Wallenstein

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Wallenstein
Voto recensore:
8,1
Ambientazione
Rinascimento tedesco, le varie famiglie combattono per i predomoinio teutonico.

Il Gioco
Wallenstein è un gioco di controllo territoriale con combattimenti tra le diverse fazioni. Essenzialmente, l’azione si svolge nella Germania rinascimentale (come periodo, visto che li il rinascimento non lo hanno mai visto), dove cinque fazioni combattono per il potere. Ogni giocatore prende il controllo di una delle fazioni e gli vengono assegnati dei territori con un meccanismo di scelta iniziale.
E’ bene subito chiarire che per la vittoria non ha assolutamente alcuna importanza la quantità di territori che possedete – che comunque sarà poi un mezzo per vincere – ma gli edifici che avete sotto il Vostro controllo. La partita si svolge nell’arco di due anni e prevede un turno per ognuna delle 4 stagioni. I turni di gioco effettivi saranno però soltanto sei, in quanto nella fase invernale è previsto soltanto un evento ed il conteggio dei punti.

Lo svolgimento del turno avviene attraverso pianificazione e risoluzione simultanea. Ogni giocatore ha una sua tabella con 10 azioni possibili sulle quali posizionerà, coperte, le carte dei territori in cui intende compiere l’azione o delle carte “specchietto” bianche per ingannare gli avversari (avete soltanto 5 carte bianche, pertanto dovrete svolgere almeno 5 azioni).
Le azioni possibili, che verranno poi risolte in ordine casuale, sono:
2 attacchi;
3 costruzioni (palazzo, chiesa, magazzino);
2 rinforzi (da 3 e da 5);
1 rinforzo con spostamento;
2 tasse (grano e oro);

E' bene notare che considerato che la programmazione avviene posizionando la carta territorio sull’azione, non sarà mai possibile effettuarne due nello stesso turno sullo stesso territorio, ed in particolare non è possibile ammassare truppe e sferrare un attacco nello turno.

Considerazioni
E’ altrettanto fondamentale sia l’ordine in cui le azioni vengono sorteggiate (potreste trovarvi senza soldi in un momento cruciale poiché non avete ancora riscosso le tasse) sia l’ordine di gioco (anche questo variabile di turno in turno) specialmente nell’ultimo turno in cui possono essere effettuati dei blitz. In tutto questo va anche inserità un'ulteriore variabile data dagli eventi stagionali che influenzano le azioni nei vari territori (ugualmente per tutti i giocatori) e che vengono scoperti solo dopo la pianificazione.

La grande innovazione di Wallenstein è comunque nel sistema di combattimento. Le truppe coinvolte nello scontro, rappresentate da cubetti di legno colorati, vengono gettate all’interno di una torre suddivisa in vari piani. Per determinare il vincitore si conteranno soltanto le truppe fuoriuscite dalla torre (ovviamente delle fazioni coinvolte). Questo sistema garantisce, più o meno, il successo in caso di attacchi preponderanti, ma stabilisce una forte “alea” in situazioni molto bilanciate. Inoltre, bisogna sempre considerare che all’interno della torre rimangono incastrati svariati cubetti (truppe) che potrebbero riuscire fuori in un secondo momento, magari in occasione di un altro scontro importante.

Nel complesso, un gioco molto bello ed interessante, peraltro con ottimi materiali, che potrebbe risentire di una certa lentezza se giocato con persone particolarmente macchinose nella fase di pianificazione, cosa peraltro bypassabile con l'inserimento di un timer.

L'ultimo turno soffre di un certo "kingmaking" poiché chi è tagliato fuori dalla corsa per la vittoria può comunque influire sull'esito finale.

Elementi di sintesi
Materiali
Vecchia scuola Queen, cartone pesante e legno con una discreta grafica e poi... la torre, vera innovazione.

Regolamento
Perfettibile, ma comunque comprensibile. Alcune cose non si trovano dove te le aspetti e devi cercartele.

Scalabilità
Finta. 4 o 5.

Incidenza aleatoria/strategica
Il gioco richiede attena pianificazione, quindi strategia, mentre in fase tattica si può sopperire con l'improvvisazione. La fortuna in parte incide,perché dalla torre esce quello che esce.

Dipendenza dalla lingua
Il gioco è totalmente indipendente visto che le carte hanno delle icone.
Pro:
La simultaneità delle scelte che simula la reale situazione tattico/bellica.
Contro:
Sicuramente il fatto che la partita si svolga su due soli anni, se da una parte mantiene una durata limitata, dall’altra non permette né strategie a lungo termine, né manovre particolarmente articolate.
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