
Ultimamente sono in vena di qualche bel titolo leggero da 2. Spero che questo possa fare al caso mio. :)
Il buon Bruno Cathala rimette mano al suo vecchio Sobek per far trovare nuovi modi di litigare alle coppie di giocatori.
Sobek: 2 giocatori è un filler ad ambientazione egizia da 20 minuti a partita, basato principalmente sulla meccanica di collezione set e adatto a giocatori dai 10 anni in su. Trattasi della riedizione per sole coppie di Sobek, titolo di Bruno Cathala del 2010 per 2-4 giocatori: per questa nuova versione l’autore francese si è avvalso della collaborazione di un autore che di giochi da due soli giocatori se ne intende, ovvero Sébastien Pauchon (Jaipur vi dice niente?).
Edito nel 2021 da Catch Up Games, è uscito in italiano in queste settimane grazie a Playagame Edizioni, che ringrazio per la copia fornita per la recensione.
Il gioco di per sé non è dipendente dalla lingua, ma sottolineo l’utilità delle schede aiuto per i poteri dei Personaggi e dei gettoni Piroga, per cui se trovaste l’edizione coreana con lo sconto del 17% forse non ne vale comunque la pena.
Tessere, tessere e ancora tessere, riconoscibili dal retro: 10 iniziali col retro grigio, 45 Merci col retro nero e 10 Personaggi col retro arancione. Ci sono sei diversi tipi di Merci, non tutte presenti nella stessa quantità, più una tipologia jolly raffigurante il dio Sobek. A tutto ciò aggiungiamo la plancia Mercato (che andrà ad accogliere le tessere durante il gioco), un segnalino Ankh, 13 gettoni Piroga (se ne useranno cinque a partita), un sacchetto di stoffa e i 13 gettoni Deben da mettere all’interno (delle monete in cartone di vari valori, in pratica), le due plance Corruzione su cui i giocatori porranno le tessere saltate in una presa e i due gettoni punteggio da usare a fine partita sul segnapunti stampato sul retro di una delle schede aiuto presenti.
I disegni sono gradevoli e tutto è molto puccioso (anche se non sempre funzionale, come vedremo poi). Per chi volesse, c’è l’unboxing ingenuo fatto dal sottoscritto per Gli Apriscatole - ogni mercoledì sul canale YouTube de La Tana dei Goblin (messaggio promozionale - aut. Pup. rich.)
Una volta farcita la plancia Mercato di tessere - quelle Merce a faccia in su, quelle Personaggio a faccia in giù - inizia il gioco vero e proprio: il primo giocatore sceglie una delle quattro tessere iniziali al centro del Mercato, la aggiunge alla sua mano e posiziona al suo posto il segnalino Ankh, coi bracci indicanti una direzione a sua scelta.
Da qua in poi, a turno, ogni giocatore dovrà svolgere un'azione tra le tre possibili: o prendere una tessera dal Mercato, o vendere un set di tessere o usare l'abilità di un personaggio. In dettaglio:
Non ho mai giocato al primo Sobek, quello con le carte e la plancetta per il tracciato dei punti, sebbene fortemente sponsorizzato dall’amico Paride del Polo Nerd, per cui non potrò fare confronti tra i due titoli. In poche parole, ho trovato questo Sobek: 2 giocatori un gioco con una buona dose di fortuna e non sempre controllabile, ma al tempo stesso dannatamente veloce e divertente, tanto che la rivincita è praticamente sempre obbligatoria.
La spiegazione dura poco più di 5 minuti, il tempo di fare con estrema calma il setup, spiegando le varie componenti del gioco. Le partite durano effettivamente una ventina di minuti e non di più, una volta preso il via: le prime prese sono suggerite dalle due tessere iniziali in mano e da cosa ci propone l’Ankh, in pratica.
Personalmente adoro il brivido nel prendere le tessere Personaggio, presenti a faccia in giù sul Mercato: prenderò quella che mi fa pescare le prime tre tessere della pila di pesca delle tessere rimanenti? Quella che mi fa prendere una tessera a mia scelta dal Mercato, così da prendere quella da tre Scarabei dell’avorio e venderlo al prossimo turno per fare una marea di punti?
Come si vede, l’andamento di una partita può variare estremamente in base a quale Personaggio si becca e quando (e non nego che alcuni mi divertano ben più di altri): pescare il Personaggio che limita la mano avversaria a sole sei tessere (mettendo quelle scartate nella Corruzione!) può essere devastante in certi frangenti e inutile in altri, per dire. Al tempo stesso, essere pieni di Corruzione può essere una manna dal cielo se è presente il segnalino Piroga che manda in mano tutte le tessere presenti sulla propria plancia Corruzione.
Un altro elemento fortemente aleatorio è presente nella pesca dei gettoni Deben, che valendo da tre a nove punti possono dare soddisfazioni veramente variabili a chi va a pescarli (si può fare lo stesso numero di punti con 3 gettoni diversi o con uno solo, per dire). I gettoni Piroga sono un discorso a parte: se ne usano 5 sui 13 presenti a partita (andando così ad aumentare la variabilità delle partite stesse) e si sceglie quale usare tra quelli presenti quando li si guadagna, per cui chi prima arriva meglio alloggia - e può prepararsi a eventuali contromosse alle possibili scelte avversarie.
Il gioco, com'era lecito aspettarsi, presenta una discreta dose di interazione, sia diretta (grazie a Personaggi e Piroghe) che indiretta, grazie a qualche presa maligna o provando a forzare il gioco altrui andando a vedere come si posiziona l’Ankh dopo la propria presa. I tempi morti tra un turno e l’altro sono comunque davvero ridottissimi, a meno di non avere al tavolo un pensatore seriale fortemente malato di paralisi da analisi. Il non conoscere quale Personaggio abbia pescato il nostro avversario ci costringe sempre a stare all’erta, per esempio cercando di non avere troppe tessere in mano se i Personaggi che fanno scartare fino a sei non si sono visti, per cui la tensione al tavolo è sempre alta.
Bene, rimesso il nonno in soffitta posso andare a concludere: non aspettatevi da questo Sobek un gioco scacchistico o controllabile, perché non lo è. Se invece cercate una sfida sul filo del rasoio con colpi di scena, qualche cattiveria e incredibili ribaltamenti di scenario alla conta dei punti (magari spizzando i gettoni Deben uno per uno, dopo aver conteggiato i vari set), potrebbe fare al caso vostro. Un po’ come per Jaipur, che considero uno dei capisaldi dei filler per due giocatori, in Sobek: 2 giocatori si vanno a fare sempre un po’ le stesse cose, ma non ci si annoia mai - e qua c’è anche una discreta variabilità data da Personaggi e Piroghe. La tempistica di prese e vendite, l’opportunità data dalle abilità dei personaggi, sono tutti elementi che rendono viva ogni partita. Insomma, è approvato dal Re dei Filler!
Ultimamente sono in vena di qualche bel titolo leggero da 2. Spero che questo possa fare al caso mio. :)
appena provato, sicuramente consigliato
edit: alea devastante, sconsigliato :D
riedit: riacquistato dopo le vibranti proteste della compagna per averlo venduto
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