Perdiamo la testa con Guillotine

boxart guillotine
avalon hill

Riscopriamo un vecchio gioco della Avalon Hill in cui, come potete facilmente dedurre dal titolo, vince chi taglia più teste!

Giochi collegati: 
Guillotine
Voto recensore:
7,1
Componenti del gioco.
Panoramica delle componenti.
Avalon Hill, la casa editrice statunitense parte del gruppo Wizards (quella di Magic the Gathering e Dungeons & Dragons) famosa per Dune, la serie Axis & Allies, nel 1998 pubblica un gioco di Paul Petersen ambientato durante la rivoluzione francese. La Bastiglia è già caduta e lunghe fila di condannati si allungano davanti al patibolo. I giocatori vestono i panni dei boia che competono per avere la migliore collezione di teste, il tutto condito da una grafica accattivante e un pizzico di umorismo per alleggerire un tema che difficilmente si presta a fare quattro risate tra amici.

Contenuto 

  • Un regolamento;
  • un mazzo di carte di condannati;
  • un mazzo di carte azione;
  • una ghigliottina stilizzata (purtroppo assente nella mia scatola).

Il gioco 

Nobili in attesa di perdere la testa.
Nobili in attesa di perdere la testa.
Il gioco si svolge in più round che rappresentano una giornata di allegre decapitazioni. All'inizio di ogni giornata si crea una fila di dodici carte dei condannati che rappresentano i vari gruppi di pesone che per vari motivi finiscono sul patibolo. Il gruppo è facilmente identificabile dal colore della cornice della carta, per cui avremo i nobili in viola, il clero in azzurro, i militari in rosso, gli amministratori in verde e, ahimè, i poveri sventurati in grigio. Ogni personaggio possiede un valore in punti vittoria e a volte anche un'abilità. Ad esempio decapitare il conte e la contessa fa guadagnare punti addizionali a fine partita.

All'interno di una singola giornata, i giocatori che partono con una mano di cinque carte azione si alternano in svariati turni di gioco fino all'esaurimento della fila di condannati.

Il turno del giocatore è molto semplice:

  • giocare una carta azione (opzionale);
  • decapitare un personaggio;
  • pescare una carta.

Il cuore del gioco risiede nelle carte azione: queste permettono di manipolare l'ordine della fila, la direzione della stessa, guadagnare più punti da una particolare categoria di carte, rubare carte (testa o azione) agli avversari, aggiungere nobili alla fila, fino alla temibile Duoble Feature che permette di fare una doppia decapitazione con una sola presa.

Carte azione.
Carte azione.
La partita termina alla fine della terza giornata; si sommano i punti delle carte dei nobili ed eventuali bonus dati dalle carte azione. Ovviamente chi ne ha di più è proclamato il vincitore.

Impressioni

Ci ho giocato la prima volta poco dopo la sua pubblicazione ed è stato in qualche modo il mio ritorno al mondo dei giochi da tavolo moderni, quindi il mio giudizio potrebbe essere influenzato dai ricordi collegati a questo titolo.

Cercando di essere il più obiettivo possibile, posso dire che a me continua a piacere, è un gioco che posso intavolare con tutti (a patto di capire un inglese basilare) e che permette di farsi delle cattiverie sempre col sorriso sulle labbra. La partita dura abbastanza poco da non risultare pesante.

In tutta onestà però devo ammettere che se non lo conoscessi e lo trovassi sul tavolo di una fiera circondato da altri titoli dello stesso segmento (Coloretto Kariba tanto per citarne un paio), non potrei indicare un motivo particolare, se non per il tema e l'umorismo che si porta appresso.

Pro:
  • Veloce;
  • facilmente spiegabile;
  • moderatamente cattivo.
Contro:
  • Lingua inglese;
  • difficile reperibilità.
Puoi votare i giochi da tavolo iscrivendoti al sito e creando la tua classifica personale

Commenti

ohhh che ricordi, molto carino, uno dei miei giochi da vacanza quando, ancora senza prole, in vacanza potevo giocare liberamente.

Ha il pregio di un'ottima portabilità è il difetto correlato che, se imbustato, non ci sta più nella scatolina

Uno dei primi giochi provati nella pausa pranzo in ufficio. Nemmeno ricordavo non fosse in italiano...

Un grande classico sempreverde, non smette mai di divertire!!

A me piace molto! Spesso mi capita di scegliere lui invece di Coloretto 

Divertente ad anche ben tematizzato. 

infatti purtroppo non esiste in italiano. 

Uh che bello ora lo cerco...

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare