Treasure Island

Avete letto il libro, avete visto il film, avete potuto mangiare anche il pappagallo, e così ora giocate il gioco dell’Isola del Tesoro, ma sappiate che non incontrerete Jim Lad, ma potrete scoprire dove i suoi compagni di bordo hanno seppellito il loro tesoro sulle isole del tesoro.

Sì, avete capito bene, ci sono due isole, una su entrambe i lati della mappa. La più piccola è per 2-4 giocatori, e la più grande è disegnata per un massimo di 6 giocatori.
Entrambe le isole sono ricoperte con spazi quadrati, ed in ogni quadrato c’è stampato un numero che va da uno a sei. Molti degli spazi lungo la costa sono di colore arancione ed indicano un’area di sbarco. Altri spazi all’interno dell’isola sono di colore nero, con un teschio con ossa incrociate (Jolly Roger), che indicano dove è nascosto il tesoro.

All’inizio del gioco, le carte tesoro sono distribuite sulla mappa del tesoro ed ogni giocatore prende un set di gettoni con un segnalino capitano del proprio colore.
Il primo giocatore tira due dadi e sceglie il risultato di uno di questi selezionando una casella che corrisponda al numero scelto sul dado. All’inizio del gioco un gettone deve essere messo su un’area di sbarco (arancione).

Un movimento può essere fatto piazzando uno dei gettoni adiacenti ad uno che si trova già sulla mappa.
L’obiettivo è arrivare a piazzare gettoni sugli spazi dove è nascosto il tesoro. Quando viene raggiunto, le carte vengono prese dallo spazio appropriato sulla mappa del tesoro.
L’idea di gioco è quella di collezionare la maggioranza d’ogni tipo di tesoro per fare più punti alla fine della partita.

Le carte Cannone consentono ad un giocatore di poter difendere una delle proprie carte, oppure di attaccare quelle degli altri giocatori.
A seconda del numero di giocatori, si possono raccogliere un numero Massimo di tipi di tesoro, così ogni tesoro in eccesso viene messo sulla mappa chiamata: Davy Jones Locker, e da questa mappa, può essere preso dagli altri giocatori durante il gioco.

Il possesso di una carta Jolly Roger (il teschio con le ossa incrociate), consente a quel giocatore di raccogliere un numero di carte eccedente a quello prescritto per ogni tipo di tesoro.

Il gioco termina quando tutte le carte tesoro sono state prese.
Il giocatore con la maggioranza di gettoni sulla mappa inoltre, prende anche le carte lasciate sulla mappa Davy Jones Locker. I punteggi sono calcolati e registrati dal movimento del segnalino capitano lungo la pista dei punti.
Solo il giocatore con la maggioranza di un tipo di tesoro segna i punti.

La scatola descrive il gioco come di strategia ed astuzia.
In ogni modo, il gioco è troppo “dado dipendente”, per consentire una qualsiasi strategia, a parte il provare ad essere il primo a raggiungere ogni spazio del tesoro nascosto.

Molti di noi hanno trovato che mentre il gioco progrediva, e gli spazi venivano coperti, i tiri dei dadi non ci consentivano di piazzare gettoni, è più si andava avanti e più cresceva il senso di frustrazione.

Nella nostra partita a sei giocatori, uno dei giocatori non è stato in grado di assicurarsi lo spazio per lo sbarco sull’isola dovuto ad un tiro sfortunato con i dadi, e così non ha potuto prendere parte al gioco.

Abbiamo fatto degli esperimenti per tentare di ridurre il fattore fortuna, consentendo ai giocatori di scegliere o il numero tirato, o la differenza tra i due dadi, dando così tre opzioni di scelta invece di due.

Il gioco si presenta veramente bene, con componenti eccellenti e chiari, e facili regole da seguire.
Il solo lato negativo è che distribuire le carte sulla mappa del tesoro è un po' difficoltoso, dovuto al fatto che le carte sono di una misura un po' troppo piccolina.

Il gioco si descrive come 'per adulti e per famiglie con bambini da 8 anni in su. Certamente è un buon gioco per famiglie ed è su questa base che è stato valutato.

Comunque, la nostra opinione è che il gioco non possiede abbastanza elementi per far divertire l’intero pubblico adulto di giocatori.
Detto questo, io sono sicuro che con un po' di aggiustamenti può diventare più piacevole per un giocatore adulto. In generale, un meritevole acquisto di famiglia per Natale.

[Autore recensione: John Humphries - Traduzione della recensione dalla rivista Games International a cura di Morpheus www.gamesinternational.biz]