Recensione K2

K2: copertina di un gioco tutti contro tutti
REBEL.pl
Giochi collegati: 
K2
Voto recensore:
7,3

Ambientazione
"Il K2 è la seconda vetta più alta del mondo (dopo il Monte Everest) con un'altitudine di 8611 metri sul livello del mare. E' considerato una dei più difficili degli “ottomila” - il K2 non è mai stato scalato d'inverno.
La vostra squadra di alpinisti è all'ombra della montagna, pronta a scalare il picco per la gloria e la fama. Sai bene cosa ti sta aspettando: continui cambiamenti climatici, un sentiero ripido e pericoloso, e la mancanza di ossigeno saranno i tuoi mortali nemici in questa spedizione pericolosa. Dovrai pianificare attentamente ogni passo, usare con giudizio le belle giornate e competere con le altre squadre pronte a soffiarti la gloria."

Questo è l'incipit di K2, il nuovo gioco di Adam Kaluza presentato all'ultimo Essen dalla polacca Rebel, nota come distributrice del gioco, e adesso anche come casa editrice di questo interessantissimo titolo.



Il Gioco
In K2, ogni giocatore dirige una squadra di due alpinisti che, in competizione con le altre spedizioni, cerca di raggiungere la vetta e sopravvivere fino alla fine della spedizione di 18 giorni. Tra gli importanti elementi da considerare ci sono la scelta di un buon sentiero fino alla vetta, bloccare gli altri giocatori, piantare le tende in posizioni strategiche e prestare attenzione alle condizioni meteo che condizionano la difficoltà a raggiungere la meta.

Il giocatore muoverà i propri alpinisti utilizzando le carte del proprio mazzo, grazie alle quali li farà avanzare verso la vetta, e compenserà le avversità meteorologiche e la rarefazione dell'ossigeno alle alte quote con punti di acclimatamento. Lungo la salita gli alpinisti potranno piantare delle tende per poter cercare riparo dalle intemperie (solo 1 tenda per alpinista). Inoltre, e questo è l'aspetto più intrigante, i giocatori dovranno considerare il traffico in alta quota, per cui uno spazio in prossimità della vetta o la vetta stessa potrebbero già essere occupati da un altro alpinista, bloccando la nostra scalata al K2. Ogni volta che un alpinista sale, il segnapunti di quell'alpinista viene spostato al valore corrispondente. Quando un alpinista ridiscende, il corrispettivo indicatore non cambia – rimane quindi al massimo livello raggiunto.
Un altro aspetto importante del gioco è il livello di acclimatamento: se scende al di sotto di 1 il nostro alpinista morirà e i punti vittoria accumulati andranno persi.

Per dare varietà al gioco la plancia è double face, con un lato estivo (più facile) ed uno invernale. Anche le tessere meteorologiche sono di tipo estivo/invernale e possono essere mischiate per creare condizioni più estreme.

K2 può essere giocato anche in solitario, confrontando i punti vittoria accumulati con una tabella inclusa nel regolamento.

Considerazioni
Il gioco si impara facilmente ed a prima vista sembrerebbe quasi banale. In realtà non è così: il fatto che il mazzo di 18 carte deve essere giocato integralmente prima di mischiarlo nuovamente, le mutevoli condizioni meteorologiche, gli avversari che ostacolano la salita, tutto ciò rende necessaria una certa pianificazione. Inoltre, quando più giocatori sono in prossimità della vetta, scatta l'interazione del gioco che aggiunge una bella manciata di pepe ai conflitti tra giocatori.
La componentistica è di buona qualità e ben realizzata, con qualche personale perplessità sulla sagomatura degli alpinisti. All'atto pratico ha un buon successo tra le giocatrici del gentil sesso, il che non guasta, e risulta molto gradito anche a giocatori neofiti per la facilità del regolamento. A mio avviso K2 non ha difetti evidenti ed è ben realizzato, e una partita si svolge in circa un'ora.
Se amate alla follia i gestionali con 100 variabili da considerare, K2 potrebbe non essere il titolo che fa per voi.
Un'altra nota di merito sta nel tema del gioco che, anche se non originale, è senz'altro meno inflazionata delle cittadine rinascimentali e dell'Egitto dei Faraoni.

Se ci fossero i mezzi numeri dare a K2 un bel 8.5.
Pro:

Gioco facile da apprendere e niente affatto banale
Buona componentistica.
Buona interazione.
Ideale anche per giocatori neofiti.
Tema originale.

Contro:

Nessuno in particolare.
Potrebbe non piacere agli amanti di giochi complessi.

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