Torres

Torres è un gioco non molto diffuso sebbene abbia vinto anche un premio (gioco dell'anno per la rivista Game). La meccanica prevede che i giocatori costruiscano dei castelli e vi posizionino sopra i loro cavalieri in modo da guadagnare punti nelle fasi di conteggio (3 in tutto).
Aspetto fondamentale è la costruzione di torri molto alte nei castelli, poiché i punti si calcolano moltiplicando l'ampiezza della base del castello per l'altezza della torre in cui si trova il vostro cavaliere; il tutto tenendo sempre a mente che un castello non può essere di altezza superiore alla sua base.
Nel proprio turno il giocatore ha a disposizione 5 punti azione con i quali può scegliere quali azioni compiere. Si va dal semplice posizionamento di elementi del castello, all'entrata in gioco ed al movimento dei cavalieri, fino alla pesca di carte speciali che consentono alcune azioni di norma impossibili.

Il gioco, a dispetto del meccanismo piuttosto semplice. presenta molti problemi strategici, legati essenzialmente al fatto che per poter costruire spesso non si può prendere il controllo del castello nello stesso turno e ci si espone agli attacchi degli altri (vi assicuro che 5 punti azione possono essere veramente pochi). A questo va aggiunta la presenza di un particolare bonus per i giocatori che riescono a posizionarsi sul castello del re (sistema che, grazie alla scelta di quale castello utilizzare, consente il recupero per chi si trova indietro).

Le varianti previste dal regolamento, per giocatori esperti, sonoessenzialemente due. La prima offre a tutti i giocatori le carte azione già disponibili (ed uguali per tutti) inmodo da poterle usare come si preferisce durante la partita - ed effettivamente è interessante e ben bilanciata - l'altra da delle carte bonus per il punteggio finale (es. avere un cavaliere in ogni angolo o tutti sulla stessa diagonale); questa seconda variante tende un po' a snaturare il gioco e a sbilanciare un qualcosa che essenzialmente è gia completo di suo.

Eccellenti i materiali (plastica molto elegante e resistente e pezzi in legno rifiniti).
Da evitare una partita con grandi "pensatori" che potrebbero farvi rimpiangere l'idea di aver scelto questo gioco.

Vincitore nel 2000 dello Spiel des Jahres.