Nel 1992 Heinz Meister pubblica con la Abacusspiele Gallopping Pigs filler per 2-6 giocatori della durata di una manciata di minuti a partita portato in italia col titolo di Maiali al Galoppo grazie alla Red Glove. Nel gioco dobbiamo cercare di accumulare il maggior numero di gettoni cibo facendo avanzare i maialini lungo il percorso gestendo la nostra mano di carte
IL GIOCO
All'inizio della partita vengono disposte al centro del tavolo le tessere pista in circolo e i cinque maialini venogno posizionati su altrettante tessere adiacenti. Ogni giocatore riceve una mano di 7 carte dal mazzo contenente 40 carte (8 carte per ciascuno dei 5 maialini) e le restanti vengono rimesse nella scatola. Scelto il primo giocatore, e proseguendo in senso orario, il giocatore di turno gioca una carta e muove il maialino raffigurato avanti di una tessera pista. Se la tessera è occupata da un altro maialino lo salta e va nella prima casella libera disponibile. Se con questo movimento il maialino mosso si posiziona davanti a tutti gli altri il giocatore prende un gettone cibo e lo mette davanti a sé. Il gioco prosegue fino a quando tutti i giocatori non hanno giocato tutte e 7 le carte ricevute ad inizio partita con un'unica eccezione. Se il maialino mosso con l'ultima carta giocata non viene portato in prim posizione vengono persi tutti i gettoni cibo ottenuti durante la partita. Il giocatore con più gettoni è il vincitore della manche.
CONSIDERAZIONI
Maiali al galoppo è senza ombra di dubbio il nostro filler preferito. Un esempio di quanto a volte bastino pochissime regole per creare un ottimo gioco. Nella sua categoria Maiali al galopppo spicca, oltre che per la grande semplicità, per una buona profondità che lo rende interessante anche ai giocatori più esperti. Il ricevere tutte le carte all'inizio della manche permette una piccola programmazione e, soprattutto, studiare le mosse degli avversari e scommettere su quali carte possano avere in mano da al gioco quel pizzico di pepe che gli permette di contraddistinguersi. Il gioco è ovviamente adatto anche ai giocatori più piccoli, vincitore del KinderSpiel des Jahres nel 1992, offrendo anche la possibilità di essere giocato con un paio di varianti per agevolare i bambini. Il regolamento non è forse dei migliori, nonostante la pochezza delle regole, ma se propenderete all'acquisto dopo questa lettura vi basterà controllare il paragrafo sopra per sapere tutto quello che vi serve. I materiali sono buoni (così come il prezzo a cui si trova, che si aggira attorno ai 10 euro) e i mailiani di gomma danno quel tocco in più che appaga anche l'occhio. Il gioco si trova in diverse edizioni e versioni (ad Essen lo abbiamo visto tradotto in giapponese e koreano), ma essendo toalmente indipendente dalla lingua, prendetelo nella versione che preferite. Per noi un must have per riempire una serata o per avvicinare qualsiasi scettico: rapido, divertente e semplice non può che catturare chiunque.
