Twins: il gioco delle strane coppie!

Twins - il gioco delle strane coppie

Un party game particolarmente coinvolgente per trascorrere una serata divertente in compagnia. Bisogna accoppiare le carte secondo la vostra ispirazione. Più coppie avrete in comune con gli altri giocatori, più punti guadagnerete!

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Pluckin' Pairs
Voto recensore:
9,0

Talvolta capita che si desideri trascorrere una serata spensierata e in allegria, volendo anche poter coinvolgere tutti i presenti, nessuno escluso. Si può optare allora per un party game dinamico e creativo come Twins di Asmodee. Basato sulla vecchia idea di Memory, il gioco degli accoppiamenti visivi, questo gioco è molto più psicologico e interattivo. Pensato per 3-8 giocatori, si può giocare anche in più di otto utilizzando le carte da poker.

I Materiali

Aperta la scatola, troviamo:

  • 8 mazzi di carte numerate da 1 a 11;
  • 156 carte illustrate fronte/retro, quadrate, plastificate e resistenti;
  • 1 tabellone per il piazzamento delle carte illustrate;
  • 1 blocchetto da 100 fogli segnapunti;
  • regole del gioco, in italiano.
    twins-setup

Il Setup 

A inizio partita, ciascun giocatore sceglie il mazzo di carte del colore preferito e riceve un foglio segnapunti.

Dopo averle ben mescolate, si dispongono undici carte illustrate attorno al tabellone, ciascuna carta in corrispondenza di un numero diverso e, prendendosi il tempo necessario, tutti esaminano le foto, possibilmente senza commentare.

Il gioco

Tutti i giocatori, contemporaneamente ma in segreto, cominceranno ad accoppiare dieci immagini: utilizzando le proprie carte, ripongono le coppie di carte corrispondenti alle immagini sul tavolo; ciascuna immagine potrà essere utilizzata soltanto una volta.

Alla fine, ciascuno dovrà avere davanti a sè, coperte, cinque coppie di carte e una scartata (la mela marcia).

Punteggio
Quindi, a turno, si gireranno le carte e si verificheranno gli abbinamenti: per ogni coppia pensata da almeno due giocatori, si somma 1 punto per ciascun giocatore. Per esempio: se tre giocatori hanno formato la stessa coppia, ognuno di quei tre giocatori guadagna 3 punti. Attenzione però: se il giocatore che annuncia la coppia è l’unico ad aver pensato quell'abbinamento, quella coppia vale zero punti.

Quando tutti i giocatori avranno rivelato a turno le proprie coppie, si dovranno rivelare le mele marce. Le mele marce pensate in compagnia valgono 2 punti a testa.

La prima mano è adesso terminata e si sommano i punti ottenuti. Effettuate quattro mani, si tirano le somme: vince la partita chi ha totalizzato più punti.

Dove sta il divertimento

Molto probabilmente, dalla descrizione delle poche e semplici regole non si può capire quanto sia divertente questo gioco, che riesce ad accendere anche le tavolate più fredde e distaccate (esperienza personale), ma ovviamente rende il massimo se giocato in una compagnia di vecchi amici.

Tutto il bello del gioco sta proprio nel momento in cui si dichiarano le coppie, poiché ciascuno vorrà spiegare il motivo dell'associazione delle immagini, specialmente quando le associazioni sono tirate per i capelli. Ovviamente alcune coppie si abbineranno facilmente ma, per riuscire a formare le altre, forse occorrerà tornare sui propri passi o utilizzare più fantasia. Collegherete il cestino al computer perché sono entrambi grigi? Oppure alla ruota del carro perché ambedue hanno una forma tonda? Le immagini possono infatti essere abbinate per il colore, per la forma, per il materiale, per allusione, per esclusione, insomma per quel che vi pare e qui si ride a crepapelle!

Partita in corso
Molto interessante è pure scoprire motivazioni diverse per lo stesso abbinamento. Si dovranno, inoltre, adottare strategie psicologiche per riuscire ad evitare associazioni troppo esclusive, che non sceglierebbe nessuno e farebbero guadagnare zero punti, ma anche quelle troppo banali o scontate che, se pensate da tutti, non gioverebbero ad alcuno.

Alcune varianti

La prima riguarda il fatto che possa capitare di essere più di otto giocatori al tavolo; si potrebbe allora giocare in coppia e decidere insieme gli abbinamenti oppure aumentare i mazzi iniziali utilizzando undici carte da Poker per ogni giocatore aggiuntivo. Più giocatori partecipano e più abbinamenti interessanti o esilaranti saranno presentati!

La seconda è una variante creativa che esula dal punteggio e ha ormai preso piede nel nostro gruppo di gioco, dopo aver conteggiato i punti e decretato il vincitore. Prendendo spunto dalle carte immagine dell'ultima mano, ancora presenti sul tabellone, ciascun giocatore, molto liberamente, contribuisce a creare una storia di senso compiuto. Se ci si arena, si può anche tornare sui propri passi e cambiare storia; l'importante è utilizzare ciascuna carta una volta sola e fare in modo che tutti possano dare il proprio contributo.

Pro:
  • Divertimento assicurato;
  • indicato anche per partite con bambini e con parenti musoni;
  • materiali robusti.
Contro:
  • Carte immagini un po' piccoline.
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Commenti

Ottima recensione, concordo per il 9 pieno!

Party game molto carino

Giocato sia con gli anziani all'Unitre che con i ragazzi in biblioteca, va solo un po' guidato e permette di giocare tutti allo stesso livello

 

Alla spiegazione della prima partita ricordo non gli avevo dato un briciolo di fiducia... mi sono dovuto ricredere! Davvero un bel giochetto, serve un minimo di "partecipazione attiva" dei presenti al tavolo per renderlo davvero simpatico, ma questo alla fin fine vale per tutti i party game (ce l'hanno proprio nel nome!)

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