Gli Apriscatole #28: Red Outpost

Tana dei Goblin

Una missione sovietica per raggiungere pianeti lontani fallita, un kickstarter con un finale travagliato: il gioco è all'altezza delle premesse?

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Red Outpost

Un caloroso saluto a tutte le amiche e amici degli Apriscatole!

Era il 14 dicembre 2019 e, come ogni sabato su due, usciva un articolo di Kalcio d'Inizio: chi ti trovo come primo gioco? Ma proprio questo Red Outpost!

Le premesse (e promesse, al tempo stesso) sulla pagina del kickstarter di Imperial Publishing Inc erano bellissime: un piazzamento lavoratori da 2-4 giocatori in soli 30-60 minuti, ambientato in una Utopia Comunista su un pianeta alieno. Cosa chiedere di più dalla vita, oltre a quell'immaginario?

La modalità solitario? C'è anche quella, per gli amanti del fai-da-te (tra i quali non rientro, come dico sprezzante e altero in video, mi potrete picchiare non appena si potrà: le piglio e sto zitto, giuro). Volete una originale gestione comune - giustamente - dei soli 6 lavoratori a disposizione? C'è. Aggiungiamo che il nome della nave spaziale è Krasnaya Zarya, che tradotto suona come Alba Rossa, e tutti i vari riferimenti "umoristici": a me non serviva altro, per cui senza pensarci troppo ho fatto il mio pledge alla Comrade Edition (la versione deluxe, con qualche piccolo accorgimento a livello di componenti rispetto alla retail e niente più). Ho anche mandato il solito messaggio di insulti a Gotcha, attuale curatore della rubrica Kalcio d'Inizio, reo di farmi spendere in kickstarter più soldi di quanti possa guadagnarne.

Il gioco, che doveva arrivare a maggio 2020 (nella visione utopica di cui sopra), in realtà mi è arrivato mesi dopo (c'era prima da festeggiare l'anniversario della Rivoluzione d'Ottobre, d'altronde) mentre 100 fortunati ancora lo stanno aspettando (alcuni sono in Tana, un abbraccio a tutti voi). Io l'ho provato in due giocatori, è un bel giochillo leggero che si presta a qualche cattiveria. Promosso!

Non vi tedio oltre coi miei aneddoti da vecchiotto, per cui ci si rivede settimana prossima e intanto... Buona visione!

P.S. l'incredibile Jerry "Fallen Angel" anche stavolta ha superato se stesso creando le grafiche per le info da professionisti della protezione ludica, le trovate sotto al video!

Commenti

Fatta un sola partita ma è stato molto convincente!

provato su tts, simpatico ma non capolavoro per me :)

La edizione del compagno (comrade) è chiaramente in linea con quello che prevedeva la Repubblica Socialista Sovietica nei confronti dei compagni comunisti. E' l'ironia degli autori...

Arrivato giusto la settimana scorsa... ovviamente ero uno dei fortunati 100 della lista dei 100.. :)

Certo non mi aspetto il gioco secolo,  spero di riuscire ad intavolarlo presto e farci qualche partita. 

prego

provato una volta su tabletopia, penso che se ci giocavamo di persona poteva finire in rissa... per me è si :asd:

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