Classifica personale di Zephiro

Titolo Voto giocoordinamento crescente Commento Data commento
Mix-max 10,0

Lo avevo da bambino e lo ho ancora!
Leggo qui per la prima volta che c'erano delle regole, io ho sempre solo combinato le tessere per ottenere gli abbinamenti più strampalati.
Concordo sul fatto che tessere di cartone di quella qualità non si vedono nemmeno da lontano nei giochi di oggi che devi pagare 40 euro e dopo due partite le carte cominciano a "sfaldarsi"...

Viva MIX MAX!

04/12/2010
Wherewolf 10,0

Che dire, chi lo ha provato e non gli è piaciuto non ci riprovi...
Chi preferisce Lupus in tabula, giochi a Lupus in tabula e si diverta come può.
Chi preferisce Resistence giochi a resistence e tiri un dado per capire chi è la spia.

A chi non l'ha mai giocato dico solo: provatelo! Se ve ne innamorerete sarà per sempre.
Fine analisi psicologica, bluff, gioco delle parti, comunicazione non verbale, logica, interazione sociale di gruppo, mimetizzazione, arte oratoria, capacità di recitazione... Questo è wherewolf.

Certo, la morte prematura è brutta. E' un difetto del gioco ineliminabile ma il gioco è talmente bello che guardarlo è come stare a teatro: ci si diverte comunque.
E poi basta essere in tanti e si possono fare più villaggi in parallelo.
A tal proposito informo gli appassionati di wherewolf che si stanno creando dei gruppi di riferimento di gioco a livello regionale (cercate su facebook wherewolf e la regione o "wherewolf italia") per avere sempre con chi giocare e partecipare ad un vero campionato a livello nazionale.

Giusto per correttezza e per insegnare qualcosa a qualcuno: chi dice che è una scopiazzatura di Lupus in tabula forse dovrebbe meglio informarsi. Questo gioco, con il nome di "licantropi", preesiste a Lupus in tabula di molti anni ed è sempre stato giocato al Mensa Italia (dove è il gioco "ufficiale"... qualcosa vorrà pur dire). Lupus in tabula è una valida alternativa per bambini ma per il resto non ha alcuno spessore, con la limitatezza clamorosa dei ruoli e le votazioni a occhi aperti!

E' notte!
Chiudete gli occhi...

29/03/2013
Wherewolf 10,0

Ringraziamo tal "Richard" che nel suo commento invece che giudicare il gioco giudica gli altri.
Secondo lui chi dà un bel voto è perchè è appassionato del gioco... Azz che bella scoperta!
Speriamo che il mio voto (che ho circa 250 scatole) possa essere ritenuto per lui degno di essere considerato.
Chi preferisce Lupus in tabula, giochi a Lupus in tabula e si diverta come può.
Chi preferisce Resistence giochi a resistence e tiri un dado per capire chi è la spia.

Dico solo: provatelo! Se ve ne innamorerete sarà per sempre.
Fine analisi psicologica, bluff, gioco delle parti, comunicazione non verbale, logica, interazione sociale di gruppo... Questo è wherewolf.

Certo, la morte prematura è brutta. E' un difetto del gioco ineliminabile ma il gioco è talmente bello che guardarlo è come stare a teatro: ci si diverte comunque.
E poi basta essere in tanti e si possono fare più villaggi in parallelo.
A tal proposito informo gli appassionati di wherewolf che si stanno creando dei gruppi di riferimento di gioco a livello regionale (cercate su facebook wherewolf e la regione o "wherewolf italia") per avere sempre con chi giocare e partecipare ad un vero campionato a livello nazionale.

E' notte!
Chiudete gli occhi...

28/03/2013
Diplomacy 9,0

Nove!

Perchè non ci sono dadi e niente di simile.
Perchè l'interazione è massima.
Perchè anche quando sei messo male puoi recuperare se sei molto abile.
Perchè ogni partita è diversa.
Perchè si gioca con la propria personale abilità di diplomazia, di infingardia, di piaggeria, di elemosineria, di inganno, di minaccia...

Non do dieci perchè è molto lungo, certo, perchè se ci sono dei giocatori alle prime armi insieme a esperti i primi fanno una pessima fine, perchè simpatie/antipatie o prevenzioni verso un collega giocatore possono influenzare pesantemente il gioco.

04/12/2010
Boggle 8,0

E' il classico gioco che non piace a chi... è scarso (e non alludo a nessuno dei presenti, lol).
Va giocato con persone che siano all'incirca dello stesso livello ed allora diventa molto divertente perchè lo spirito competitivo si sente forte e ci si stupisce quando gli altri trovano parole che tu non avevi visto.
Il fatto che non ci sia nessun fattore fortuna per me fa guadagnare sempre almeno un punto ad ogni gioco.
Comodo anche da trasportare e si impara in un minuto.

03/03/2009
Billionaire 8,0

Party game da farsi in gruppo di almeno 6 giocatori disposti a fare casino e a non arrabbiarsi se capita qualche inconveniente durante il caos del giocato.
Va giocato urlando e con una certa violenza fisica e verbale.
Il meccanismo è semplicissimo ma lo spettacolo che si dà giocando è unico.
Se il gruppo è troppo serioso evitatelo, vi annoierete.
Curiosità: è un gioco che ha 100 anni di età.

04/12/2010
Saboteur 8,0

Ottimo gioco che unisce molte caratteristiche positive: facilità di apprendimento, giocabilità sia in pochi che in molti giocatori, meccanismo divertente con possibilità di bluffare e longevità.
Se ci si aggiunge che durante il gioco si possono "infamare" gli altri accusandoli di essere sabotatori la miscela diventa molto buona.
Non granchè il meccanismo di assegnazione dei punti pepita.
Un 8 convinto.

03/03/2009
Stone Age 8,0

Ci ho giocato una decina di volte e devo ancora capire se è un bel gioco o meno.
A mente fredda direi di no, se vado a pensare ai difetti che ha. Ma se continuo ad aver voglia e piacere di giocarci allora probabilmente lo è un bel gioco...
Nonostante le opinioni di altri la fortuna conta eccome, troppo davvero! Sarà per quello che non ho mai vinto?
Certo, si può provare a prendere qualche ascia per far girare i dadi dalla propria parte ma questo costa! Se prendi un'ascia non fai un'altra cosa, non è che puoi raddrizzare la fortuna semplicemente dicendo "sono sfigato mi prendo un'ascia"...
Anche il fatto che tirando tanti dadi, in media, si ottengano valori più equilibrati è discutibile. Certo, è vero. Ma la volta che, tirando tre dadi, ottieni tre begli uno o tre sei il "peso" del tiro è molto alto.
Quindi il colpo di sfortuna (nel caso mio) o di fortuna (degli altri) capita magari poche volte ma quando capita sono ... amari!
Altro punto debole è che i giocatori devono avere la stessa esperienza e capacità altrimenti la posizione delle sedute influisce e moltissimo.
Un altro punto debole è che, specialmente all'inizio, le scelte di posizionamento sono obbligate. Anche qui diventa piuttosto "pesante" essere il primo ad iniziare per primo invece che il quarto.
Io sto provando ad architettare meccanismi equilibratrici sia per il tiro di dadi che per il posizionamnto nei primi turni.

Quindi i difetti ci sono e molti però... Stasera dovrei forse riuscire a giocarci e non vedo l'ora!

03/03/2009
Party & Co 8,0

Un mix di giochi già visti (taboo, trivial, indomimando e pictionnary) che a me, ebbene sì, piacciono molto ma che sono generalmente "schifati" dai cosiddetti "gamers".
Il perchè io non l'ho capito mai dal momento che si tratta di giochi sicuramente divertenti, facili da apprendere, con fattore fortuna basso, divertenti e che premiano determinate abililtà.
Abililtà certo che sono diverse da quelle necessarie per i soli giochi "tedeschi" ma che sono sicuramente altrettanto "apprezzabili".
Sono molto intriganti e coinvolgenti le sfide che metteno in gioco le capacità di dover comunicare senza poterlo fare in modo "naturale" ma con delle limitazioni che possono essere quelle di non poter usare certe parole o di dover usare il proprio corpo mimando o di essere in grado di riassumere con pochi tratti su un foglio un concetto (non serve saper disegnare bene, è molto più importante saper "sintetizzare" e capire "cosa" effettivamente disegnare).

Il punto debole di questi giochi è quello che hanno breve longevità in quanto si usano molte carte ad ogni partita e, riutilizzandole, se le persone sono sempre le stesse, qualche "ricordo" può affiorare e rendere meno divertente il tutto.

Nello specifico, come detto, questo gioco ne mette insieme cinque e tra questi aggiunge l'inedita sfida del "leggere le labbra" che secondo me è la meno riuscita.
Un 8, anche per far inc..are i seriosi gamers 8-P

18/11/2010
Colossal Arena 8,0

Ottimo gioco, ha quasi tutte le caratteristiche che piacciono a me...

- semplice, ma non banale
- rapido da imparare
- rapido da giocare
- si gioca bene anche in due (forse fin più "tattico")
- con un occhio di riguardo anche ai daltonici
- diversità delle partite date le diverse combo dei mostri

Un altro caso dove i "giochi di carte" che spesso vengono considerati i fratelli poveri, hanno molto da insegnare.

I difetti (trascurabili rispetto ai grandi pregi):
- un po' scocciante il rimettere a posto i mazzetti di carte
- alcuni mostri hanno poteri decisamente più deboli di altri
- il fatto che le carte finiscano quasi sempre prima della fine può lasciare un po'... così
- alla lunga forse può diventare ripetitivo, forse si poteva inventare qualcosa di diverso per il pubblico o gli arbitri o qualche altro mostro in più

13/12/2010
The Big Taboo 8,0

Taboo è il mio gioco preferito, come idea e come meccanica, anche se pecca di poca longevità.
Questa versione XXL per certi versi è anche meglio, quando entra in gioco il "mimotto" si possono avere delle scene molto comiche.
Poteva essere migliorabile il sistema per cui ti capita di dover mimare invece che disegnare o giocare con le parole.
Anche la prova "jolly" non mi sembra nè divertente nè equilibrata. Noi l'abbiamo abolita e sostuita con "l'avversario sceglie la specialità".
Classico gioco che i cosiddetti "gamers" schifano perchè "bisogna" schifarlo (per lo più perchè sono scarsi a giocarlo...).
Da avere e provare assolutamente.

- abbassato voto da 9 a 8 -

11/12/2011
BANG! 7,0

Divertente anche (e soprattutto) dopo qualche partita, quando si riesce a giocarlo magari ad una certa velocità (con giocatori alla prima partita ci sono spesso delle attese interminabili!).
Il meccanismo delle alleanze nascoste è un po' povero e il bluff non è molto fattibile a mio avviso. Diventa migliore con almeno cinque o sei giocatori.
ll peso della fortuna c'è ma si ha comunque l'impressione di poter in qualche modo fare delle "scelte" e quindi di divertirsi giocando.
Insomma, sebbene non capisca bene il perchè, mi diverte. Darei un sette e mezzo.

Sono tornato sui miei passi e da 8 sono sceso a 7. Davvero troppa la fortuna delle carte per dare 8.

13/12/2010
King Me! 7,0

Rapido da imparare e divertente. Adatto sia ai neofiti che giocheranno in maniera più semplice e a quelli un po' più accorti che useranno azzardo e bluff.
Non è così vario, non si fanno più di due partite di seguito: forse si poteva pensare qualche possibilità in più, magari opzionale, ad esempio carte che possono far rientrare un candidato espulso o tornare indietro e via discorrendo...

22/11/2009
Trivial Pursuit 6,0

E' un tipo di gioco che secondo me manca della caratteristica fondamentale per essere divertente: la possibilità del giocatore di scegliere una tattica o strategia o almeno di avere la sensazione di fare delle scelte.
Anche la componente fortuna, che in un gioco di "quiz" potrebbe essere ridotta, qui tende ad essere abbastanza pesante perchè se non fai il numero giusto con i dadi che ti fa cadere sulla casella che ti serve per completare la collezione dei sei triangolini dai tempo agli altri di recuperarti.
Può essere una buona alternativa per gruppi magari numerosi e di età diverse che potrebbero non trovarsi con party game più "movimentati".

03/03/2009
Faerie Tales 6,0

Ci ho giocato solo due o tre volte quindi il mio giudizio può essere sbagliato ma questo gioco per me ha un aspetto negativo importante:
il primo è che conta molto avere una buona memoria per ricordare come si sono posizionate tutte le tessere all'inizio e quelle che si scoprono. Trovo che un gioco che si basi in modo importante su quanta memoria si ha sia riduttivo.
L'aspetto sorte non è anche abbastanza pesante: la tessera che trovi vicino alla tua può essere una bella o brutta sorpresa e non puoi farci granchè.
Per il resto, è comunque un gioco che può avere un discreto peso del fattore tattico. Meglio se giocato in tre o quattro perchè in due se uno comincia a perdere non ha possibilità di rifarsi, in più giocatori si possono creare alleanze più o meno esplicite e più o meno dichiarate per cercare di controbattere il leader.

Ricorda in qualche modo Stratego, che amo di più solo per ragioni sentimentali ma che probabilmente a mente fredda vale anche di meno.

Un sei stiracchiato.

03/03/2009
Aye, Dark Overlord! 6,0

Un gioco che si potrebbe giocare anche senza... gioco!
Secondo me andrebbe classificato come gioco di ruolo perchè quello è.
E' necessario che i giocatori siano piuttosto spigliati, spiritosi e dotati di fantasia e questo non è sempre facile.
Da evitarsi in una compagnia seriosa, davvero non avrebbe senso.
Dò sei perchè non si fa confà molto al mio carattere ma capisco che possa anche piacere molto... ad altri.

03/03/2009
Compatibility 5,0

Noi lo giochiamo modificando le regole perchè con quelle ufficiali non ha molto senso l'assegnazione dei punti, secondo me.
Allora può essere divertente e far scoprire anche lati inaspettati di fidanzate, amici, parenti...
Il voto è 5 con il regolamento ufficiale, darei 6,5 come lo giochiamo noi.

22/11/2009
Word Jam 5,0

Nessun commento

02/02/2010
Bohnanza 5,0

Ho comprato questo gioco fidandomi della buona recensione e dei buoni commenti e voti ma devo dire che sono rimasto piuttosto deluso.
Nonostante a me piacciano normalmente i giochi veloci, semplici e interattivi, caratteristiche cha Bohnanza certo ha, non mi ha “preso” proprio.

Rispetto a ciò che dice il recensore, è vero che il meccanismo delle carte bloccate in mano potrebbe essere interessante e divertente, ma devo dire “potrebbe” perché l’obbligo di quel meccanismo in realtà rimane solo al primo o al massimo al secondo giro.
Infatti i due fagioli che si pescano a fine turno e che dovrebbero creare questo piccolo ostacolo di dover essere piantati nell’ordine, se risultano “fastidiosi” per la situazione attuale dei campi di quel giocatore, vengono sicuramente venduti o, “alla peggio”, regalati ad altro giocatori durante le fasi di scambio.
Quindi si riduce ad un semplice gioco di scambio senza grosse emozioni dove il classico furbone che si rigira meglio il classico “allocco” alla fine la spunta sempre.
Può darsi che siamo noi che quando lo abbiamo giocato abbiamo tenuto sempre tutti una strategia di scambio molto frequente, ma d’altra parte l’alternativa di arroccarsi e non darsi allo scambio ti relega alla solita possibilità della pesca, non vedo come possa essere una strategia vincente!

p.s.
Va corretto quanto detto dal recensore riguardo gli scambi “incrociati”, questi non sono ammessi dal regolamento.

Pregi:
veloce
alta interazione
carte di buona qualità
adatto per “novizi”

Difetti:
poco divertente (è uno solo ma decisivo!)
ambientazione forzata
lunghetto per essere alla fine un “giochino”

Cinque e mezzo.

04/12/2010
Snorta! 4,0

A me piacciono i cosidetti "party games" ma questo mi pare molto povero...
Belli gli animaletti nella versione de luxe d'accordo ma poi basta.
E' praticamente impossibile sbagliare, è monotono, non crea "eccitazione" nè caos nè solletica alcuna parte del cerebro.
Forse va bene per bambini o se si è in tanti.
Molto ma molto molto meglio giocare al vecchio "buongiorno signora" con le carte da gioco normali...

18/11/2010