, un narrativo, gloomhaven. Qualcosina forse inizia a muoversi. Temevo molto la selezione quest'anno.

Mi spiace per Spirit Island.

Per i giochi a campagna: cosa si intende ?Tutto quello che non finisce in una partita?

Da Tainted Grail a ai dc passando per charterstone? E giochi simili sono come un gdr? Non esistono leggi universali.

Io apprezzo il procedurale, ma il procedurale non ha per intrinseca natura una sceneggiatura, una storia.  È una scelta di design di un prodotto diverso, scelta che va cucita sul prodotto stesso.

Sicuramente non adatta a tutti i giochi a campagna anche se per alcuni molto valida.

In caso ci si riferisca a dc consiglio però la rubrica di Agzaroth che è però un modo per ragionare pienamente sulla questione racchiusa nel sottogenere.

 

Gran bella lista. Mi aspettavo All Bridges Burning al posto di Nevsky, Beyond the Sun invece è il titolo che non credevo proprio rientrasse negli otto (ma non sto dando un "giudizio" sul gioco, semplicemente non me lo aspettavo). "Interessante" aver escluso i grandi "vecchi" (Feld, Wallace, Ronseberg) nonostante siano tutti e tre usciti con dei titoli buoni nel 2020. Si è salvato solo Friese. Felice per The Cost che è un titolo molto particolare con qualche buona idea e un'ambientazione davvero border-line.
Jaws of the Lion rimane comunque (per me) ampiamente il favorito alla vittoria.
 

Ma certo che è una scelta di design e credo tu abbia ragione. In premessa ho anche definito i miei gusti così chi legge può capire chi scrive.

Tendenzialmente l'idea che un gioco sia scritto nella trama, con della narrativa o con degli schemi prefissati mi pare che dia un beneficio nell'esperienza ma lo limiti a livello di longevità.

In più da germanista convinto mi piacerebbe che anche che il gioco possa svilupparsi ogni volta in maniera diversa.

Fondamentalmente servirebbe un sistema di intelligenza artificiale evoluto (senza app) 

Del lotto gli unici che personalmente mi interesserebbe provare sono il primo e l'ultimo.

Il vincitore è più prevedibile di quello dello scorso anno eheh... ;) eh, gira così....

Locompetitivo scrive:

Ma certo che è una scelta di design e credo tu abbia ragione. In premessa ho anche definito i miei gusti così chi legge può capire chi scrive.

Tendenzialmente l'idea che un gioco sia scritto nella trama, con della narrativa o con degli schemi prefissati mi pare che dia un beneficio nell'esperienza ma lo limiti a livello di longevità.

In più da germanista convinto mi piacerebbe che anche che il gioco possa svilupparsi ogni volta in maniera diversa.

Fondamentalmente servirebbe un sistema di intelligenza artificiale evoluto (senza app) 

Devo dire che quello che stupusce di Tainted Grail è che oltre alle decine (sopra le 50) ore della campagna, restano molti contenuti non esplorati.
Rifacendo la campagna ti ritrovi comunque a poter fare esperienze diverse perché le cose accadono in contemporanea e le trame si escludono mutualmente, 
e non si ha modo e tempo di esplorare completamente gli eventi nei singoli luoghi.
In questo caso quindi la longevità è garantita da questo meccanismo già nel core, ma egualmente si vedrà nelle espansioni da kickstarter...
centinaia di ore (io spero solo di vedere tutto!).

Ma non eludo la domanda:
senza l'app un sistema evoluto di trama e campagna procedurale si scontra col bookkeeping.
Mi sono capitate IA raffinate ma gente che passava il tempo a capire come si comportavano i nemici più che giocare,
altre volte giochi bellissimi ma deliranti nel cercare componenti, tiles di mappe e cose simili.

In questo senso, l'app risolve buona parte di questi problemi, permettondoti di alzare l'asticella della complessità senza complicare eccessivamente il gioco.
Questa risposta è vera in questi generi, nota bene: avere un barrage (per esempio) con l'app ha pochissimo senso perché diventa solo un gimmick ma non ha reale utilità

 

stronghold undead è rimasto fuori oppure corre per il prossimo anno?

Ho seguito poco la diretta di ieri sera per impagni già presi ma l'ho recuperata in tarda serata...devo dire che è un bell'assortimento del quale purtroppo , causa Covid, non ho ancora potuto provare niente  ( ma ho letto cose) . Devo dire che pensando in ottica PLAY alcuni sarebbero un pò improponibili in Fiera ...rischieresti di fare un piccolo assaggio amaro  : penso a Tainted Grail, On Mars ( già metterlo in tavola e setupparlo..) o Nevsky ..non sono proprio titoli che apprezzi in demo ridotte . Ottimo il ritorno di Freese ( anche se la grafica fa pena) ma manca a parer mio il buon Bonfire che è stato uno dei titoli migliori e segna il ritorno del gran Feld. Menziono anche Paleo, che nel contesto Play avrebbe fatto la sua porca figura, ma han detto che non rispettava uno dei criteri del Magnifico, boh.

Tra tutti cmq per me è sopra di tutti è Jaws of the Lion....che non vedo l'ora di avere ra le mani in italiano.

Complimenti cmq a tutti quelli che si sono "sbattuti" per riuscire in quest'anno a provare questi titoli...   

Avrei scommesso sulla presenza di Spirit Island, candidabile volendo anche alla vittoria (perché essendo la versione ITA del 2020, dipendente dalla lingua e non essendo mai stato citato nelle vecchie selezioni, era candidabile... giusto? Correggetemi se sbaglio...).

Tra i presenti, scommetto tutto su Jaws of the Lion.

@WhiteWinston: Spirit Island era effettivamente nella rosa della pre-selezione dei 19 titoli che trovi sulla pagina del Magnifico (c'è il link nell'articolo qui sopra).

niconiglio scrive:

stronghold undead è rimasto fuori oppure corre per il prossimo anno?

essendo stato consegnato nel 2021, eventualmente per il prossimo anno

niconiglio scrive:

stronghold undead è rimasto fuori oppure corre per il prossimo anno?

Prossimo anno, e su questo c'erano pochi dubbi
noi consideriamo 14 mesi che vanno, in questo caso da Novembre 2019-Dicembre 2020
Strongold Unded è stato consegnato ad inizio 2021 e solo a chi lo ha preso su KS...quindi fuori di ufficio,l'anno prossimo lo valuteremo.

Ci riserviamo di riprendere anche i titoli arrivati a fine 2020, per esempio Dune Imperium non abbiamo fatto in tempo a valutarlo, ma in Europa era irreperibile fino a poco tempo fa...avrà il suo spazio valutazione il prossimo anno (come è stato per Nevsky, formalmente del 2019, ma per Dicembre 2019 lo avevano solo quelli che lo avevano preordinato con la P500 sul sito GMT)

Azy01 meglio il bookkeeping delle app!

Magari un sistema di esplorazione tramite pesca di carte territorio. Questa pesca di carte potrebbe avvenire da mazzi diversi in base ad alcuni parametri. Basta usarne pochi! Un pò come pandemic il generatore automatico non è pesante. 

 

Tra l'altro il push your luck abbinato al card-driven crea una tensione pazzesca! 

 

Locompetitivo scrive:

Bellissima puntata di Focus on Boardgame!

Complimenti a tutti!

 

Riprendo una affermazione che mi è piaciuta molto (io sono di parte e sono un amante degli euro game)

 

io amo sia giochi "euro"  (caylus è uno dei miei preferiti da quando uscì) e gli american...ma più passa il tempo e più i german mi piacciono e divertono sempre meno.

 

Il divertimento per me non è poter calcolare quasi perfettamente il valore di una singola mossa, ma è riuscire ad adeguarmi a come una situazione si può stravoltere da un momento all'altro, e cambiare la mia stategia in base a quello che accade, grazie a me ed intorno a me... per questo preferisco sempre di più gioci american simil Twilight Imperium 4

Stranissimo non vedere un capolavoro assoluto come Spirit island neanche tra i primi otto. Specie se si pensa che c'è spazio per una robetta insulsa come living planet.

Si fà giusto per parlare visto che questa edizione ha un vincitore scontato che più scontato non si può. Gloomhaven JOTL . E se lo merita tutto, intendiamoci. 

Magari, per rendere il magnifico 2021 un filo più interessante i giurati potrebbero pubblicare il podio della manifestazione, almeno potremo discutere sul secondo e sul terzo classificati. 

Fifagi scrive:

Locompetitivo scrive:

 

Bellissima puntata di Focus on Boardgame!

Complimenti a tutti!

 

Riprendo una affermazione che mi è piaciuta molto (io sono di parte e sono un amante degli euro game)

 

 

 

io amo sia giochi "euro"  (caylus è uno dei miei preferiti da quando uscì) e gli american...ma più passa il tempo e più i german mi piacciono e divertono sempre meno.

 

Il divertimento per me non è poter calcolare quasi perfettamente il valore di una singola mossa, ma è riuscire ad adeguarmi a come una situazione si può stravoltere da un momento all'altro, e cambiare la mia stategia in base a quello che accade, grazie a me ed intorno a me... per questo preferisco sempre di più gioci american simil Twilight Imperium 4

Ti capisco per tanti versi.
Vengo da un paesello del beneventano, ho sempre giocato ai german perché banalmente erano gli unici che avevo da piccolo.
E un bel german col gruppo di giocatori giusto è sempre un piacere.

Al tempo stesso quel tipo di esperienza mi ha fatto allontanare per un periodo dai giochi da tavolo, virando pesantemente sui gdr (ma non solo).
Il perché è che banalmente mi sembravano.. simili tra loro. Aggiungi che il mio primo master era un attore di teatro, capirai la mia esperienza. 

E' servito Caos nel Vecchio Mondo a stimolare la voglia di rientrare nei gdt e Zombicide (SIC!) a capire che il mondo che avevo lasciato era cambiato totalmente.
Il percorso da lì è stato lungo e sempre pieno di scoperte interessanti ma è il gusto di quel che dici nel tuo commento che mi ha riportato a riscoprire anche la bellezza sociale del gioco da tavolo...

...E a non precludermi il piacere di provare tanti giochi di tutti i generi che ho avuto la fortuna di provare in Tana negli ultimi anni capendone via via meglio meccaniche dettagli di design (anche se questra strada è ancora lunga e tutta da percorrere, prima di poter arrivare a dire di aver capito veramente qualcosa XD)

Fifagi scrive:

 

Locompetitivo scrive:

 

Bellissima puntata di Focus on Boardgame!

Complimenti a tutti!

 

Riprendo una affermazione che mi è piaciuta molto (io sono di parte e sono un amante degli euro game)

 

 

 

io amo sia giochi "euro"  (caylus è uno dei miei preferiti da quando uscì) e gli american...ma più passa il tempo e più i german mi piacciono e divertono sempre meno.

 

Il divertimento per me non è poter calcolare quasi perfettamente il valore di una singola mossa, ma è riuscire ad adeguarmi a come una situazione si può stravoltere da un momento all'altro, e cambiare la mia stategia in base a quello che accade, grazie a me ed intorno a me... per questo preferisco sempre di più gioci american simil Twilight Imperium 4

 

Concordo pienamente con te!

Io adoro i German ma in collezione qualche American ce l'ho e ho pure dei wargame.

Non mi piacciono, a livello personale, i giochi che hanno un percorso precostituito e che qualcuno potrebbe spoilerarti! 

Ho seguito la diretta ieri sera .. bravissimi tutti ! Speravo di vedere nel gruppo Spirit Island ma comprendo benissimo le motivazioni dell'esclusione. Penso sia ora che Gloomhaven ottenga un riconoscimento importante come questo.

Ma Hellenica?

Ora io non sono un granché a separare le uscite per anno...però il 2020 dev'essere stato proprio un anno scarso in termine di uscite per avere una lista così. L'unico che si salva per me é Beyond the Sun, seguito da Jaws e magari Faiyum...ma il resto, ragazzi...

Per quel che ho potuto vedere tra quelli che ho giocato o avuto modo di conoscere, il livello medio è alto. Io però sono molto lontano da averli giocati tutti e per il giusto tempo.

Oltre quelli che dici tu mi sembra che the cost, tainted grail e on mars fossero dovuti. Di Nevsky ne ho sentito parlare bene. Resta Living Planet che banalmente non ho seguito.

Mi sembra una buona annata, specie on tempi di pandemia. 

Rosengald mi sembra un brav'uomo e ha anche una voce bella, piacevole da ascoltare, seguendo i canoni di libri come "La tua voce può cambiarti la vita".

A fregarlo è lo stato d'animo, mi pare. Mettersi in situazioni che sono al di fuori della propria zona di comfort non è evidente e ci vuole coraggio. Quindi tanto di cappello per mettersi in gioco e provarci! :)

Mi chiedevo se con il tempo questa sensazione calasse, ma mi pare che i mesi passano, ma il tremolio resta.

Io sono il primo che a metterci la faccia farei decisamente fatica. Stavo giusto pensando a cosa potevo dare come consiglio.

Immaginarsi di recitare un ruolo? Di una persona decisa e sicura, forse anche un po' ca**uta? Questo per cercare di scogliere le inibizioni che uno inconsapevolemente si pone.

Oppure porsi come obiettivo quello di proporre la peggior performance di sempre: in questo senso nei primi 30 secondi potrebbe aver senso dedicarli a tutto ciò che uno pensa lo potrebbe renderlo ridicolo agli occhi degli altri (tanto per capire che in fin dei conti non c'è nulla di cui aver paura).

Comunque sia, keep going e non mollare! :)

On mars dopo l'obbligatoria settimana di hype post lancio é scomparso dai radar. Inoltre il solito rapporto 7 a 1 american vs german. Anche quest'anno solita storia. Forse bisognerebbe cambiare qualche pezzo della giuria x avere un parco titoli un po più equo

albamk scrive:

On mars dopo l'obbligatoria settimana di hype post lancio é scomparso dai radar. Inoltre il solito rapporto 7 a 1 american vs german. Anche quest'anno solita storia. Forse bisognerebbe cambiare qualche pezzo della giuria x avere un parco titoli un po più equo

Pensa che da un'altra parte abbiamo ricevuto l'accusa di non aver messo abbastanza german.

Nella selezione c'è un wargame, quindi altro genere, un american puro, un american trasversale, che è apprezzato dagli eurogamer ma rimane un american, un german che potremmo definire ibrido, un altro sicuramente anomalo e gli altri tre che sono sì german puri, ma parecchio diversi tra loro. 
Come ogni anno cerchiamo di fare una lista più variegata e larga possibile, in cui ongi appasionato possa trovare almeno un gioco per lui.

Ripercorrendo poi l'albo d'oro dei vincitori, in 6 anni ci sono solo 2 german puri. Solo un terzo, per un genere che abbraccia, a spanne, almeno il 75% della produzione annuale.

eomer scrive:

Stranissimo non vedere un capolavoro assoluto come Spirit island neanche tra i primi otto.

Lo abbiamo accennato in puntata, ma probabilmente avremmo dovuto spiegarlo meglio. Poi magari @Peppe74 lo insieriamo nelle FAQ della pagina del Magnifico.

In sostanza: la preselezione (che è una novità di quest'anno), fa vedere quali sono i giochi su cui la giuria si è focalizzata, dopo un anno di ricerca: tra questi usciranno gli otto. 
Ma i criteri di discussione sono ancora tutti in vigore: un gioco, pur considerato estremamente meritevole (come lo è Spirti Island), può ancora essere escluso per altri motivi, previa discussione ed eventualmente votazione interna. In questo caso, come accennato in puntata, Spirti Island è stato escluso alla fine per questioni di opportunità (gioco del 2017, già stranoto, ecc) e non di qualità.

Ma Spirit Island può ancora essere premiato votando qui: https://www.goblins.net/sondaggi-goblin/22/vote
Vi ricordo infatti che lo Scelto dai Goblin viene portato a Play assieme agli 8 Magnifici, premiato e dimostrato sui tavoli nella zona Magnifico de La Tana dei Goblin.

arcadebox scrive:

Ora io non sono un granché a separare le uscite per anno...però il 2020 dev'essere stato proprio un anno scarso in termine di uscite per avere una lista così. L'unico che si salva per me é Beyond the Sun, seguito da Jaws e magari Faiyum...ma il resto, ragazzi...

Cosa non ti è piaciuto di Nevsky?

albamk scrive:

Inoltre il solito rapporto 7 a 1 american vs german. Anche quest'anno solita storia. Forse bisognerebbe cambiare qualche pezzo della giuria x avere un parco titoli un po più equo

La controdomanda poi è sempre la stessa: quali altri american, oltre a Tainted Grail e Jaws of the Lion, ci potevano entrare?...

Agzaroth scrive:

 

albamk scrive:

 

On mars dopo l'obbligatoria settimana di hype post lancio é scomparso dai radar. Inoltre il solito rapporto 7 a 1 american vs german. Anche quest'anno solita storia. Forse bisognerebbe cambiare qualche pezzo della giuria x avere un parco titoli un po più equo

 

Pensa che da un'altra parte abbiamo ricevuto l'accusa di non aver messo abbastanza german.

Davvero si ci è lamentati di questo? 

😳

Che poi lo stesso Tainted Grail è american per narrazione e tematizzazione, ma con meccaniche molto poco tipiche per il filone dei tematici,
come tanti altri giochi tematici, sempre più spesso, tendono a fare 

 

Però aspettate, una domanda vedendo l'intervento di @Iugal devo farla, pur concordando che quest'anno per tante ragioni (non ultima la bella rosa dell'anno scorso di giochi tematici) non vedeva spazio per entrate di qualità in questo settore.

La domanda è: Jaws of the Lion è considerato un american? Senza alcun distinguo?

 

Con tutta la difficoltà attuale di incasellare un gioco da una parte o dall'altra, direi che sia Jaws of the Lion che Tainted Grail possano considerarsi american.

E' assolutamente vero che il binomio german-american, più passa il tempo più è problematico. Tutto si sfuma e si contamina. I tematici attingono dal "bagaglio meccanico" euro, e a loro volta i german sanno che per emergere hanno bisogno di "più emozione". Perdonate la semplificazione, ma spero di essermi fatto capire.

Ciò non toglie che usare (ancora?) queste due macro categorie possa aiutare a snellire la discussione, aiutando così a orientare una prima visione su un dato gioco.

In questo caso è utile l'approfondimento che hai fatto, perché in questo contesto diventa molto più semplice capire e spiegare il vostro punto. 
Comunicativamente è utile usare questa grande dicotomia (e anche io la uso), ma più passa il tempo meno rappresenta il panorama di giochi che (per fortuna) diventa sempre più complesso

Azy01 scrive:

Però aspettate, una domanda vedendo l'intervento di @Iugal devo farla, pur concordando che quest'anno per tante ragioni (non ultima la bella rosa dell'anno scorso di giochi tematici) non vedeva spazio per entrate di qualità in questo settore.

La domanda è: Jaws of the Lion è considerato un american? Senza alcun distinguo?

 

la risposta corretta è "chi se ne frega"
scusate se sembra acida, ma nel concreto, a cosa servirebbe?
per quello che interessa a me è importante dare una rosa ampia e far capire ogni gioco a chi può interessare.

eomer scrive:

Stranissimo non vedere un capolavoro assoluto come Spirit island neanche tra i primi otto. Specie se si pensa che c'è spazio per una robetta insulsa come living planet.

Si fà giusto per parlare visto che questa edizione ha un vincitore scontato che più scontato non si può. Gloomhaven JOTL . E se lo merita tutto, intendiamoci. 

Magari, per rendere il magnifico 2021 un filo più interessante i giurati potrebbero pubblicare il podio della manifestazione, almeno potremo discutere sul secondo e sul terzo classificati. 

provo ad aggiungere anche io un bit alla risposta data da agzaroth. Se hai visto la puntata di focus on boardgames dove abbiamo illustrato la preselezione e il nuovo sito (nel caso ti invito a guardarla, è la puntata del 9 Marzo), abbiamo spiegato che quello della preselezione è un voler mostrare un po' il dietro le quinte delle scelte, cosa che era emersa come richiesta del pubblico negli anni precedenti. Cosa che può andare bene, se si considera quello che è, una fase transitoria da dietro le quinte. La preselezione è venuta fuori da una votazione secca per fare una prima scrematora sui titoli, poi la giuria ha continuato a giocare questi giochi, si è riunita e ha scelto gli 8 nominati. A parte le valutazioni sui giochi ci sono anche valutazioni di opportunità, quello delle localizzazioni italiane in selezione è per noi (intendo per indirizzo  artistico del premio) da limitare a casi estremi (come è stato Tragedy Looper). Confrontandoci in giuria, Spirit Island, giunto nel 2020 alla decima edzione inglese, non è stato ritenuto confacente alla richiesta di "novità ludica", che col premio vogliamo promuovere.

albamk scrive:

On mars dopo l'obbligatoria settimana di hype post lancio é scomparso dai radar. Inoltre il solito rapporto 7 a 1 american vs german. Anche quest'anno solita storia. Forse bisognerebbe cambiare qualche pezzo della giuria x avere un parco titoli un po più equo

Senza alcun intento polemico, ma con l'intento di capire i giocatori (perchè ognuno di noi vede le cose in maniera diversa), mi spieghi come incaselli i giochi 7 e 1?

Peppe74 scrive:

Azy01 scrive:

 

Però aspettate, una domanda vedendo l'intervento di @Iugal devo farla, pur concordando che quest'anno per tante ragioni (non ultima la bella rosa dell'anno scorso di giochi tematici) non vedeva spazio per entrate di qualità in questo settore.

La domanda è: Jaws of the Lion è considerato un american? Senza alcun distinguo?

 

 

 

la risposta corretta è "chi se ne frega"
scusate se sembra acida, ma nel concreto, a cosa servirebbe?
per quello che interessa a me è importante dare una rosa ampia e far capire ogni gioco a chi può interessare.

La mia domanda voleva capire l'ambito in cui la giuria si è mossa, anche visto i feedback riportati da Agzaroth.
Dopodiché Iugal ha poi spiegato chiaramente che è una questione di terminologia e non di sostanza, cosa che mi sembra semplice e giusta.

La cosa che tengo a dire però è che questa fase, quella in cui la giuria presenta sul sito della tana la selezione della giuria e in cui si comunica con voi da utenti,
è quella in cui abbiamo uno spaccato di un processo che (per fortuna) non è pubblico. 

Le domande che ci sono sono sintomo di vitalità nella tana e nel nostro hobby, che ha diversi livelli di utenza e diverse sottocategorie.
Io credo sia positivo che in questa fase portiate un po' di pazienza anche su queste domande e aiutiate il dialogo su questioni che rispecchiano le complessità di questo mondo, perché ci aiutano a capire il vostro lavoro ad apprezzarlo meglio.

 
 

Se non ci fosse stato il limite di prezzo in questi anni gli American avrebbero stravinto.

Questo articolo di Agzaroth è profetico, si comincia con i German e poi...

https://www.goblins.net/articoli/vantaggio

È la trasformazione naturale di ogni giocatore, un po' come la scala evolutiva, ad un certo punto ti stufi delle meccaniche e vuoi solo vivere una avventura...

Quindi essendo tutti grandi esperti di giochi i giudici saranno tendenzialmente orientati all'ameritrash...

Però non è del tutto vero anche questo c'è sempre Renberche!

Comunque il magnifico è sempre un gran bel premio da seguire e commentare!

Ps il tema dell'amianto è proprio triste... Mi viene in mente un gioco che a livello di meccaniche non mi sembrava male Kolejka parlava delle file comprare il cibo nei paesi comunisti. Gnaafaccio anche se fosse un gioco bellissimo! 

Azy01 scrive:

 

Peppe74 scrive:

 

Azy01 scrive:

 

Però aspettate, una domanda vedendo l'intervento di @Iugal devo farla, pur concordando che quest'anno per tante ragioni (non ultima la bella rosa dell'anno scorso di giochi tematici) non vedeva spazio per entrate di qualità in questo settore.

La domanda è: Jaws of the Lion è considerato un american? Senza alcun distinguo?

 

 

 

la risposta corretta è "chi se ne frega"
scusate se sembra acida, ma nel concreto, a cosa servirebbe?
per quello che interessa a me è importante dare una rosa ampia e far capire ogni gioco a chi può interessare.

 

 

La mia domanda voleva capire l'ambito in cui la giuria si è mossa, anche visto i feedback riportati da Agzaroth.
Dopodiché Iugal ha poi spiegato chiaramente che è una questione di terminologia e non di sostanza, cosa che mi sembra semplice e giusta.

La cosa che tengo a dire però è che questa fase, quella in cui la giuria presenta sul sito della tana la selezione della giuria e in cui si comunica con voi da utenti,
è quella in cui abbiamo uno spaccato di un processo che (per fortuna) non è pubblico. 

Le domande che ci sono sono sintomo di vitalità nella tana e nel nostro hobby, che ha diversi livelli di utenza e diverse sottocategorie.
Io credo sia positivo che in questa fase portiate un po' di pazienza anche su queste domande e aiutiate il dialogo su questioni che rispecchiano le complessità di questo mondo, perché ci aiutano a capire il vostro lavoro ad apprezzarlo meglio.

 
 

sicuramente è utile una fase di colloquio, e se le mia risposta è sembrata un po' brusca...scusa:)
sul serio, non voleva essere una risposta brusca, ma solo per dire che voler incasellare tutti i giochi serve a poco. Penso che ci siano giocatori che si etichettano come american" che non giocherebbero mai a Tainted grail, come giocatori che etichetti come "german" che non giocherebbero mai a Living Planet. Ad ogni modo penso che siamo concordi col dire che Faiyum, Nevsky, Jaws of the lion,...sono giochi diversi e, si spera, coprano un ampio spettro di giocatori.

Per alcuni chiarimenti sul Magnifico abbiamo messo una pagina di FAQ nel nuovo sito
https://magnifico.goblins.net/faq/

se le leggete e ci date un feedback ve ne siamo grati (non è per eludere le domande, ma per cercare di organizzare le risposte...) 

Concordo pienamente su questa cosa che scrivi sulle etichette :)

Senza alcuna polemica Vorrei chiarimenti sulla  nomina di The cost a discapito di 1800 di Martin Wallace, Hallertau di Rosenberg e Bonfire di Feld.

 

Gerald scrive:

Senza alcuna polemica Vorrei chiarimenti sulla  nomina di The cost a discapito di 1800 di Martin Wallace, Hallertau di Rosenberg e Bonfire di Feld.

 

Come al solito metteremo le motivazioni per i giochi nominati, non per gli esclusi. È una selezione, ce ne possono stare 8, quelli che hai citato sono ottimi giochi che erano nella nostra preselezione e di poco hanno mancato il traguardo. Non ho capito se hai giocato the Cost, o se è un pregiudizio, nel caso ti invitiamo a provarlo

Prendendo complessivamente gli 8, mi pare di osservare che il processo di "ibridizzazione" tra meccaniche e tema prosegua nel game design e inizi a dare frutti importanti. E' una cosa molto interessante

Avrei giurato che Hallertau sarebbe stato incluso. Bonfire invece pensavo di no.

Tainted Grail sorpresona

Concordo con Canopus: Gloomhaven: Jaws of the lion potrebbe essere il vincitore..pero' chissa'.

Attendo il vincitore 

Grazie per l'invito, non l'ho giocato ed  effettivamente considerato il tema ho diversi pregiudizi. Deve essere proprio un gran gioco.

Ma perché di On Mars dite che è stato dimenticato? Ormai è uscito da parecchio ed è 59° su BGG, non direi che è stato dimenticato anzi...chiaro che BGG va preso per quello che è ma sicuramente non ci mostra il titolo come un giooc dimeticato subito, no?

Mia modestissima opinione, la rosa degli 8 mi pare variegata (e le rigide classificazioni in german/american oggigiorno mi annoiano terribilmente) e globalmente giusta. The Cost mi pare la chicca che spero di provare presto ma convincere il gruppo di gioco non sarà facile (ma con Kolejka ci sono riuscito, quindi..). Anche Nevski lo recupererei, ma lo scoglio regolamento GMT mi tiene lontano (per ora, domani chissà). Lacerda mi pare un autore un po' schiavo dei suoi barocchismi, ma On Mars è quello che piu' mi convince dei suoi titoli.

Jaws favorito ma attenzione alle sorprese. Per il nostro hobby mi pare un'annata decisamente positiva se contiamo le circostanze esterne. Mi pare inoltre l'universo ludico sia ormai in netta crescita e non posso che accogliere la notizia con somma soddisfazione. 

The Cost mi pare la chicca che spero di provare presto ma convincere il gruppo di gioco non sarà facile (ma con Kolejka ci sono riuscito, quindi..). 

[/quote]

Complimenti!

Concordo con te annata positiva! inserire chicche è difficile senza fare torto a titoli validi!  

Però coi temi sei coraggioso! 

 

s83m scrive:

 

arcadebox scrive:

 

Ora io non sono un granché a separare le uscite per anno...però il 2020 dev'essere stato proprio un anno scarso in termine di uscite per avere una lista così. L'unico che si salva per me é Beyond the Sun, seguito da Jaws e magari Faiyum...ma il resto, ragazzi...

 

 

Cosa non ti è piaciuto di Nevsky?

Che é uscito nel 2019?

 

arcadebox scrive:

 

s83m scrive:

arcadebox scrive:

Ora io non sono un granché a separare le uscite per anno...però il 2020 dev'essere stato proprio un anno scarso in termine di uscite per avere una lista così. L'unico che si salva per me é Beyond the Sun, seguito da Jaws e magari Faiyum...ma il resto, ragazzi...

Cosa non ti è piaciuto di Nevsky?

 

Che é uscito nel 2019?

Peppe74 scrive:

noi consideriamo 14 mesi che vanno, in questo caso da Novembre 2019-Dicembre 2020
Strongold Unded è stato consegnato ad inizio 2021 e solo a chi lo ha preso su KS...quindi fuori di ufficio,l'anno prossimo lo valuteremo.

Ci riserviamo di riprendere anche i titoli arrivati a fine 2020, per esempio Dune Imperium non abbiamo fatto in tempo a valutarlo, ma in Europa era irreperibile fino a poco tempo fa...avrà il suo spazio valutazione il prossimo anno (come è stato per Nevsky, formalmente del 2019, ma per Dicembre 2019 lo avevano solo quelli che lo avevano preordinato con la P500 sul sito GMT)

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