Scythe, partita in quattro giocatori

Copertina del gioco in scatola Scythe
Stonemaier Games

La mia prima partita in quattro giocatori a Scythe, il gioco in scatola con tante miniature, un gioco di controllo territorio, gestione risorse e poteri variabili, che alla fine è risultato uno dei migliori giochi da tavolo provati.

Ho giocato a...
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Scythe

Scythe. Finalmente lo abbiamo provato in quattro.

Ecco chi c'era:

  1. il Goloso. Padrone di casa (giochiamo di solito la sera da lui, è l'unico senza pargoli), è appassionatissimo di Kickstarter. Segue una quindicina di canali tematici su Youtube, è sempre informato sulle uscite e sulle espansioni più svariate. La sua fame di giochi lo fa sembrare più un collezionista che un gamer. Ma i regolamenti... non li legge. Mai. Lui compra i giochi, eppoi aspetta che qualcun altro glieli spieghi.
  2. il Meccanico. È il più giovane di noi, ha circa 35 anni. Quando gli faccio conoscere un gioco nuovo, se gli piace (e succede quasi sempre!), tenta di... riprodurlo. Si ingegna con carta, legno e colla; spesso fa dei piccoli gioielli. Per esempio, quando ha conosciuto Ticket to Ride, si è fabbricato una vasca di vagoncini col legno di balsa.
  3. il Freddo. Quando c'è lui al tavolo, non sperare di vincere. Puoi lottare solo per il secondo posto. Afferra al volo i dettagli del regolamento, si orienta istintivamente verso la strategia migliore, pianifica con largo anticipo quello che gli verrà utile. Se il Freddo nel secondo turno sceglie a sorpresa l'azione “alleva bachi da seta” (faccio per dire), senza dubbio al sesto turno farà 80 punti regalando alla principessa uno splendido foulard.
  4. il Precisino, che sarei io, Duke. Mi piace studiare i regolamenti, e soprattutto spiegarli con cura e rendere i giochi pronti da “consumare”. Non mi pesa andare su BoardGameGeek a leggere le faq e le eventuali house rule. Ho la tendenza poco sana di controllare le mosse degli altri (e questo, oltre a rendermi blandamente molesto, mi fa perdere di vista quello che devo fare IO). Spesso divento lamentoso quando mi gira male, e tento (invano) di spingere gli altri ad ostacolare il Freddo.

Riassumendo: il Goloso compra i giochi, il Precisino li spiega, il Freddo vince. Il giorno dopo, il Meccanico se li rifà!

scythe leader e mech nero
Guerra! Guerra! Scusi c'è Guerra? No?? E la Cremeria?

Allora dicevamo, la nostra serata di Scythe. Ammetto di essere un po' prevenuto verso i giochi con tante miniature. Ho sempre la sensazione che tanta ricchezza di particolari serva a nascondere una povertà di meccaniche.

Non sono estremista come i german fighetti (“se ci sono minia, non ci gioco”). Però devo superare un primo momento di diffidenza. Blood Rage, ad esempio, lo abbiamo giocato: mi ha dato la sensazione di “tanto fumo e poco arrosto”. Ma con Sciait è stato molto diverso...

Che giocone. Splendido da vedere, scorre fluido e ti fa provare quella piacevole sensazione di crescita. Davvero, come è stato detto, se chiedi “a chi tocca?”, probabilmente sta a te. Tanti modi di fare punti, ampia scelta di come prendere le stelline e buona longevità; a partita conclusa rimane la voglia di analizzare insieme i momenti chiave e le strategie vincenti (e, nel buio della tua cameretta, darti del cog***ne per non avere difeso meglio quell'esagono di importanza vitale.)

Saift (ma come diavolo si pronuncia?!) non ti fa sconti, se sbagli un movimento di mech o di lavoratori, sprecando delle mosse, sai che pagherai caro la tua imperizia. (Specie se al tavolo trovi il Freddo. Lui, non perdona).

Al sorteggio trovo i Neri. Ouch. Non sono bravo a combattere, e mi trovo due obbiettivi un po' troppo lontani tra loro. Sui forum ho letto che il Nero deve tentare di prendere subito le sei stelle, prima che gli altri facciano in tempo a mettere su un buon motore di risorse. Ci provo. Vinco due battaglie, prendo un'ottima carta alla Fabbrica, ma scopro purtroppo che i miei “protonazi” non hanno alle spalle una industria sufficiente a supportare la loro sete di sangue.

Anche il Freddo (Giallo), ovviamente, l'ha capito; mi ricaccia indietro e mi condanna a una misera partita confinato nelle mie province sassoni. Intanto il Goloso (ha pescato il Rosso, di nuovo) e il Meccanico (Bianco) decidono di non pestarsi i piedi, e piazzano con calma i loro mech, fanno l'obiettivo e prendono qualche stellina.

Inevitabilmente, il Freddo si espande. Non ha nemmeno bisogno di picchiarci troppo duro; chiude trionfale (alla sua prima partita!) con 90+ punti. Noi tre non riusciamo neppure ad arrivare alla metà. (Peccato perché la moneta viola di metallo da 50 è uno spettacolo.)

Ho preso intanto la quinta stellina e riesco in extremis a evitare l'ultimo posto (che è, anche stavolta, appannaggio del Goloso). Il Meccanico, pure senza brillare (il suo personaggio Bianco dovrebbe fare Incontri, invece è rimasto a sonnecchiare in poltrona) ottiene un buon secondo posto.

Scythe particolare del gioco in scatola
Scythe: particolare

A bocce ferme, il giudizio è unanime. Gioco strepitoso, senza difetti apparenti. Teso senza essere calcoloso, completo senza essere inutilmente lungo. Uno dei migliori giochi che abbiamo provato. Urge altra serata, per provare nuove civiltà e farci asfaltare di nuovo dal Freddo.

A proposito. Lui pensa sempre in grande. Dopo una sola partita a Saith, vuole organizzare un torneo! Ma caspita, con chi? Ché siamo solo quattro gatti che giocano ai GdT, in 'sto angolo di provincia di Torino.

Eppoi vuole creare una affiliata della Tana, sezione del Canavese. Ok, buon lavoro, Freddo.

Ma è più probabile che troviamo qualcuno per fare quella del... Canadese.

Commenti

Tante miniature? Un personaggio e 4 mech a fazione... Tante miniature?

Report stupendo. Mi stai facendo venire una voglia matta di rigiocare a Scythe, dato che l'ho provato una sola volta e mi aveva fatto una gran bella impressione. E poi i 4 soprannomi (il Goloso, il Freddo, il Precisino e il Meccanico) sono fantastici! :D

Scythe?

Quando estraiamo un gioco dalla mia bella collezione gli diamo 3 ,forse 4?,  raramente arriviamo a 5 chanche di stare al tavolo poi sotto un altro titolo frutto di un incredibile fotta di provare cose nuove.

Con Scythe abbiamo giocato 9 partite.

Consecutive.

A testimonianza di quanto sia riuscito e spettacolare.

Non ha il sapore del classico gioco super rodato alla Puerto Rico ,secondo me è regala altre sensazioni , più moderne in qualche modo.

Mi pare proprio uno tra quelli di nuova generazione con grafica incredibile , asimmetria , splendide minia differenziate e davvero ci ha conquistato inesorabilmente. Uno spartiacque.

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