Sanctum Imperium

Voto recensore:
8,4

Premessa
Prima ambientazione per Sine Requie Anno XIII, che riguarda proprio la nostra penisola colpita da due grandi flagelli: i morti e la chiesa romana. Non più Italia ma Sanctum Imperium, una dittatura teocratica in cui la religione è legge impietosa.

Ambientazione
Se i Morti tornano a rialzarsi è chiaro che questo è il volere di Dio, così come è altrettanto chiaro che è solo l’inizio dell’Apocalisse. Dal Giorno del Giudizio, quel lontano 6 giugno 1944, la Sacra Romana Chiesa non ha fatto che ribadire questo concetto, sottolineando che solo i giusti e buoni cristiani potranno ascendere al cielo… e solo gli esponenti della Santa Chiesa sono in grado di guidare il popolo verso la salvezza. Quando il potere temporale si è rivelato insufficiente a difendere gli italiani, sempre di più le parole del Papa sono apparse veritiere, finché il vecchio governo non è stato sostituito dal santo padre e dal resto della gerarchia ecclesiastica. Nasceva così il Sanctum Imperium, che in breve avrebbe difeso il paese, trascinandolo però in un nuovo medioevo, tanto da ripristinare ordini quali i Templari e la Santa Inquisizione, che ben presto sarebbero diventati strumenti portanti dell’egemonia clericale.

Nel manuale si trova una descrizione abbastanza dettagliata del Sanctum Imperium, pur lasciando spiragli che i Cartomanti potranno riempire a loro piacere. Forse in qualche punto la vaghezza è eccessiva, soprattutto per l’assenza di statistiche legate ai personaggi non giocanti: in primis le “personalità” dell’Imperium, ma anche dati del “popolano tipico”, “prete semplice tipico” e simili, che reputo sempre molto comodi.
A partire dalla vita quotidiana del popolo, passando per la gerarchia ecclesiastica, i servitori laici legati al potere (ad esempio Excubitor e Probi Viri) ed i vari Ordini (più o meno rilevanti) si ha una buona panoramica di questo nuovo stato. Non mancano i segreti più turpi delle alte sfere e non, descrizioni delle più importanti personalità ed accenni più o meno profondi alle varie guerre intestine del potere vigente. Senza tralasciare sette di eretici ed occultisti (compresi i burattinai a cui si accennava nel base), che nell’ombra tramano per i propri scopi più o meno loschi.

Considerazioni
Abbiamo tra le mani un manuale esaustivo ed evocativo, che permette di ambientare le proprie avventure nel Sanctum Imperium tra santi, profittatori, sacerdoti, pazzi, eretici e un potere cruento che tutto stringe nella sua morsa. La semplice lettura del libro offre già molti spunti per avventure brevi o lunghe campagne, che dovrebbe essere l’obbiettivo di ogni buona ambientazione.
Sono fornite anche nuove professioni ed un’avventura introduttiva.
Nel complesso rimane un pezzo immancabile per gli amanti del mondo di Sine Requie.

Pro:
- Ottima ambientazione che svela diversi misteri dell’Imperium, descrivendone personalità ed associazioni (più o meno segrete).
- Offre buoni spunti per avventure.
- Bella grafica.
Contro:
- Le immagini sono poche, lasciando la sensazione di un manuale troppo… bianco.
- Mancanza di statistiche anche in relazione alle più importanti personalità.
- 30 pagine di avventura introduttiva su un manuale di 160 sono troppe, potevano essere impiegate meglio (ma magari questo è gusto personale nel non apprezzare molto le avventure già pronte).
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