Thunder Road: Vendetta – recensione della scatola base

Visto che era il gioco in testa ai migliori dell'anno per il Dunwich Buyers Club, mi è venuta una gran voglia di provarlo.

Giochi collegati: 
Thunder Road: Vendetta
Voto recensore:
7,0

Recupero la scatola base di Thunder Road: Vendetta da Egyp e lo gioco, nell'arco di una settimana, cinque volte. Già questa è un'indicazione positiva.
A portare questo gioco a nostra disposizione è la Restoration Games, che è ormai specializzata in questo tipo di operazioni, ovvero recuperare vecchie glorie (nello specifico Thunder Road, del 1986) e donare loro nuova linfa, ammodernando meccaniche ed estetica.

Thunder Road: Vendetta è un gioco american, competitivo, di corse, per 2-4 giocatori, della durata di 45-60 minuti a partita, destinato a un pubblico familiare e occasionale e basato su meccaniche di gestione dadi, tiro dadi (icone), movimento su griglia, eliminazione giocatore.

Come si gioca a Thunder Road: Vendetta

Ogni giocatore controlla tre auto di diversa taglia (piccola, media, grande) e un elicottero, che serve solo per sparare agli altri.
Lo scopo è rimanere i soli con almeno una macchina integra in gara, oppure tagliare per primi il traguardo... ma il traguardo compare solo quando almeno un giocatore ha le macchine fuori uso (distrutte o danneggiate: una macchina danneggiata è capovolta in mezzo alla pista e può essere riparata, una distrutta è fuori gioco per sempre).

All'inizio del round, ciascuno lancia quattro dadi e poi, a turno, ne userà uno per muovere ogni sua macchina e il quarto per attivare un'abilità speciale. Se ci sono macchine danneggiate o distrutte, i dadi avanzati possono essere spesi per quelle ancora sane, ma varranno sempre e solo un passo.
Il dado indica infatti di quanti passi si muove la macchina sulla pista, con ovvie variazioni: spostandosi solo sull'asfalto si ha un bonus, il fango costa più punti, ecc. 
Ogni volta che si va addosso a un'altra macchina, si lanciano due dadi che determinano quale delle due si sposta e in che direzione. Finire addosso a un ostacolo o fuori pista comporta l'immediata distruzione delle macchina.

Naturalmente, sulla pista possiamo trovare altre cose simpatiche, come le mine anticarro, macchie d'olio, ecc.
Quando si termina il movimento, l'auto può sparare a chi ha davanti, lanciando il solito dado. Le macchine grandi sono più facilmente colpibili, ma meno spostabili, quando un'altra di stazza inferiore finisce loro addosso, viceversa quella piccole sono più sfuggenti ai colpi delle armi, ma vengono più facilmente spostate in altre caselle quando urtate.

Ogni volta che un'auto prende un danno, ne pesca uno dalla riserva, ne risolve l'effetto e poi lo mette sotto alla scheda. Quando ne accumula due è danneggiata in mezzo alla strada e non più proseguire la gara... a meno di usare una delle abilità speciali qui sotto (solo una per round, col quarto dado, sempre prima di utilizzare un dado movimento):

  • 6: riparare una macchina scartando un danno e rendendola di nuovo operativa.
  • 1-6: usare l'elicottero, che va dove vuole e spara a un'auto che ha di fronte. Terminare il movimento di un'auto sotto un elicottero, invece, distrugge direttamente la macchina, anche fosse la propria.
  • 3-5: schivare la prima macchina attraverso la quale si passa, evitando quindi il tiro deviazione.
  • 1-3: nitro, ovvero aggiungere questo dado al movimento di un'auto.

Materiali

Molto belli, anche se la scatola è il classico fuori misura (piatta, lunga e stretta). 
Le auto sono in plastica, colorate, il cartone della pista e dei segnalini bello spesso. 
Azzeccata ed evocativa la grafica, stile anni '70, ma senza risultare “vecchia”. 
Un po' elevato l'ingombro al tavolo, sopratutto in lunghezza, quando si fa la pista, che è composta sempre da tre sezioni.

Regolamento

Le regole sono molto semplici, ben scritte e illustrate, tuttavia qualche lacuna c'è, ma si risolve col buon senso e soprattutto tenendo contro dello spirito distruttivo del gioco. Ad esempio, è capitato che l'unica macchina rimasta si potesse muovere solo di 1, usando un dado aggiuntivo (quelli avanzati dalle auto distrutte), ma così facendo si sarebbe schiantata (davanti e a sinistra una roccia, a destra un elicottero). È obbligata a usare il dado? Nelle regole non si usa “must”, ma nemmeno “may” e noi abbiamo optato per il fatto che i dadi vadano sempre utilizzati, se è possibile farlo.
Un po' una svista aver messo in quarta di copertina il riassunto dei possibili danni pescati, ma non quello dei terreni, che sono invece in mezzo al manuale.

Ambientazione

Una corsa al massacro in mezzo al deserto, con lo scopo di arrivare primi non si sa bene dove, ma col risultato che molto spesso sarà più importante sparare che non correre.
Il caos che si crea, l'incertezza costante sulla propria sorte e il clima di competizione e vendetta che si genera al tavolo, sono perfettamente in linea col gameplay e l'ambientazione risulta così ben resa e tematizzata.

Considerazioni

Che deve fare un gioco di questo genere? Generare situazioni caotiche, impreviste, dare al giocatore un minimo di controllo su ciò che fa, diversificare il gioco con qualche opzione, al contempo non complicare troppo le cose, in modo tale che tutti possano giocarci.

Thunder Road: Vendetta lo fa e lo fa bene. Le regole si spiegano in cinque minuti, l'iconografia è chiara e non c'è quasi nulla da leggere (giusto gli effetti delle azioni speciali,  ma si imparano subito), hai tre mezzi che bene o male fanno la stessa cosa, ma hanno anche almeno un paio di vantaggi e svantaggi a seconda della stazza, hai quattro opzioni extra da giocarti per accelerare, fare lo slalom tra i mezzi avversari, rientrare in gara quando tutto sembra perduto e soprattutto – soprattutto – sparare alle auto altrui, per vendicarti di quello che ti hanno appena fatto, tenendo così fede al nome del gioco.

L'interazione è certamente un punto a favore del gioco, viste anche le condizioni per terminare la gara. Il tutto però rimane in un clima goliardico e anche l'eliminazione giocatore arriva quando in genere ormai manca poco alla fine. 

Esteticamente è appagante, un po' come tutte queste riproposizione giocattolose della Restoration Games e del loro catalogo in generale. Il che non è un un male, perché, specie per questo target, l'aspetto estetico è parecchio importante. Il rovescio della medaglia è il costo: qui siamo sugli ottanta euro per la sola scatola base, poi ci sono le espansioni e anche una lussuosissima scatola completa che però costa davvero un rene.
Sono produzioni curate, importanti, ma che si fanno pagare. A livello di scalabilità, più gente c'è in pista meglio è, per cui meglio in quattro che in due e le espansioni consentono anche di arrivare a cinque.
A proposito di espansioni, tra quelle grosse, una consente di gareggiare usando solo un grosso camion e l'elicottero, l'altra con cinque motociclisti e l'immancabile elicottero.
Si è da poco conclusa una seconda campagna crowdfunding con un'ulteriore espansione “grande”.

Conclusione 

Perché allora, se il gioco diverte e funziona, non gli do un voto più alto? Principalmente perché mi è parso avere scarsa longevità: dopo poche partite, si sente il desiderio o di accantonarlo per sempre o di spenderci altri soldi in espansioni... e in un gioco di questa profondità, non credo valga la pena. Per quanto possiate fare piani e giocare bene i vostri dadi, difficilmente potrete opporvi al fato e, se invece vincerete, molto difficilmente sarà tutto merito vostro. 
Quindi buon gioco, quello contenuto nella scatola base, ma dopo poche partite il divertimento scaturito dall'effetto novità tende a scemare molto in fretta, un po' come l'esplosione di una delle vostre macchine in gara.

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Commenti

Concordo su tutta la linea. Possedevo il vecchio thunder road MB in due copie (ne avevo fatto una piccola rece 4 o 5 anni fa sul forum). Rimandi a mad max notevoli, MOLTO bello il twistone della strada infinita, ben confezionato ma esauribile in poche partite. Anche da ragazzo, l'ho accantonato in fretta. Ora ci rigiocherei volentieri col mio bambino, fra un cronache di Avel e l'altro

Da recuperare solo con qualche espansione insomma

Ottima recensione, anche se avrei tenuto il voto più alto almeno di un mezzo punto, se non di un punto intero. La Restoration Games sta facendo davvero un ottimo lavoro! Anche qui apponiamo il bollino Americans Approved 😉 Il gioco infatti è davvero spensierato e divertente e merita di stare nella collezione di ogni amante di giochi american ed essere tirato fuori all'occasione, intervallando con altri titoli per non minarne la longevità, tanto si spiega in cinque minuti. Unico neo, come hai sottolineato tu, il costo che è in linea coi materiali ma meno con la "leggerezza" del titolo. Se non vi spaventa la cifra, io lo consiglio caldamente! 

Il rimando a Mad Max è notevolissimo e cruciale (c'è addirittura la Blindo-Cisterna nell'espansione!) e il gioco diverte parecchio. Sicuramente non costa poco, certamente con le espansioni diventa molto longevo e più vario e divertente. Si tratta di un titolo in cui fare a sportellate ed in cui succede la qualunque.
Però diverte da morire! E lo fa bene!

Overrated è dir poco.

Avrei dato meno probabilmente nonostante io sia un giocatore american che ama l'interazione diretta.

Un gioco le cui lodi sono state tessute ovunque e da chiunque (non da te Marco per fortuna) che in realtà regala un po' di divertimento forse le prime due partite.

Comprato, giocato due volte, fatto provare in associazione (anche quella 80% american) e nessuno ha voluto rigiocarci.

Venduto.

Recensione preziosissima!

Ero indeciso se metterlo in wishlist o meno, visto che molti recensori lo hanno osannato, ma non mi convinceva al 100%.

Avendo letto l'articolo mi resta la voglia di provarlo, ma eviterò l'acquisto per investire meglio denaro e spazio in casa.

Ps x Gallinello: anche mia figlia ci sballa per Avel 😅👍

Personalmente, un gioco di corse fatto bene, basta e avanza in libreria. C'è già e si chiama Heat.

Strappo alla regola per un secondo titolo solo perché adatto coi bambini (Rush & Bash).

WhiteWinston scrive:

Personalmente, un gioco di corse fatto bene, basta e avanza in libreria. C'è già e si chiama Heat.

Strappo alla regola per un secondo titolo solo perché adatto coi bambini (Rush & Bash).

 

Se cerchi un gioco noioso sicuramente 😜

Per me almeno un 8 senza dubbio.

Poteva essere un gioco pieno di eccezzioni, e invce sono riusciti a tenerlo estremamente pulito.

Si spiega senza problemi e quindi è adatto veramente a tutti. Dura il giusto e con qualche semplicissimo accorgimento (i bilanciamenti dei dadi) sono riusciti a mescolare bene le meccaniche all'ambientazione.

 

 

Vedo che hai grande fiducia nelle reensioni e nelle opinioni degli altri... ma il fatto che a qualcuno non ne sia rimasto pienamente convinto non significa necessariamente che a te avrebbe fatto lo stesso effetto...

A me ha divertito tanto. Abbiamo usato lo Chrome edition, da subito con tutte le espansioni. Addirittura giocandolo in 6 (no previsto da regolamento). Il costo è fuori dalla mia portata/logica d'acquisto, ma il divertimento che mi ha regalato mi fa desiderare di rigiocarlo al più presto.

P.s. ho visto la futura espansione Carnival...e sembra "potentissima".

Nella mia compagnia era il gioco che mancava, perché con birra e patatine, quando non se ne a voglia di intavolare uno spaccameningi e niente di simile a Nemesis per via dei tempi in 4 giocatori, questo è veloce e ci stanno più partite... divertente e molto casuale, lascia sempre qualche highlight che rimane nel tempo al di là delle bestemmie. Sempre un piacevole intermezzo

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