Tempus Draconis

Giochi collegati: 
Tempus Draconis
Voto recensore:
6,5
Tempus Draconis è una riedizione del gioco Millenarocca, pubblicato nel 2003, ma ridurre questo titolo ad una semplice "ristampa" non rende merito all'ottimo lavoro svolto dalla Scribabs.

Meccaniche di gioco:
Ogni giocatore riveste il ruolo di un avventuriero fantasy che, insieme ad altri personaggi, cercherà di introdursi nella fortezza con lo scopo di liberare i prigionieri e, successivamente, sconfiggere il mostro che li ha catturati.
Una partita si svolge in diverse fasi, ciascuna di vitale importanza. Gli avventurieri dovranno infatti cercare di raggiungere i seguenti obiettivi:

1) liberare i prigionieri
2) completare un amuleto magico che permetterà loro di affrontare il mostro
3) sconfiggere il mostro e infine
4) uscire vivi dalla fortezza.

La mappa di gioco è modulare, rendendo possibile una grande varietà di composizioni diverse che danno varietà alle diverse partite. Ciascun esagono rappresenta una delle stanze del castello. Le tessere di Ingresso saranno poste in gioco in un numero variabile a seconda del numero di giocatori; queste ultime rappresentano anche le vie di fuga da cui uscire dal castello una volta ucciso il mostro. Nel corso del gioco, gli avventurieri potranno trovare armi, pezzi del talismano, prigionieri, incantesimi recandosi al centro delle stanze del castello. Per fare questo, dovranno controllare che il simbolo al centro della stanza sia lo stesso raffigurato sul dorso della prima carta del mazzo delle "Carte Stanza".

Il centro delle stanze è anche un luogo molto pericoloso in quanto è proprio lì che il mostro cercherà di colpire gli avventurieri ogni volta che si muoverà per il castello.

Il movimento dei personaggi e del mostro si effettua lanciando il dado a 12 facce, che indicherà il movimento massimo del personaggio ed anche la direzione in cui si muove il mostro, secondo i numeri riportati sui lati di ogni esagono/stanza (due numeri per ogni lato).
Il mostro si muove dal centro della stanza in cui si trova al centro di un'altra; se la direzione del mostro non dovesse portare in alcuna stanza, il mostro starà fermo per quel turno, ma nel caso in cui su quel lato della stanza si dovesse trovare una tessera Ingrasso, quest'ultima sarà distrutta dal mostro infuriato; questo ridurrà le possibiltà di fuga dei personaggi una volta ucciso il mostro.
Se il mostro finisce in una casella con un avventuriero e questo non è in grado di difendersi con un incantesimo, subirà dei Punti Malattia, gli effetti di una carta Runa del Potere e infine sarà trasportato nuovamente ad uno degli ingressi (se ve ne sono ancora, altrimenti è eliminato dal gioco).

Dopo avere mosso il mostro, il giocatore può muovere il proprio personaggio e giocare la propria fase. Fra le azioni possibili troviamo: raccolgiere una Carta Stanza (al centro della stanza), utilizzare una casella speciale della stanza (ad esempio la biblioteca permette di imparare degli incantesimi), scambiare oggetti con altri avventurieri nelle vicinanze ed altro ancora...

Non appena saranno stati ritrovati tutti e otto i prigionieri della fortezza, l'ultimo dei quali rivelerà il segno elementale del mostro, gli avventurieri dovranno completare i propri amuleti magici, senza i quali non possono tentare di sconfiggere il mostro.

A condizione che abbia completato l'amuleto, un personaggio può cercare di sconfiggere il mostro in combattimento. L'Eroe che avrà sconfitto il mostro potrà uscire automaticamente dal castello, avendo salva la vita, mentre gli altri personaggi dovranno cerare di fuggire dalle stanze, prima che il castello si riduca ad un cumulo di macerie.

Quest'ultima fase è veramente angosciante, perchè ad ogni turno il proprio personaggio rischia la vita e, purtroppo, la sorte potrebbbe condannarlo inesorabilmente... Secondo il mio parere, questa fase del gioco può essere considerata un gioco a sè, sia per l'atmosfera che si crea sia per il tipo di gioco. Il risultato del dado, oltre che determinare il movimento degli avventurieri, indica la tessera che crolla, diventando intransitabile e causando la morte di chi vi si dovesse trovare all'interno.

Quando tutti gli avventurieri saranno usciti dal castello oppure saranno morti, la partita finisce.

Adesso si possono calcolare i Punti Evoluzione, che saranno conseguiti a seconda delle azioni svolte durante la partita: avere ucciso il mostro, avere raccolto le Rune ed i vari pezzi di amuleto ed altri fattori ancora.
I Punti Evoluzione potranno essere utilizzati anche nelle partite successive, in perfetto stile RPG... oltre ada avere una vasta scelta di personaggi esistono anche diversi mostri da affrontare, più o meno potenti a seconda della forza dei personaggi giocanti.

Per maggiori dettagli sulle meccaniche di gioco, rimando alla recensione di Millenarocca, scritta da The Goblin.

Tempus Draconis è un prodotto che si presenta subito benissimo: la scatola mostra una splendida illustrazione di un drago, che domina su uno sfondo raffigurante una mappa, in perfetto stile fantasy. Subito si capisce che la qualità delle illustrazioni è di alto livello, infatti anche all'interno possiamo notare la bellezza dei disegni, sia quelli che rappresentano i personaggi, sia quelli sulle carte del gioco.

Gli esagoni della mappa, così come i personaggi, sono stampati su un cartone rigido di buona densità e sono realizzati per durare nel tempo.

Le carte sono abbastanza piccole, ma questo non comporta nessuna conseguenza negativa, in quanto non esiste alcun testo su di esse, ma solo dei simboli/illustrazioni, che sono ben distinguibili.

Nel complesso è un ottimo gioco. La qualità dei materiali è superiore alla media dei giochi presenti nella stessa fascia di prezzo.
Pro:
Ottima qualità dei materiali.
Alta longevità con un'ambientazione profonda e molto dettagliata.
Eccezionale rapporto qualità/Prezzo.
Contro:
Non adatto a chi non piacciono le ambientazioni fantasy.
Puoi votare i giochi da tavolo iscrivendoti al sito e creando la tua classifica personale