Indiana Jones: Il Gioco

Il gioco è abbastanza semplice. Riprende le varie ambientazioni dei film di Indiana Jones (compreso il IV), dividendo la mappa del mondo in 5 zone (Nord America, Sud America, Africa, Europa e Asia). Il Nord America è il campo base, da dove tutti partono e dove si può tornare a incassare i punti vittoria, rigenerarsi, aumentare le proprie abilità e via dicendo, mentre gli altri continenti rappresentano le avventure. Ogni continente ha 3 mazzetti di 10 carte ciascuno la cui ultima carta può essere uno dei 4 tesori dei film di Indiana Jones: dato che i mazzetti di carte sono 3 per continente 2 carte finali sono fasulle e danno 0 punti, mentre solo 1 carta rappresenta il vero tesoro da 50 punti.

Lo scopo del gioco è, quindi, quello di scoprire le carte poste sopra il tesoro (ossia l'ultima carta) per arrivare in fondo al mazzetto e guadagnare il trofeo. Nelle carte si trovano per lo più prove di abilità da fare tirando i dadi ed equiparando il risultato sommato al valore di abilità o conoscenza (le due caratteristiche di Indiana Jones) al valore della prova: se si pareggia o si supera si vince la carta che può dare da 3 a 8 punti, altrimenti si perde un punto di resistenza. Nei mazzetti si possono trovare anche bonus come viaggi più veloci tra i continenti o aumenti permanenti di caratteristiche.

Ogni carte ha un simbolo di continente e può essere attivata solo in quel paese. La meccanica è quindi: sono in un continente, vedo se posso giocare una carta davanti a me (deve avere lo stesso simbolo del continente), pesco una carta dal mazzetto e affronto la prova che mi trovo davanti, decido se spostarmi o rimanere dove mi trovo poi tiro i dadi per il cerchio segnatempo.

Il cerchio segnatempo è il meccanismo che scandisce i turni. Ognuno alla fine della propria azione tira 3 dadi (o meno a seconda dei bonus) e muove il suo segnalino su un cerchio di 24 caselle: gioca il proprio turno il giocatore che è ultimo, quindi se un giocatore fa numeri bassi con i dadi potrebbe anche giocare più volte di fila. Quando vengono ritrovati tutti i 4 tesori e vengono trasformati in punti il gioco finisce.

Ci sono alcune considerazioni che mi sembra importante fare sul gioco:
- è piuttosto ripetitivo e sostanzialmente un gioco di dadi con una bassissima percentuale di strategia (magari da giocare con i bambini);
- è piuttosto lungo, anche 3 ore o più alle volte, perché le carte sono veramente tante e all'inizio quando si perdono le sfide si devono rimettere al loro posto, aumentando il numero di giocate; col passare del tempo i personaggi si rafforzeranno e, quindi, sarà più facile superare le prove, ma, comunque, si sente un po' la pesantezza del gioco: apprezzo molto i giochi lunghi, ma devono essere articolati e complessi; un gioco lungo e ripetitivo, di solito, stanca;
- ci sono grosse lacune nelle spiegazioni, ad esempio, non viene specificato cosa succede quando si finiscono i punti di resistenza (ndr si esce dal gioco per la cronaca) e altre gravi mancanze sul numero di azioni effettuabili che denota una stesura delle istruzioni di basso livello e per giocatori più che casuali. Per avere informazioni in merito ho dovuto cercare sul forum di EG (cosa che mi era successa anche con Magnifico che però ha un signor libretto istruzioni, ma evidentemente quando non si sanno scrivere le regole...).

In conclusione è un gioco che secondo me non vale assolutamente il suo prezzo: l'ho visto anche a 39,90 in un centro commerciale, ma per me che l'ho trovato in offerta a 9,90 è stato un affarone, se non altro per i 60 cappellini di plastica che fanno da segnapunti che sono una cosa spettacolare.