Kingdom Builder, un altro deck builder dall'autore di Dominion

Copertina di Kingdom Builder
Queen Games, Lautapelit.fi, REBEL.pl

Kingdom Builder, gioco dello stesso autore di Dominion, con cui condivide la velocità e la variabilità delle partite, la predisposizione ad avere molte espansioni e la semplicità della meccanica (qui portata agli estremi).

Giochi collegati: 
Kingdom Builder
Voto recensore:
6,9

Ambientazione

Kingdom Builder segna il ritorno di Donald X. Vaccarino, pluripremiato e pluriespanso autore della saga di Dominion. Il gioco, presentato in pompa magna a Essen Spiel 2011, ha in comune con il cugino la velocità delle partite, la variabilità degli elementi del gioco tra una partita e l'altra, la semplicità della meccanica (qui portata a un livello ancora più essenziale) e la predisposizione a essere ampliato con future espansioni che facilmente vedremo sugli scaffali dei negozi il tutto in un bel tema medioevale/fantasy.

Il Gioco

Il meccanismo del gioco è semplice: ogni giocatore, nel suo turno, pesca una carta terreno e piazza tre dei suoi insediamenti sul tabellone nel terreno corrispondente. Seguendo il principio della contiguità (ogni insediamento deve essere, se possibile, connesso con gli altri già piazzati), i giocatori prendono possesso delle aree di gioco cercando di soddisfare le tre condizioni di vittoria della partita, estratte a caso dal relativo mazzo.

Sul tabellone sono presenti alcuni luoghi, collegandoli prima degli altri giocatori è possibile ottenere dei vantaggi che permettono di migliorare il proprio piazzamento (giocare più insediamenti, spostarli, attraversare gli ostacoli e altro).

La partita termina nel turno in cui uno dei giocatori ha piazzato tutti i suoi 40 insediamenti.

Preparazione della partita

Il tabellone di gioco viene creato affiancando casualmente 4 delle 8 plance disponibili, ciascuna delle quali rappresenta una mappa esagonata con 7 tipi di territorio (prato, canyon, deserto, campo fiorito, foresta, acqua, montagna). Ogni plancia riporta anche due luoghi in cui si piazzano due tessere che vengono assegnate al primo e al secondo giocatore che vi si collegano e che garantiscono bonus durante la partita. Vengono quindi estratte tre carte Kingdom Builder che stabiliscono i criteri secondo i quali verranno realizzati punti vittoria durante la partita.

Svolgimento del gioco

Il giocatore di turno pesca una carta terreno piazzando quindi tre dei suoi insediamenti sul tabellone.

L'unica regola da seguire è quella della contiguità. Se è possibile, è necessario piazzare i propri insediamenti su uno spazio adiacente a quelli su cui se ne hanno già; nel caso in cui questo non sia possibile, il giocatore può piazzare i propri insediamenti in qualsiasi punto del tabellone (sempre sul terreno pescato). Possono essere utilizzati prato, foresta, campo di fiori, canyon e deserto mentre montagna e acqua sono generalmente considerati ostacoli.

Prima o dopo la propria mossa è possibile utilizzare i poteri forniti dalle tessere luogo che sono state raccolte nei turni precedenti. Si prosegue in senso orario fino al turno in cui uno dei giocatori ha piazzato tutti i suoi insediamenti al termine del quale il gioco si conclude e si passa al conteggio dei punti vittoria.

Carte Kingdom Builder e punti vittoria

Ogni giocatore riceve 3 punti vittoria per ciascun castello che è riuscito a toccare durante la partita. A questi vanno aggiunti i punti assegnati dalle 3 carte Kingdom Builder estratte a caso all'inizio della partita tra le seguenti:

  • pescatore: 1 punto per ogni insediamento piazzato vicino a un territorio acqua;
  • minatore: 1 punto per ogni insediamento piazzato vicino a un territorio montagna;
  • mercante: 4 punti per ogni luogo collegato a un altro con una serie ininterrotta di insediamenti;
  • lavoratore: 1 punto bonus per ogni insediamento piazzato adiacente a un castello (punti che si sommano ai 3 punti di base per aver toccato un castello);
  • esploratore: 1 punto per ogni linea orizzontale della mappa occupata con almeno un insediamento;
  • cavaliere: 2 punti per ogni insediamento presente nella linea orizzontale dove sono presenti più insediamenti di ciascun giocatore;
  • eremita: 1 punto per ogni insediamento (o gruppo di insediamenti) isolato rispetto agli altri (dello stesso giocatore);
  • signore: per ognuna delle 4 plance di gioco, il giocatore con il maggior numero di insediamenti ottiene 12 punti, il secondo ottiene 6 punti;
  • cittadino: 1 punto per ogni 2 insediamenti nell'agglomerato più numeroso (insediamenti collegati fra loro) di ciascun giocatore;
  • contadino: 3 punti per ciascun insediamento presente sulla plancia dove il giocatore è meno presente (a patto che sia presente su ciascuna plancia).

Tessere luogo e poteri speciali

Ogni volta che piazza un insediamento vicino a uno dei luoghi presenti sulla mappa, il giocatore prende una delle tessere luogo e la piazza davanti a sé; questa gli darà dei poteri che possono essere utilizzati in ogni turno successivo (senza "consumarsi"). La regola della contiguità deve comunque essere rispettata, salvo eccezioni dichiarate. Questi poteri sono:

  • oracolo: piazzare 1 insediamento bonus sul territorio indicato dalla carta (il giocatore piazza un totale di 4 insediamenti anziché 3);
  • fattoria: piazzare 1 insediamento bonus su un territorio di prato;
  • oasi: piazzare 1 insediamento bonus su un territorio di deserto;
  • torre: piazzare 1 insediamento bonus su un territorio posto a bordo mappa;
  • taverna: piazzare 1 insediamento bonus dopo una fila di 3 insediamenti in linea fra loro;
  • granaio: muovere uno dei propri insediamenti già piazzati su un altro territorio indicato dalla carta pescata;
  • porto: muovere uno dei propri insediamenti già piazzati su un territorio di acqua (unico modo per piazzare insediamenti sull'acqua);
  • recinto: muovere uno dei propri insediamenti già piazzati di due caselle in linea retta, saltando eventuali ostacoli: questa è l'unica tessera che permette di infrangere la regola della continuità.

Considerazioni

Kingdom Builder è un gioco molto semplice, adatto a essere presentato come introduttivo per non-giocatori e che permette qualche astuzia strategica senza però diventare profondo. La fortuna ha un ruolo molto importante (la pesca delle carte territorio è determinante), ma la partita scorre via piacevole e veloce. Il gioco è di certo pensato per essere espanso a lungo, come insegnato dal successo commerciale di Dominion, con nuove condizioni di vittoria e nuove plance di gioco. Anche in questa prospettiva, qualche carta Kingdom Builder in più di certo non avrebbe fatto male.

Pro:
  • Semplice e veloce.
  • Buona variabilità tra le partite grazie alla combinazione plance/condizioni di vittoria.
Contro:
  • Fattore alea molto forte.
  • Palese attesa nei confronti di espansioni: qualche carta in più nella scatola di base sarebbe stata gradita.
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