Ergo Ludo Editions fa 10!

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Un ricco evento per celebrare i dieci anni di attività dell'editore italiano

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Eventi e Tornei

Come fu per la presentazione di Cangaceiros, anche stavolta la Ergo Ludo Editions ha scelto una località suggestiva per festeggiare i dieci anni di attività.
Questa volta ci troviamo a "La Vaccheria" un ex casale nella periferia sud di Roma, riqualificato a Centro Congressi e Polo Museale.
Con uno spazio di circa 1800 metri quadrati, la struttura ben si presta a eventi di questo tipo e, nel caso specifico, i giocatori, i dimostratori e i tanti giochi, erano circondati da opere pop-art di ogni genere che facevano da sfondo all'evento restituendo un effetto scenico non da poco.

La partecipazione è stata massiccia, con tutti i tavoli dimostrativi prenotati sia per le sessioni mattutine che per quelle pomeridiane, nonostante la scelta dei titoli da provare fosse molto ampia.
Prima di parlare dei giochi, mi preme citare coloro che, collaborando con Ergo Ludo, hanno reso possibile il buon esito dell'evento: da Gdt Roma Players a Ludostoria, passando per Aurorart fino all'Armata Brancaleone, oltre a diversi singoli che non cito per evitare di dimenticare qualcuno, ma che ringrazio per la disponibilità durante tutta la giornata.

Due parole su Ergo Ludo Editions: nata nel 2014 per volontà di Alessandro Lanzuisi, grande appassionato di giochi a tema storico, l'ormai nota casa editrice ha fatto scelte di marketing interessanti passando dalla localizzazione dei giochi della GMT a progetti propri come Cangaceiros, non disdegnando di strizzare l'occhio anche ai giocatori meno avvezzi a prodotti di un certo peso, pubblicando party game come Ensemble o pesi medi come Pyramidice.

Ma non perdiamoci in chiacchiere e arriviamo al dunque: i giochi. 
Come detto, la scelta era ampia e il catalogo Ergo Ludo davvero intrigante e, poichè sarebbe stato impossibile provare tutto, fare una selezione è stata davvero dura.

Abbiamo optato per Aeterna, di Martin Wallace, di cui potete leggere un'anteprima su queste stesse pagine. Si tratta di un piazzamento lavoratori con gestione mano e maggioranze davvero ben riuscito, dalle regole e meccaniche semplici e un'interessante profondità strategica, con quel brivido che non guasta quando si deve far fronte ai tumulti che sono sempre dietro l'angolo.
Un gioco che, con Lorenzo Maria Conti, uno degli sviluppatori, abbiamo definito "non stretto ma con la coperta corta": si riescono a fare molte cose nel corso dei tre round di gioco ma bisognerà fare delle rinunce e di conseguenza focalizzarsi su qualcosa di specifico.
Alla fine della partita mi è rimasta la voglia di rigiocarlo e, se fosse stato disponibile, lo avrei acquistato all'istante. Ma ormai è questione di giorni, prima di vederlo in vendita nei vari negozi fisici e online.

Nel tavolo accanto ha richiamato fortemente la nostra attenzione Baja Sardinia, in uscita nel 2025, per i suoi colori accesi e il tema vacanziero, come il titolo stesso potrebbe suggerire.
In questo caso il twist è dato dai lavoratori che, una volta piazzati, tornano indietro dopo un numero differente di turni a seconda del luogo in cui vengono impiegati. La giusta dose di cattiveria è data dalla possibilità di rubarsi a vicenda i turisti in arrivo, davvero intrigante. Lo aspettiamo con trepidazione.

Altro tavolo, altro gioco che vedrà la luce nel corso del 2025: Roxane di Daniele Ursini.
Titolo davvero sorprendente e ricco di idee interessanti. Non è altro che la storia di Cyrano de Bergerac riportata in un gioco da tavolo dove, degli obiettivi presenti, soltanto uno a fine partita darà punti. La bravura starà nel cercare di portare la bella Roxane dalla nostra parte a discapito dei nostri avversari. A rendere ancora più scenografico il tutto, c'è il simpatico meccanismo delle poesie: un set collection di carte tramite il quale saremo in grado di comporre versi per conquistare la nostra amata e, sorpresa delle sorprese, non sarà importante l'ordine in cui disporremo le carte, ne verrà sempre fuori una frase di senso compiuto, anche se magari con qualche licenza poetica.

Continuando a gironzolare tra i tavoli ci imbattiamo in Pyramidice di Luigi Ferrini. Si tratta di un titolo di gestione dadi di peso medio, in cui dovremo costruire una o più piramidi utilizzando un pool di dadi comune a tutti i giocatori, gestendo le tre risorse presenti nel gioco grazie all'ausilio di carte e tessere che potremo acquistare nel corso della partita. Un family plus semplice da imparare ma tutt'altro che banale, ottimo sia come aperitivo che come fine serata.

Non potevamo non menzionare in questa lista The Golden Ages, gioco di civilizzazione che fu il primo successo di Ergo Ludo e che proprio in occasione del decennale dell'editore rivedrà la luce in una nuova edizione. Come nella maggior parte dei giochi del genere, anche in questo caso potremo esplorare nuovi territori, fondare città, costruire meraviglie, fare scoperte tecnologiche e scatenare guerre; il tutto con scelte tecniche e di design davvero interessanti e una durata piuttosto contenuta per un titolo di questo tipo.

Ultimo, ma non ultimo, non potevo non menzionare Churchill, di Mark Herman. Gioco che fatico a identificare in una specifica categoria. I tanti tassellini presenti farebbero pensare a un wargame ma, osservando il tabellone ci rendiamo conto che non c'è una cartina geografica su cui piazzarsi per maggioranze e guerre. Churchill è più un gioco di politica, con una parte molto importante dedicata alle conferenze tra le tre potenze mondiali che cercano di portare dal proprio lato i vari argomenti, per poi allearsi (o anche no) nell'altra metà del tabellone avanzando su vari tracciati che ci permetteranno di conquistare la vittoria finale. Un card-driven dal peso non troppo eccessivo che ha tutte le potenzialità per poter tornare a far parlare di sè ancora per molto tempo.

La giornata volge al termine e non ci resta che tornare a casa portandoci dietro tante esperienze diverse e con ancora negli occhi i tanti giochi provati o osservati ma, prima di farlo, voglio menzionare anche alcuni degli altri titoli disponibili nella grande sala del centro congressi: da Port Arthur, dello stesso autore di 300 Terra e Acqua a Quartermaster East Front, da Falling Sky  a Imperial Struggle, passando per Time of Crisis e The Hunt.

Che dire: un catalogo estremamente ricco e vario, con giochi per tutti i gusti presentati, come è nello stile dell'editore, in un luogo speciale e con tanta passione da parte di tutti.
Ancora una volta Ergo Ludo Editions ha fatto centro su tutta la linea e non possiamo che fare i complimenti per questi dieci anni di attività e augurarne altri dieci e poi dieci ancora ricchi di successi.
 

Commenti

Bell'evento davvero!

Cavoli parlavamo giusto ieri sera con Gotcha della necessità di una ristampa di Golden ages! Ottima notizia 

È da un po' che si aspetta Roxane, son curiosa di vedere il risultato finale. 

The Golden ages lo attendo da un po'...e ora anche roxane ha la mia attenzione

Bellissimo evento e splendida location.

Aeterna gran bel gioco, Roxanne sono anni che lo aspetto. Churchill è un maledetto capolavoro!

Roxanne mi incuriosisce.

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