Detective - Season One: anteprima Spiel Digital 2020

Detective season one: copertina
Portal games

Da Detective: sulla scena del crimine, nominato per il Magnifico 2019, nasce una serie che, potenzialmente, farà giocare a lungo.

Anteprime
Giochi

Detective: A Modern Crime Board Game – Season One è il nuovo capitolo della serie iniziata con Detective: sulla scena del crimine, investigativo, entrato nella lista del Magnifico 2019 per il suo sistema di gioco innovativo, che, come c’era da aspettarselo, si presta a numerose varianti. Dopo l’espansione L.A. Crimes, che ci portava nella Los Angeles degli anni ’80, si torna ai tempi moderni e alla modalità di consultazione delle notizie in rete che il gioco propone. L’appellativo “season one” lascia naturalmente intuire che l’intenzione dell’editore sia di portare avanti il progetto con stagioni successive. Nello specifico, in questa edizione troviamo tre casi: la scelta fatta è di riproporre, accanto ai mazzi dei casi, anche tutto il materiale per giocare, si tratta quindi in tutto e per tutto di un’edizione stand-alone, anche con la scusa che ci sono delle variazioni, seppure minime (come vedremo dalla descrizione).

Come si gioca

Detective Season One - Panoramica
Detective Season One - Panoramica

La struttura di gioco è del tutto simile a quella del gioco base. In ogni partita si sceglie un caso, con l’apposito mazzo (notare che il numero di carte è limitato a ventitré, inferiore a quello dei casi del gioco base):

  • Blood, Ink, and Tears ci porta in una vecchia tenuta in Gran Bretagna a scoprire segreti dal passato;
  • Solidi Alibi è ambientato in un quartiere italo-americano con scontri tra gang e bande criminali;
  • Natural Causes ci porta in un campus universitario per indagare sulla morte di un professore.

I casi sono tutti giocabili separatamente senza il legame della trama che c’era nei cinque casi di Detective. Il sistema di gioco è sostanzialmente invariato: i giocatori, partendo dal briefing dello scenario (che può anche fornire regole speciali), seguono delle piste consultando le carte e ognuna richiede di consumare un quantitativo di tempo. Ci sono minime variazioni e tutte vanno verso una semplificazione: non ci sono personaggi con poteri speciali; la struttura del tempo è semplificata perché non abbiamo la differenziazione in giorni e non c’è la possibilità di “sforare” accumulando stress, semplicemente, quando il tempo si esaurisce, si passa alle domande e alla risoluzione del caso con l’aiuto del portale (che, ovviamente, coadiuva tutto il caso come database di informazioni). L’unica aggiunta è un mazzo di carte identikit che danno una possibilità in più di raccogliere indizi (alcune carte danno la possibilità di prendere una carta identikit).

Al momento non si hanno notizie di un’edizione italiana (Detective era stato localizzato dalla Pendragon).

Prime impressioni

Detective Season One - carte identikit
Detective Season One - carte identikit

Sembra chiaro che si voglia andare verso una semplificazione del sistema di gioco, con dei casi singoli risolvibili in 60-90 minuti, eliminando la campagna, croce e delizia della precedente puntata, che portava il gioco a un altro livello (cosa che ha contribuito a nominarlo per il Magnifico), con lo scotto di dover avere un gruppo dedicato per giocarci con dedizione. Diciamo che l’appellativo “season one” mi faceva presagire altro, ma tant’è, basta saperlo. Potrebbe portare il gioco a un pubblico diverso, in ogni caso, quello che fa tanto per questi giochi è la scrittura delle storie: nella precedente edizione Ignacy Trzewiczek si era appoggiato a uno scrittore di giochi di ruolo e la trama è uno dei punti di forza di Detective, in questo caso cambia firma... staremo a vedere.