Dungeon Duel: anteprima Essen 2018

Dungeon Duel: copertina
Good Game Studio

Un altro dungeon crawler di carte come se ne vedono sempre più spesso. Stavolta non si collabora ma si cerca di trionfare sull'avversario, usando il dungeon solo come mezzo. 

Anteprime
Giochi
Giochi collegati:
Dungeon Duel

La seguente anteprima si basa sulla sola lettura delle regole e in nessun modo ha valore di recensione.

Per due giocatori, circa mezz'ora di partita, adatto anche a famiglie e occasionali (10+), Dungeon Duel si basa su meccaniche di draft, poteri variabili e collezione set e ci mette nei panni di avventurieri rivali che si addentrano in un dungeon con lo scopo di battere la squadra avversaria.

Dungeon Duel: materiali
Dungeon Duel: materiali

Riassunto di gioco

Il gioco è principalmente composto da tre mazzi di carte che simboleggiano tre livelli di un dungeon. Ci sono carte mostro, arma, seguace e Diavolo, ovvero il mostro più forte e cattivo. 
Si mescolano i tre mazzi Piano in modo da avere 25 carte ognuno: nel primo sarà presente una sola carta Diavolo, nel secondo due e nel terzo tre. 
Il primo giocatore parte con 8 punti vita, il secondo con 10 e tutti e due hanno il valore di Anime a zero. Poi ciascuno drafta tre carte Eroe da un display casuale di sette. 
Infine si dispongono le prime 25 carte del piano a formare una griglia 5x5.

Si vince appena si consegue una delle seguenti condizioni:

  1. si riduce la vita del nemico a zero;
  2. si sorpassa il suo valore di Anime di almeno 4 punti;
  3. si accumulano 6 diversi Elementi.
Se nessuna di queste condizioni si verifica prima della fine della partita, vince chi ha più Anime e, a parità, chi ha più punti vita. 
Dungeon Duel: carte Diavolo
Dungeon Duel: carte Diavolo

Partendo dal primo giocatore, ci si alterna scegliendo una delle cinque carte della fila più bassa della griglia. In questo modo la colonna da cui si è prelevata la carta scorre verso il basso, rendendo disponibile per la scelta la carta successiva. Da notare che alcune carte sono disposte coperte, nella griglia, e verranno rivelate solo quando disponibili. 

Con la carta scelta è possibile fare una serie di azioni: 

  • Applicarne l'effetto scritto in basso (guadagnare armi, seguaci, combattere mostri, ecc). I mostri sono di vario tipo e forniscono Anime e/o Elementi. 
  • Riposare. Si scarta la carta per guadagnare 3 punti vita (non per le carte Diavolo).
  • Imparare. Si piazza la carta sotto a uno dei propri eroi, per attivarne l'Abilità speciale. Per farlo occorre avere Anime almeno pari al livello richiesto dall'Abilità in questione (non per le carte Diavolo).
  • Sacrificare. Si perdono 2 punti vita, si rimuove la carta dal gioco e si guadagna subito un turno extra (non per le carte Diavolo o per l'ultima carta in tavola). È possibile continuare a sacrificare carte, ma ogni volta si pagano 2 punti vita aggiuntivi (quindi 2,4,6, ecc.).
  • Rimuovere. Si scarta la carta dal gioco. 

Si procede in questo modo attraverso tutti e tre i piani del dungeon o fino a che un giocatore non ha soddisfatto una condizione di vittoria istantanea. 

Il combattimento contro le carte mostro avviene così: ogni mostro ha un tot di punti vita e poi tre simboli “vulnerabilità” - spada, arco, scudo e lancia - con un numero accanto. Ad esempio “spada 2” significa che ogni simbolo spada che il giocatore possiede (con eroi, armi, ecc) infligge al mostro 2 punti ferita. Se si riesce a portarlo a zero, lo si uccide. È sempre possibile compensare la mancanza di qualche punto sacrificando i propri punti vita per raggiungere quelli del mostro. 

Dungeon Duel: eroi
Dungeon Duel: eroi

Prime impressioni

Salta all'occhio come il dungeon qui sia usato come mera scusa per un draft di carte. Potrebbe essere la liofilizzazione di un'avventura qualsiasi, probabilmente anche in un'ambientazione qualsiasi, tanto che mi ricorda quasi più un 7 Wonders Duel che non un Darklight: Memento Mori. 

Al di là di questo il gioco pare simpatico, ma certo non originale, né dotato di alcun twist che lo elevi al di sopra della media. Probabilmente l'unica cosa simpatica e e ben pensata, che gli dona una certa profondità tattica, è l'azione Sacrificare, per cui è possibile fare due turni di fila, a costo di punti vita, togliendo all'avversario qualche carta importante o battendolo sul tempo per una che serve a noi. 

Mancando il bersaglio dell'ambientazione e presentando meccaniche che tutto sommato non si distaccano dalla norma, direi che la prova prima dell'acquisto è d'obbligo, per capire se il piccolo twist descritto sopra sarà sufficiente a fargli fare quel piccolo passo sopra la media (o la mediocrità...). 
Di buono ha di sicuro la rigiocabilità, visto che cambiano sempre gli eroi e data la distribuzione casuale delle carte. 

Dungeon Duel: altre carte
Dungeon Duel: altre carte