GiocAosta: Cronaca di un'esperienza meravigliosa

GiocAosta 2018
Giocaosta.it

Decima edizione per GiocAosta. Quattro giorni intensi vissuti a spiegare, divulgare, giocare e... venite a scoprirlo!

Ho giocato a...
Giochi
Giochi collegati:
ScytheDixitMammuZ

Sperando di non essere noioso, vorrei fare un riassunto della mia personale esperienza di questi intensi 4 giorni, indossando la bellissima maglia gialla di volontario spiegatore.

Ho giocato, oppure ho spiegato, oppure ho seguito (insomma, fate voi): 

Scythe particolare
Scythe particolare
Beh il primo gioco è stato, con mia grande sorpresa e soddisfazione, Scythe che, guarda caso, è anche il mio preferito (non penso che siano tante le associazioni che riescano a portare in piazza giochi del genere. Siamo mitici)!

Una mamma e tre ragazzini molto svegli (tra i 10 e 13 anni) volevano provarlo: mi hanno ascoltato con attenzione, facendomi domande sempre precise e appropriate. La partita è filata via liscia, pur essendo in cinque, e non è stata nemmeno troppo lunga. Ho vinto, ovviamente, ma non stravinto: stavo progettando di chiudere "alla grande", con 2 stelle + conquista della fabbrica, ma il ragazzino alla mia destra mi ha sorpreso: ha piazzato tre stelle in un solo colpo e ha chiuso lui! Purtroppo, aveva una bassa popolarità ed è finito solo al terzo posto. Però, gran bella partita da parte di tutti, che soddsfazione!

Come ad ogni fiera che si rispetti, questo gruppo di aspiranti gamers era una rarità: per la maggior parte, in piazza ad Aosta ci sono famigliole con bambini, turisti ma anche residenti, curiosi di provare qualcosa di nuovo ("Ma ce l'avete Monopoli?")...

Quindi non vi stupirà che per la maggior parte del tempo io abbia giocato a:

Fantascatti, dove i piccoli sbaragliano sempre con soddisfazione gli adulti.

Mammuz, allegro giochino di carte lontano parente di giochi come Dubito o Bugiardo, adatto anche in 7.

Splendor, sempre sugli scudi: ne abbiamo credo quattro copie, ma erano sempre in prestito! Apro una parentesi per i colleghi in maglia gialla: ricordatevi di dire che, giocando in due o in tre, occorre ridurre il numero iniziale di gemme...

Stone Age, facile da spiegare e vero introduttivo ai giochi più da gamers.

7 Wonders, semplice ma intrigante, strega tutti.

Colt Express, chi può resistere all'emozione di una rapina su un treno in corsa?

Dice Forge: un papà mi ha detto "Wow! Ma questo gioco è bellissimo". Concordo!

Citadels, che è uscito nel 2000, e quindi è "maggiorenne", ma non si direbbe!

Queendomino, che ho provato con la mia dolce metà. Mi ha fatto la sorpresa di venire a trovarmi in piazza,  e mi ha pure stracciato (170- 120). Carino, da riprovare.

Dixit nella sua versione "Odyssey"
Dixit nella sua versione "Odyssey"
Dixit... questo merita una piccola digressione. Sono pienamente consapevole della bontà del titolo, dei milioni di copie che ha venduto, della qualità delle carte, delle immagini oniriche e evocative. Ma a me proprio non piace! Eppure, mi è toccato farci tre partite tre, nello stesso pomeriggio.

Offtopic (Fuori argomento): Il mio amico Cedric fa un lavoro un po' particolare: estrapola gli occhi dalle carcasse di suino, poi le trita perché, com'è noto, servono a preparare gli orsetti di gomma. Beh, quando gli ho raccontato delle tre partite a Dixit di fila, mi ha detto "Ma è disgustoso! Come ci sei riuscito? Io non ce la farei mai." Sto scherzando, ovviamente.

Apro adesso un nuovo paragrafo, che vorrei chiamare sinteticamente:

Giochi nuovi, o quasi, che noi ce li abbiamo, perché la nostra associazione è mitica (l'ho già detto?) che purtroppo non sono riuscito a provare, ma prima o poi di certo ci metto le mani sopra pure io, garantito!

Elenco non esaustivo: Heaven and Ale, Azul, Sagrada, Rising Sun, Clans of Caledonia, Paper Tales, Gaja Project, Dragon Castle, Viticulture.

Lo so, forse sarete sorpresi, abbiamo davvero un sacco di giochi di qualità: l'unico problema di Aosta è che rimane leggermente fuori mano e l'autostrada qui è forse la più cara dell'Europa occidentale (infatti al casello ci sono tre corsie: puoi pagare cash, Telepass o pietre preziose).

Elenco delle persone "famose" almeno, nel nostro ristretto ambiente che sono contento di averci scambiato due parole:

- Miss Meeple, che è davvero sempre sorridente come appare nei suoi video;

- Teooh, che non manca mai un GiocAosta;

- I Giullari, che non ho disturbato perché circondati da un impressionante stuolo di marmocchi;

- Andrea Dado, che non avevo mai visto in piazza da noi, e mi ha fatto piacere stringergli la mano (probabilmente a lui non ha fatto piacere, a giudicare dal suo sguardo blandamente sospettoso e infastidito);

- Kadaj, che mi ha spiegato che riempirsi la casa di centinaia di GdT sia simile a mangiarsi un intero barattolo di Nutella, e che entrambe le attività siano decisamente sconsigliabili!

Chi invece purtroppo non ho visto: Laetitia Casta, John Travolta, Coccobill e Nonna Papera.

Chiudo, scusate il wall of text, ma ci tenevo a raccontarvi cosa succede in Agosto in quella lontana e sperduta plaga del nord-ovest, ma che ha una associazione ludica davvero mitica (non ricordo se l'ho già detto...).

Commenti

Che poi NonnaPapera c'era al GiocAosta. O per lo meno quella della nostra affiliata di Pisa io l'ho vista già dal giovedì!

Era qualche anno che volevo provare ad andarci, quest'anno con l'abile strategia di andare in vacanza in val d'Aosta dal 9 agosto siamo finalmente riusciti a passarci.

Abbiamo provato solo i giochi di legno con i bambini perché eravamo iscritti alla caccia al tesoro family e siamo arrivati solo un'ora prima dell'inizio (complimenti per come è stata organizzata i figli erano stravolti ed entusiasti).

L'obiettivo per il prossimo anno e di starci una giornata intera 

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare