Starfarers of Catan, The

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The Starfarers of Catan
Voto recensore:
7,8

The Starfarers of Catan ripropone in parte il sistema di gioco della fortunata serie de I Coloni di Catan (The Settlers of Catan), ambientando questa volta nello spazio i tentativi di espansione dei coloni. Nel corso della partita, i giocatori producono risorse, le scambiano fra loro, costruiscono moduli di espansione per le loro astronavi, esplorano lo spazio e fondano nuovi insediamenti e stazioni di commercio, cercando di stabilire rapporti di amicizia con le razze aliene e di superare gli incontri imprevisti, allo scopo di guadagnare Punti Vittoria. Il primo giocatore che raggiunge 15 Punti Vittoria è il vincitore.

La mappa di gioco rappresenta lo spazio da esplorare, nel quale sono presenti vari sistemi planetari e le basi spaziali di quattro razze aliene. All'inizio del gioco, su ogni pianeta viene messo un segnalino di produzione coperto, mentre i giocatori partono da quattro sistemi planetari base con due colonie ed uno spazioporto. Le colonie, oltre a valere un Punto Vittoria, consentono ai giocatori di produrre le Risorse dei pianeti, necessarie per costruire le espansioni delle astronavi e tutto il resto; gli spazioporti, d'altra parte, valgono due Punti Vittoria e, oltre a produrre le risorse, consentono di costruire moduli di trasporto per stabilire nuove colonie o stazioni di commercio.

Il turno di gioco inizia nel modo consueto della serie di Catan, con il lancio dei dadi per determinare i pianeti che producono risorse: tutti i giocatori che hanno colonie o spazioporti su quei pianeti otterranno una risorsa del tipo indicato; se si ottiene "7", chi dovesse avere più di sette risorse in mano ne perderà la metà ed inoltre il giocatore di turno può rubare una carta dalla mano di un avversario. Inoltre, questo gioco ha un inedito meccanismo che consente ai giocatori rimasti indietro di recuperare rispetto agli altri, mantenendo sempre tutti in gara: nella fase di produzione, chi ha meno di 9 Punti Vittoria riceve scorte dalla terra, pescando due Carte Risorsa da un'apposita pila di riserva costituita all'inizio del gioco.

Dopo la fase di produzione, il giocatore di turno può scambiare le proprie risorse con gli altri, acquistare espansioni dell'astronave e costruire nuovi moduli, in qualsiasi ordine. Una colonia può essere trasformata in spazioporto allo scopo di costituire una base più avanzata da cui lanciare le proprie esplorazioni: è presso gli spazioporti, infatti, che i giocatori possono costruire i moduli di trasporto necessari per viaggiare nello spazio e fondare nuove colonie o stazioni di commercio. Tutti i moduli di trasporto di un giocatore, inoltre, avranno le stesse caratteristiche dell'astronave madre, che può essere potenziata acquistando cannoni (per i combattimenti negli incontri), motori (per aumentare il movimento) o anelli di carico (per stabilire stazioni di commercio presso le popolazioni aliene).

Dopo gli scambi e gli acquisti, se il giocatore di turno ha moduli di trasporto in mappa, deve affrontare la fase di volo, durante la quale sarà possibile esplorare lo spazio, risolvere incontri, stabilire colonie e stazioni di commercio. Il fattore di movimento del giocatore è determinato da un meccanismo che seleziona due palline colorate nella parte inferiore del modello della propria astronave: ad ogni colore equivale un numero e la somma determina la capacità di movimento del turno; se fra le palline selezionate vi è quella nera, si avrà un incontro.

Gli incontri vengono risolti da un altro giocatore che pesca una Carta Incontro e la legge, ponendo una domanda al giocatore di turno; egli sarà chiamato a missioni di soccorso, dovrà difendersi da pirati, interagire con i contrabbandieri e altro ancora. Nella maggior parte dei casi, a secondo della scelta del giocatore, egli dovrà lanciare nuovamente le palline colorate dell'astronave e sommare di volta in volta il numero di cannoni, motori o altre espansioni possedute; il suo totale sarà quindi confrontato con quello di un altro giocatore indicato dalla carta stessa, per determinare l'esito dell'incontro. La risoluzione degli incontri può portare a guadagnare anelli di fama: ogni due anelli di fama il giocatore guadagna un Punto Vittoria.

Dopo gli eventuali incontri, il giocatore può muovere tutti i suoi moduli nello spazio. In questa fase, è possibile esaminare i segnalini di produzione ancora coperti sui pianeti per decidere se stabilirvi una colonia o meno. In alcuni casi, invece di un numero per la produzione, i segnalini riportano pianeti ghiacciati o covi di pirati, che richiedono rispettivamente un certo numero di anelli di carico o cannoni per essere colonizzati; se un giocatore possiede le espansioni richieste, potrà fondare la colonia sul pianeta, prenderà il segnalino che gli vale 1 Punto Vittoria e lo sostituirà con uno numerico da una riserva costituita all'inizio del gioco.

Durante il movimento, il giocatore potrà inoltre fondare delle stazioni di commercio presso le basi aliene, usando moduli di trasporto di questo tipo; ogni base aliena ha sei posizioni numerate e la stazione di commercio si posiziona sempre sul numero minore disponibile, purché il giocatore possegga altrettanti anelli di carico. Quando si fonda una stazione di commercio, il giocatore esamina le Carte Amicizia di quel popolo e sceglie quella che desidera, mettendola davanti a sé: queste carte possono dare bonus per la conversione delle risorse, espansioni gratuite per le astronavi, ed anche poteri speciali. Sebbene le stazioni di commercio non valgano Punti Vittoria di per sé, il giocatore che ha la maggioranza delle stazioni presso uno stesso popolo riceve il segnalino di Amicizia relativo, che vale 2 Punti Vittoria.

Infine, per quanto riguarda l'espansione per 5-6 giocatori, va detto che questa non si limita ad aggiungere solo i componenti necessari per i due giocatori in più. Oltre ai nuovi sistemi planetari (ingegnoso il sistema di adesivi rimovibili che funziona davvero!) c'è infatti una quinta razza aliena con le sue Carte Amicizia, fra cui potrete trovare anche il balzo iperspaziale; ed ancora, oltre ai pianeti ghiacciati ed ai covi dei pirati, con l'espansione si possono trovare ora antichi artefatti che valgono anch'essi 1 Punto Vittoria, ma per recuperare i quali è necessario avere stabilito una stazione di commercio su almeno tre basi aliene diverse.

Pro:
The Starfarers of Catan sfrutta egregiamente un sistema ben collaudato, arricchendolo di numerosi aspetti interessanti che aumentano ulteriormente le interazioni fra i giocatori (gli incontri), con una meccanica che li tiene sempre in gioco tutti fino alla fine: grazie al meccanismo dei rifornimenti dalla Terra, si compensa il fattore dado ed è davvero difficile restare indietro per una scarsa produzione di risorse. La possibilità di espandere in modi diversi le astronavi madre consente ai giocatori di affrontare la partita con strategie differenti, puntando maggiormente sugli incontri, sull'esplorazione a lungo raggio o sul commercio con gli alieni; la competizione per l'amicizia delle razze aliene, in grado di garantire poteri ed equipaggiamenti davvero notevoli è un ulteriore fattore di notevole interazione.

Dal punto di vista estetico, il gioco (ed anche l'espansione per 5-6 giocatori) è una vera gioia per gli occhi: a parte le astronavi con le palline colorate, i pezzi sono coloratissimi e numerosi, le carte e le schede di riferimento di eccellente qualità e dalle illustrazioni decisamente accattivanti. Anche la confezione (che comprende una struttura a due piani con tanto di scomparti per le carte) è davvero ben studiata, se si pensa alla quantità dei componenti che vi sono inclusi. Il regolamento è ben fatto e semplice, anche grazie all'utile almanacco in grado di rispondere a qualsiasi dubbio.

In conclusione, The Starfarers of Catan è molto più della semplice versione fantascientifica de I Coloni di Catan (The Settlers of Catan), pur essendo lievemente più difficile da imparare, offre numerose scelte in più ai giocatori, limitando maggiormente il fattore fortuna (anche se probabilmente la prima partita serve per mettere a fuoco tutte queste cose). Personalmente, lo ritengo davvero un gioco da non perdere, in special modo se siete già degli appassionati della serie...
Contro:
Il fatto che le carte degli incontri contengano testo che deve essere letto al giocatore di turno può costituire un problema per i giocatori che non conoscano bene la lingua inglese (o tedesca). Per il resto, il gioco non ha di per sé particolari difetti, se non per una fragilità dei supporti dei motori delle astronavi madre: nell'agganciare e sganciare questi moduli, infatti, occorre fare molta attenzione, altrimenti si può rischiare di rompere uno dei dentini del modello.

Riguardo all'espansione, infine, oltre al fatto che il gioco in 5 o 6 si allunga inevitabilmente, va considerato che il sistema di adesivi rimovibili non è particolarmente comodo se giocate spesso in più di quattro giocatori; infatti, gli adesivi non possono essere lasciati sulla mappa, poiché le loro posizioni sbordano lievemente (nel caso della base dei Traveler) o capitano proprio sulle pieghe della mappa, e sarete quindi costretti a metterli e levarli ogni volta.
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