Phalanx-Con seconda edizione

scaffale di giochi
Boardgamegeek

Pochi sono quei Goblin ad avere una possibilità come questa. Una moglie devota che porta la prole dalla suocera per il weekend lasciando casa libera al marito per trasformarsi in un ludo-mannaro e giocare per 48 ore non stop con gli amici. Complimenti a Phalanx e amici per la resistenza e per i tantissimi titoli giocati! 

Ho giocato a...

Ieri ho giocato a...

Beh, sarebbe più corretto dire che nel weekend ho giocato!

Questo fine settimana infatti si è svolto quella che abbiamo ribattezzato Phalanx-Con, una 48 ore di gioco cui sono intervenuti MatBat, ManbaRion, Mik the shaman e Ste (non iscritto al forum).

Prima di tutto devo ringraziare quella santa donna di mia moglie che per il fine settimana ha portato a casa di mia suocera la prole... e per lasciarmi casa libera!

Giorno 1

La compagine dei 4 esce dall'ufficio e varca il confine elvetico per raggiungermi tra le montagne della svizzera interna.

Verso le 22, riescono a raggiungermi. Appena entrato in casa MatBat vede una miniatura che stavo dipingendo (su cui gli stavo martellando gli ammennicoli da giorni via whatsapp) e senza guardarla, la definisce "una Bella M...a" , ovvviamente in amicizia per sfottersi un po' (Nota... la miniatura faceva veramente pena prima che la ritoccasse nei ritagli di tempo); per vendicarmi, appena finito di sfamare gli intrepidi, allora intavoliamo un veloce Fantascatti, gioco che fa affiorare atavici sensi di colpa in MatBat visto che la volta precedente mi ha lasciato un solco sul tavolo lungo 20 Cm fatto nella foga di afferrare il fantasma e segnare un punto.

Visto che è già tardi e vorremmo ottimizzare i giorni successivi, optiamo per una serata leggera a base di Filler, proseguiamo quindi con un paio di partite a Coloretto, vi risparmio gli sfottó che subisco ogni volta che giochiamo a giochi basati sui colori (è un mondo difficile per i daltonici).

coloretto partita in corso
Coloretto

Riposto Coloretto, è la volta dei Gattini Esplosivi (Exploding Kittens più espansione Imploding Kittens), la mezzanotte è passata e qualcuno comincia a cedere, Mik the shaman si dimentica il senso del giro e continua la partita indossando il Cono della Vergogna , non posto immagini per evitare di spargere sale sulle ferite.

Una volta esplosi tutti i gatti tocca ai non morti di Zombie dice, mentre i vuoti di vino, patatine, mirto, salami, e bibite varie si accumulano sul tavolo, Ripropongo Guillotine, un gioco che mi ero quasi dimenticato di avere, non tutti lo conoscevano, ma che è stato apprezzato tanto da fare una seconda partita vista l'ora tarda.

Giullotine partita in corso
Guillotine

ManbaRion cede e terminiamo la serata con Love Letter Batman, non ci avevo mai giocato: è stata una piacevole sopresa.

Alle 3.30 del mattino, dichiariamo chiuso il primo giorno di giochi, soddisfatti del bottino di divertimento.

Giorno 2 

Sono le 8 e nevica, l'idea era di portare alcuni dei ragazzi a Lucerna e poi tornare a giocare; approfittiamo della situazione per sentirci giustificati a rimanere in casa a giocare, per sgranchirci dopo la colazione propongo Sushi Dice, MatBat rinuncia (ad essen 2015 aveva quasi ribaltato il tavolo delle Demo e ha deciso che i giochi di presa non sono il suo pane) e decide di decicarsi alla pittura di qualche miniatura (stiamo sperimentando alcuni effetti di luce per i pezzi di Kingdom Death), cercando di mettere una pezza su quell'obbrobrio che avevo creato.

Ora siamo caldi e siamo in 5 decidiamo di intavolare lo scenario difficile de Le case della follia Seconda edizione.

case della follia partita in corso
Le case della follia

La partita termina con una sonora sconfitta degli investigatori. Putroppo è durata un po' più del previsto, le 3 ore dichiarate dello scenario si rivelano essere oltre 4; in pratica abbiamo saltato il pranzo e ci siamo cibati di patatine ed insaccati (tranne 2 salutisti che hanno deciso di sgranocchiare qualche carota, ma non farò i loro nomi per evitare di esporli al pubblico ludibrio). Usciamo quindi a rifornirci di vettovaglie per la sera, prima che chiudano i negozi (in Svizzera chiudono alle 4 del sabato pomeriggio), intanto Mik ne approfitta per cadere in uno stato di coma rigenerativo.

Uscendo dal parcheggio del Supermercato ManbaRion colpisce una macchina di passaggio, ma nonostante il rumore mostruoso sembra che nessuno abbia riportato danni; ManbaRion fa un tiro salvezza sul Carisma, riesce con un 20 naturale e ci lasciano andare senza neppure fare la constatazione amichevole, approfittando della situazione torniamo a casa prima che l'altro automobilista cambi idea.

Per festeggiare, mentre Matbat continua a dipingere, ci prendiamo a mazzate con Squish'em, un microgioco di combattimenti molto divertente che presi ad Essen qualche anno fa.

squish'em
Squish'em

Approfittando dell'assenza di Matbat, ci diamo ad un altro titolo da 4, L'isola proibita, bella partita subito in salita. Peschiamo tre carte inondazione con le prime tre pescate, recuperiamo tutti gli artefatti, siamo pronti al decollo, ma l'ultima carta inondazione fa scomparire la pista di atterraggio sotto i nostri occhi e torniamo a casa sconfitti...

l'isola proibita
L'isola proibita

Questa volta è ManbaRion a cedere il posto e propongo Quantum; Ste non lo aveva mai provato ma la sua mente German, lo trasforma in un nemico formidabile in pochissime mosse. Ho dovuto giocare molto più sul suo contenimento che sul mio sviluppo. In tutto questo trambusto stellare MatBat ne ha approfittato e ha concluso vittorioso la partita sotto i nostri occhi.

Anche se ho perso, è stata la migliore partita che sono riuscito a disputare a questo gioco, siamo arrivati tutti ad un cubo dalla vittoria, tutti sul punto di strappare il punto finale.

Tutte le volte che penso a Quantum sono sempre dispiaciuto per la poca fortuna che ha avuto in italia (Asterion ha annunciato la fine della distribuzione due anni fa).

ManbaRion torna a serrare i ranghi e propongo loro Samurai Spirit. Ho comprato questo gioco qualche anno addietro a Strasburgo, quindi putroppo in manuale è in francese e dobbiamo scaricare la versione inglese per capirci qualcosa. Il gioco è molto bello anche se soffre di un regolamento scritto veramente male. Una volta capiti i meccanismi il gioco, invece, scorre veloce e richiede molta pianificazione, ma non possiamo fallire: il Villaggio di poveri bifolchi deve essere protetto dai nobili Samurai e dai loro spiriti animali.

Invece moriamo e moriamo molto male. Il primo round chiusosi in modo molto positivo ci galvanizza, ma il secondo e terzo round sono molto piú impegnativi, a metà del terzo round veniamo sopraffatti dai predoni e nessuno di noi ha abbastanza carte famiglia per salvare il villaggio.

Torniamo mestamente a casa pronti a fare seppuku per la nostra disonorevole sconfitta.

Samurai Spirit
Samurai Spirit

Mentre preparo la polenta e cotechino e Mik prepara le lenticchie (giusto per stare leggeri ), tiriamo fuori il re degli ameritrash Dungeonquest, dopo averne decantato le lodi a Ste per anni, descrivendolo come un gioco in cui il setup è più lungo del gioco stesso a causa dell'alto tasso di mortalità. Ci ritroviamo invischiati nella partita piú lunga della nostra storia, tanto che ci ritroviamo a cenare dopo le dieci di sera.

Dungeonquest
Dungeonquest

Chiudiamo il secondo giorno con Manhattan project: chain reaction, un simpatico gioco di carte in cui bisogna costruire bombe atomiche.
Io abbandono l'allegra brigata per andare a dormire mentre vedo che ManbaRion si accinge a spiegare a Mik come giocare a Bang Duel.

Giorno 3

È domenica, sappiamo che mancano poche ore e mettiamo tutti in pista un Titan Race per giocarci i ghiotti regali che MatBat ci ha gentilmente portato dal suo ultimo viaggio in Giappone: alcune maschere di bellezza con stampata la faccia di Raul e Kenshiro e dei magnetini da frigo che celebrano il mai girato film di Evangelion contro Gozzilla. Io arrivo miseramente penultimo e mi porto a casa la maschera che mi farà sembrare il prescelto della divina scuola di hokuto.

titan race
Titan race

Siamo sempre più indecisi, ma optiamo per A Touch of Evil, tra dimenticanze del regolamento ed un po' di incomprensioni sullo svolgimento terminiamo la partita verso l'ora di pranzo.

Devo dire che, nonostante la buona ambientazione, il gioco non ha riscosso consensi unanimi: ManbaRion l'ha definito un Talisman, cosa che, per la sua scala di valori, è un modo gentile di chiederci di non riproporlo.

A touch of evil
A touch of evil

Ormai abbiamo un solo titolo da giocare, la scelta cade su The Others preso su Kickstarter dal buon MatBat che ci punisce severamente per i nostri peccati d'orgoglio condannandoci alla morte.

The others
The others

Con questa ultima partita, i 4 amici, visto il tempo inclemente (ha ripreso a nevicare), si mettono in macchina diretti verso il patrio suolo chiudendo ufficialmente la seconda edizione del Phalanx-Con.

Come sempre ci sono tantissimi titoli che avrei voluto giocare (Last Night on Earth, Shadows of Brimstone, Lords of Waterdeep, Big book of madness e molti altri titoli che danno il loro massimo in 5 giocatori), ma abbiamo deciso di privilegiare alcuni titoli che non eravamo riusciti a provare in gruppo e giochi che erano in grado di riflettere anche la convivialità dell'evento.

Ho volutamente omesso di riportare molte volte i nomi dei vincitori, perché alla fine a vincere è stato il divertimento, nonostante sia stato solo uno a raggiungere i criteri per terminare la partita.

Chiudo ringraziando ancora MatBat, Mik the Shaman, ManbaRion e Ste per aver reso possibile questo bel fine settimana, sperando di ripeterlo il prossimo anno.

Commenti

Quando leggo di queste maratone penso solo due cose: invidiaaaaa e... Anche io vojoooooo!!! :D

Certo che visto i 4 in campo, mi sarei aspettato un 48 ore di campagna ad un solo gioco... tipo un full inmersion Shadow of Brimstone o Kingdom Death :)))

Scherzo ovviamente (o meglio, proietto i i miei desideri :P ). Come dici, la cosa più importante è che sono 48 ore di divertimento!! Complimenti!!

 

Cambiate il nome in Phal-Con.

È più figo e più facile da dire :)

Bel report. Esperienza da ripetere

sinceramente ero tentatissimo da una 48 ore di brimstone, ma alla fine la tentazione di giocare a quanti piú giochi possibile (specialmente quelli che ancora non eravamo riusciti a giocare tutti assieme) ha prevalso. Bellissima la definizione Ludo-mannaro! per l'anno prossimo lo ribattezeremo Phal-con (gli amici mi abbreviano il link in Phal) con tanto di logo :)

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