
nello spazio nessuno puo' sentirti miagolare.
Tanto va la gatta nello spazio che ci lascia il razzino! Spingiti sempre più in alto con i tuoi Astro-gatti e conquista lune, pianeti e comete...
Poche cosa sono certe nella vita. Una di queste è che i gatti piacciono e stanno bene ovunque li metti; pure nello spazio profondo alla guida di un razzo o in un gioco di Knizia.
È cosi che nasce MLEM: Agenzia Spaziale, un gioco di Reiner Knizia, edito dallo studio Rebel (pubblicato da Asmodee in italiano) per 2-5 Astro-gatti, della durata compresa tra i 30-60 minuti, con meccaniche di push your luck e maggioranze.
Purtroppo tutto questo all’interno del gioco si perde.
Le immagini sono belle ed evocative e ci provano a farti sentire un felino, ma, purtroppo, senza successo: non ti sentirai un gatto né, tantomeno, un astronauta.
Il gioco risulta piuttosto astratto e l’ambientazione si perde come in qualsiasi gioco teutonico di maggioranze. I dadi non hanno nessun riferimento gattoso e anche alcuni pianeti sono piuttosto anonimi. Si poteva osare di più con la simpatia e con i riferimenti, invece è tutto molto standard con Astro-gatti molto umani e poco gatti.
I materiali sono molto belli e curati: tappetino in neoprene come plancia, meeple sagomati, plance e segnalini spessi e dadoni belli grossi.
Regolamento un po’ troppo confusionario per il tipo di gioco.
Inoltre, una stranezza da me evidenziata: sulla scatola ci sono colori e dettagli che all’interno del gioco non vengono poi riportati. Come quelle parti di film che rimangono solo nei trailer.
Durante il proprio turno si è capitani del razzo che proverà a portarci fino al fondo. Si sceglie il proprio gatto, ognuno con un’abilità differente, e lo si mette sul razzo in ordine di turno. Il primo giocatore sarà il capitano: avrà il compito di tirare i dadi e di scegliere quali usare per avanzare.
Si possono usare solo i dadi riportati sulla casella di partenza e successivamente nella casella su cui ci fermeremo. Una volta usati, i dadi, eccetto quelli che riportano il simbolo propulsore, vanno scartati. Più se ne usano meno ce ne saranno per il viaggio successivo.
Il gioco finisce appena un giocatore ha sbarcato tutti i propri gatti o il segnalino avaria raggiunge il massimo.
Si contano i punti e chi ne ha di più è il vincitore!
Ad ogni viaggio, come brevemente accennato poco fa, si avrà la possibilità di scegliere un segnalino gatto con un’abilità speciale. Queste abilità ci aiuteranno a fare più punti o ad evitare i tiri maldestri. Purtroppo, essendo un gioco basato per lo più sul tiro di dado, sarà impossibile calcolare con precisione se quel gatto sarà utile o meno alla missione in corso. A volte finiremo per sprecare un gatto col paracadute su dei tiri fantastici e non averlo quando il razzo va in avaria.
Altra interazione la troviamo nei quattro obiettivi comuni uguali in tutte le partite. Solo il primo che raggiunge un obiettivo lo potrà reclamare.
Tutti vi sarete chiesti: “Ma cosa vuol dire MLEM?!”
MLEM è un termine gergale onomatopeico utilizzato per descrivere l'atto di un animale che tira fuori la lingua in modo carino o divertente.
Il gioco sembra proprio un'ottima trovata commerciale che strizza l’occhio alla recente cultura pop. I gatti sono il soggetto perfetto per un gioco in famiglia con grossi dadi e tanti colori.
Ma con i moduli aggiuntivi il gioco si risolleva e raggiunge la sufficienza, dando un po’ di vita alle partite. Ci sono 3 moduli che vanno a modificare il viaggio:
In MLEM sembra essere premiato il lato matematico, quello sicuro che ti fa scendere il prima possibile e che ti premia, se sei il capitano, al primo buon tiro. Non ci sono possibilità di cambiare i dadi o di bluffare. Andare avanti non è vantaggioso e spesso sai già che più in la di cosi non arriveresti.
Non è gatto, non è umano... sa solo quello che non è (semi-cit. Balto)
MLEM ha sicuramente dalla sua un bel comparto grafico e degli ottimi componenti rapportati al prezzo a cui viene venduto. Ma non eccelle in nulla. Non è un gioco di maggioranze, non eccelle nella spinta della fortuna, non diverte e necessita di tutti i suoi moduli aggiuntivi per essere completo, rischiando poi di sfuggire al suo target.
È un prodotto family che potrà intrattenere le famiglie con bambini o i nuovissimi giocatori attratti dalle novità e dalla lucente scatola, ma che difficilmente affascinerà giocatori esperti e coloro che cercano un gioco divertente ad alta interazione o che gli faccia fare due risate.
nello spazio nessuno puo' sentirti miagolare.
Gioco per me abbastanza mediocre ed over-prodotto. Fa tutto senza guizzi e senza spunti. Sicuramente leggero e gradevole per materiali e tema ma francamente mi aspettavo molto di più.
Gioco per me abbastanza mediocre ed over-prodotto. Fa tutto senza guizzi e senza spunti. Sicuramente leggero e gradevole per materiali e tema ma francamente mi aspettavo molto di più.
Ottimo riassunto 😀
Ci ho fatto una sola partita, ma concordo abbastanza con la recensione.
Gli ho dato un punto in più perchè i figli lo hanno apprezzato abbastanza, quindi probabilmente sul target giusto un po' il suo lavoro lo fa.
per me è il classico gioco che se devo giocarlo col mio gruppo di "esperti" ogni settimana va bruciato in fretta MA se voglo proporlo a famiglia ed amici dopo cena (quindi gente non esperta e che non ha voglia di sorbirsi spiegazioni di mezz'ora) va benissimo!!!
E il fatto che sia overprodotto, per il prezzo che ha, va più che bene.
non é question di target, é proprio un gioco senza mordente e fuori fuoco: il regolamento di MLEM non é per nulla breve, soprattutto per essere un push your luck family. Nella stessa fascia, Diamant/Incan Gold, LAMA e Las Vegas hanno 2 regole, sono intuitivi e sono molto più divertenti per tutti, con in più quelle sfumature gradite ai giocatori abituali.
MLEM è un rifacimento di Celestia (altro push your luck piatto) di cui non si sentiva il bisogno.
Per me è abbastanza divertente da giocare su bga o in famiglia, con giocatori casual.
Rispetto a Celestia perde la caciara e anche molto divertimento, ma proprio per questo si riesce meglio con un gruppo di giocato minore.
Come è stato scritto nei commenti sopra, il regolamento non è propriamente piccolo, ma si almeno si spiega molto velocemente.
Materiali stupendi e costo contenuto.
Da comprare come alternativa ai party game più caciaroni per serate tra giocatori casual e che non hanno voglia di dedicarsi più di tanto a giochi da tavolo.
non é question di target, é proprio un gioco senza mordente e fuori fuoco: il regolamento di MLEM non é per nulla breve, soprattutto per essere un push your luck family. Nella stessa fascia, Diamant/Incan Gold, LAMA e Las Vegas hanno 2 regole, sono intuitivi e sono molto più divertenti per tutti, con in più quelle sfumature gradite ai giocatori abituali.
MLEM è un rifacimento di Celestia (altro push your luck piatto) di cui non si sentiva il bisogno.
Si. Concordo. Il regolamento è poco chiaro e il gioco è completo solo quando metti tutti i moduli, diventando più difficile da gestire per bambini e neofiti. Purtroppo hanno puntato molto sulla grafica e poco sul resto. Ma a quanto pare oggi basta questo per fare vendere, quindi buon per loro :)
Sono rimasto anbbastanza perplesso dalle partite che ho fatto in associazione: dello setsso genere preferisco i più scanzonati Diamant, Celestia e sopratutto My Gold Mine, che è il mio preferito.
Cerca forse di aggiungere più carne sul fuoco, ma onestamente non ci riesce e lo rende meno caciarone, che è l'unica cosa che rende i giochi sopra citati divertinti per passare una mezzoretta insieme al tavolo. In più si gioca in massimo in 5, altro limite.
Però ha messo i gatti in copertina :-)
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