Takenoko

Copertina del gioco da tavolo Takenoko
Bombyx, Matagot
Giochi collegati: 
Takenoko
Voto recensore:
7,5

Introduzione
Letteralmente traducibile in "Germogli di Bambù", Takenoko è un semplice gioco da 2 a 4 aspiranti giardinieri Zen. L'ambientazione del gioco, splendidamente illustrata con un simpaticissimo fumetto nella prima pagina del regolamento, ci porta indietro di molti secoli, più precisamente nella corte dell'Imperatore giapponese. Il nostro compito sarà quello di gestire al meglio il suo giardino Zen, muovendo oculatamente giardiniere e panda (donatogli dall'Imperatore cinese come segno di amicizia) cercando di fare più punti possibile.

Il gioco
Il gioco si svolge in senso orario e termina quando un giocatore completa un certo numero di obiettivi.
Il turno di un giocatore è composto da due fasi: il lancio del dado clima e lo svolgimento di due azioni diverse tra loro. Nello specifico, il dado clima conferisce la possibilità di svolgere un'azione speciale che varia in base al risultato. Le azioni ci permetteranno di coltivare il giardino zen (tramite la pesca di nuovi esagoni terreno), irrigare (tramite l'utilizzo di canali), far crescere il bambù (muovendo il giardiniere), mangiare il bambù (muovendo il panda) e pescare nuove carte obiettivo.
Dal lato pratico, i giocatori vedranno crescere il giardino zen turno dopo turno (grazie all'aggiunta di nuove tessere), sposteranno vorticosamente il giardiniere ed il panda sul tavolo di gioco (i due "protagonisti" sono rappresentati da due belle miniature colorate) e cercheranno di far crescere (e di far mangiare, nel caso del panda) il bambù. Quest'ultimo elemento è rappresentato da sezioni di legno colorato ad incastro (in tre diversi colori) che faranno in modo che le piante crescano in verticale! Questo dettaglio è probabilmente il punto di forza del gioco: veder germogliare il bambù nel giardino con il giardiniere che rincorre il panda (e viceversa, quando il panda mangia tutto quello che il giardiniere ha appena seminato) è davvero gratificante sia a livello visivo che ludico.

Lo scopo ultimo del gioco è proprio quello di creare delle situazioni all'interno del giardino (e nella plancia del giocatore) che possano soddisfare gli obiettivi che abbiamo in mano. Durante il proprio turno, come azione gratuita, un giocatore potrà calare uno o più obiettivi raggiunti ed ottenere il punteggio in essi indicato. È possibile scendere obiettivi già conseguiti in turni precedenti, tenendo conto che il limite massimo di carte che si possono tenere in mano è pari a 5. Quando un giocatore completa il numero di obiettivi richiesto per far terminare il gioco, otterrà anche la tessera bonus dell'imperatore. Segue infine un'azione aggiuntiva per tutti gli altri giocatori ed il calcolo del punteggio.

Considerazioni
Takenoko è un gioco adatto a chiunque, si spiega in 10 minuti e si gioca tranquillamente in poco più di mezz'ora. Non si tratta assolutamente di un gioco banale, la gestione delle azioni richiede una riflessione e pianificazione in grado di impegnare sia il giocatore occasionale che uno più navigato. In particolare trovo molto azzeccata la funzione del dado clima: ogni risultato è utile ed aggiunge pepe al gioco.

Il gioco risulta divertente e simpatico, inoltre tutta la componentistica all'interno della scatola è assolutamente degna di menzione: le tessere terreno sono di cartone robusto, le sezioni di bambù sono di ottima qualità, colorate e con un incastro maschio-femmina che combacia perfettamente. Le miniature del giardiniere e del panda sono in plastica e ben colorate. Il contenitore dei componenti è forse il più funzionale che abbia mai visto in un gioco da tavolo.
Unico lato parzialmente negativo riguarda il regolamento, che lascia spazio ad interpretazione per quanto riguarda lo svolgimento dell'azione del giardiniere e sul completamento degli obiettivi di gioco.

Nonostante io sia un appassionato di giochi ben più complessi, ho apprezzato Takenoko sia per l'ambientazione ben ricreata che per il grado di sfida che offre. Si tratta di un ottimo esempio di come un gioco possa risultare semplice, divertente e per nulla banale. Il fattore fortuna, seppur presente, è ben miscelato con le altre meccaniche di gioco.

L'unica critica che mi sento di muovere è relativa alla pesca degli obiettivi. Se prendi dal mazzo una carta che vale pochi punti te la devi tenere... e non è sempre conveniente giocarla, soprattutto se gli avversari sono riusciti a scendere carte di valore maggiore. Non avrei visto male l'utilizzo della medesima regola della pesca dei terreni (ne prendi 3 e ne scegli 1).

Elementi di sintesi
Dipendenza linguistica
Nulla. Nessun testo presente sui componenti di giochi.

Incidenza aleatoria
Presente, in diverse fasi del gioco. Nel lancio del dado (in maniera minore, in quanto ogni risultato dà sempre un bonus di qualche tipo), nella pesca delle tessere ed in quella degli obiettivi (quest'ultimo è il punto dove l'incidenza del caso è maggiore).

Scalabilità
Il titolo scala perfettamente in un qualsiasi numero di giocatori, mantenendo inalterata sia la velocità di gioco che il grado di divertimento.

Componentistica
Eccellente. Il punto di forza del gioco. Divisore dei materiali molto funzionale, pedine del giardiniere e del panda davvero ben fatte, esagoni terreno resistenti, sezioni di bambù ben studiate. Simpaticissima e di ottima qualità anche la grafica di scatola e regolamento.

Pro:

Semplice, divertente, intrigante.
Ottimi Materiali.
Scala bene in qualsiasi numero di giocatori.
Ambientazione simpaticissima e ben ricreata.
Bel colpo d'occhio.

Contro:

Pescare obiettivi di scarso valore può risultare fortemente penalizzante.

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