Race the Wind Sailing Cup

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Race the Wind
Voto recensore:
7,2
Introduzione "storica"
Race the Wind - Sailing Cup è il secondo gioco della Ghenos Games. Il gioco, seppur con ambientazione diversa, ha caratteristiche molto simile a Bolide: movimento non dipendente da aspetti casuali, utilizzo di un campo di gioco quadrettato ma sfruttando gli incroci e non le caselle, tema sportivo.
Race the Wind è l'edizione rivista e aggiornata di "Velagiochiamo", titolo autoprodotto uscito nel 2006. Rispetto al suo predecessore sono state apportate migliorie ai materiali quali il campo di regata come mappa componibile in 8 pezzi che ha permesso di realizzare una scatola di dimensioni più accettabili.
Anche il regolamento è stato rivisto in alcune sue parti, risultando più fruibile e soprattutto migliorando, con piccoli accorgimenti, la rigiocabilità.
I due autori hanno realizzato solo questo gioco quindi non è possibile fare confronti con altri loro prodotti.

Ambientazione
In Race the Wind da due a cinque giocatori sono impegnati in una regata. Scopo del gioco è essere i primi a percorrere per 3 volte il giro completo del campo di regata, dal cancello di poppa alla boa di bolina.

Il Gioco
In ogni turno i giocatori si alternano nel muovere o manovrare le loro imbarcazioni. Le manovre possibile e quanti incroci percorrere è determinato dall'orientamento della barca rispetto al vento.
Quando il vento soffia di traverso (ortogonale alla direzione delle barca) si possono effettuare due mosse, due manovre o un movimento e una manovra. Nelle altre condizioni (lasco, bolina e poppa) si va un po' più piano.
Devo dire che una conoscenza, anche minima, dei termini velici sicuramente aiuta e una delle maggiori difficoltà, alla prima partita, è sicuramente quella di capire con facilità l'orientamento della propria barca rispetto al vento e quindi l'andatura da sostenere.
La fase più complessa del gioco si ha quando due imbarcazioni si trovano vicine e quindi sono in grado di ostacolarsi l'un l'altra o di ambire allo stesso incrocio. In questi casi occorre considerare le regole dell'ingaggio che tengono conto della posizione reciproca e del vento.

Il vento
In un gioco di regate il vento è un elemento importante e determinante. Il vento, in Race the Wind, influisce su vari aspetti del gioco quali la velocità e la possibilità di manovra delle barche e le regole di ingaggio. All'inizio della regata il vento soffia sempre da Nord a Sud, dalla boa di bolina verso il cancello di poppa. Durante il percorso vengono però posizionate due bandierine di cambio vento ed ogni qual volta l'imbarcazione al comando ne raggiunge una occorre tirare il dado del vento (un d8) e determinare la nuova direzione. E' questo l'unico fattore del gioco lasciato al caso (e del resto chi è che può prevedere con esattezza in che direzione spirerà il vento). Viaggiare con il vento a favore è un vantaggio considerevole (o meglio, viaggiare di traverso al vento!) ed è dunque possibile assistere a recuperi significativi.
All'inizio della partita in giocatori disporranno poi sul campo di regata 40 gettoni di "raffica di vento" (blu) e quasi altrettanti di "calo di vento" (gialli). Muoverà la proprio imbarcazione sopra un gettone di calo di vento obbligherà a saltare la mossa successiva, mentre le raffiche di vento permetteranno nella maggior parte dei casi di compiere un movimento aggiuntivo.
I gettoni (novità introdotta nell'edizione Ghenos Games che non era presente in Velagiochiamo) rendono di fatto il campo di regatta differente ogni volta ed è anche possibile creare situazioni anomale e particolari (come una vasta zona di bonaccia e una di vento forte) di fatto estendendo a dismisura la rigiocabilità.
Esiste poi anche la possibilità di ostacolare l'avversario frapponendo la propria vela tra il vento e la barca avversaria: una tecnica che consente di posizionare un gettone "temporaneo" giallo sulla mappa. Risulta ad esempio possibile, per una barca che recuperi col vento in poppa, rallentare l'imbarcazione che la sopravanza

Considerazioni
Race the Wind è senz'altro un gioco riuscito che ben evidenzia la passione e conoscenza delle regate dei suoi autori. Con un livello di simulazione sufficiente a ricreare le emozioni di una regata ma con un regolamento nel complesso snello e semplice (una volta superato lo scoglio del linguaggio "tecnico" e degli ingaggi) il gioco è consigliato per chi desidera una simulazione velica divertente e non troppo complessa. Il gioco funziona bene sia come gioco da due che in più giocatori. Nella scatola ci sono 5 imbarcazione ma in effetti il gioco supporta bene anche più giocatori, con l'unico problema di tempi d'attesa maggiori.
Devo dire, concludendo, che per uno come me che era abbastanza all'oscuro del mondo delle regate è anche servito per apprendere termini come bolina, traverso, lasco o strambata! Sicuramente il modo migliore per festeggiare la 32a edizione della Coppa America, la prima in Europa.
Pro:
Buon livello di simulazione con un fattore fortuna quasi del tutto assente.
Semplicità e fluidità di gioco.
Bellezza dei materiali.
Contro:
Terminologia tecnica e un regolamento non chiarissimo, strutturato in maniera un po' anomala.
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