Glen More II Chronicles: ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa

Valentina Croce

La recensione della seconda edizione del celebre gioco di Matthias Cramer.

Giochi collegati: 
Glen More II: Chronicles
Voto recensore:
9,0

Nel lontano 2010, in una scatola verde senza alcuna velleità, anonimi meeple si contendevano la leadership della produzione di whisky, girando intorno a una rondella dai colori spenti. Nonostante i materiali spartani e l’appeal estetico discutibile, già quel Glen More spiccava per originalità e freschezza grazie a un paio di dinamiche di gioco molto interessanti. Per questo, una riproposizione, modernizzata e arricchita, era proprio quello che ci voleva.

Glen More II Chronicles finanziato da Funtails su kickstarter nel 2019, non è il sempre più frequente caso di riedizione con sovrapproduzione a cui ci stiamo (ahinoi!) abituando negli ultimi tempi.

Il gioco si presenta subito in grande stile, con una scatola bella fuori e super ordinata dentro. Grazie alla divisione in scompartimenti, ma soprattutto al coperchio in plastica trasparente, nulla migrerà dal suo posto, qualunque sia la posizione che occuperà nella vostra Billy.

Squadra che vince non si cambia.

Interno della scatola

Il flusso di gioco resta sostanzialmente il medesimo. Così come restano immutate quelle dinamiche che, a mio avviso, lo hanno reso vincente e in grado di staccarsi dalla media dei giochi del suo genere. In primis, l’assenza di un ordine di turno prestabilito: il giocatore con il suo scozzese (questa volta un delizioso meeple sagomato in gonnella) sull'ultima posizione della rondella sarà il primo a svolgere il turno.

Segue, il mercato delle merci (non più generici cubetti) che simula, seppur in maniera semplificata, una reale dinamica economica per quale il costo di ogni unità di bene varia a seconda della sua quantità.

Per ultima, ma non la peggiore, la modalità di calcolo dei punti, di fine round e di fine partita, che sono dati dalla differenza tra il risultato di ogni singolo giocatore con quello del giocatore con il risultato inferiore (declinato ovviamente in ogni categoria di punteggio).

Le novità

Allora, al di là della mega scatola super organizzata, e dagli adesivi che conferiscono un cuore e un’anima ai nostri meeple scozzesi, quali buone nuove giungono con questa riedizione?

Salta immediatamente all'occhio l’aggiunta di una plancia con un tracciato che parte da una valle (la regione centrale) e collegata a essa una serie di stendardi, rappresentanti i territori dei vari clan. Per stringere alleanza con ognuno di loro sarà necessario scegliere sulla rondella le tessere personaggio introdotte insieme alle tessere territorio.

A differenza di queste ultime optare per uno tra i personaggi che ha reso lustro alla storia della Scozia (dall’audace William Wallace a Sir Arthur Conan Doyle) non vi aiuterà ad allargare il vostro villaggio ma servirà appunto a posizionare un segnalino alleanza su uno degli stendardi, pagando il relativo costo segnalato dal percorso effettuato (dalla valle o da un altro stendardo già occupato) e usufruendo così, in maniera esclusiva, di un bonus immediato o permanente (per esempio la possibilità di effettuare conteggi di punti extra).

Già questa aggiunta di per sé aggiunge varietà strategica al gioco; si può scegliere un personaggio non solo per godere del rispettivo bonus, ma anche per decidere di non allargare troppo il proprio villaggio visto che a fine partita ogni tessera in più rispetto a quella del giocatore con il villaggio più piccolo, costerà 3 punti vittoria.

Altra aggiunta, come suggerisce il titolo stesso del gioco, sono le Chronicles, disposte in otto contenitori a forma di libro, tanto belli quanto funzionali. Non mi soffermerò sulla descrizione delle regole di ognuna di esse, anche perché il regolamento è chiaro e ben illustrato. Preferisco fornirvi alcune considerazioni generali e alcune preferenze che possano darvi un’idea della loro capacità di integrarsi con il flusso base del gioco.

La plancia di Glen More II Chronicles

Innanzitutto, non tutte le cronache hanno lo stesso peso e la stessa incisività. A mio avviso, la II, con la montagna dell'Highlander, o la IV con la pedina dell’inglese, sono del tutto trascurabili. Altre, come la I della regata e la III con l’invecchiamento del single malt, possono ridefinire le scelte strategiche dei giocatori pur non stravolgendo l’essenza del gioco. Quel pizzico di alea resta, come nel base, ma non è decisiva.

Al momento, non ho ancora effettuato una partita con tutte e 8 le Chronicles, e forse lo farò giusto come esperimento, perché non tutte mi piacciono allo stesso modo. Ne ho integrate massimo 4 e la meccanica non perde di fluidità.

La preferita dal mio gruppo di gioco e senza dubbio la I, La regata delle navi Dragone, nella quale a partire dal turno B sarà possibile pescare la tessera che darà il via alla competizione. Una volta superata sarà possibile utilizzare i propri punti movimento degli scozzesi per far muovere sul fiume la propria nave, che dovrà effettuare in senso orario un giro completo del fiume, passando per i castelli degli altri giocatori. L’ordine di arrivo per ogni castello darà la possibilità di scegliere segretamente una ricompensa, l’ordine di arrivo finale, invece, stabilirà una classifica e rispettivo premio. Non concludere affatto la regata implica una penalità: le monete non saranno conteggiate come punti vittoria a fine partita.

Elementi di gioco

Ritengo che nel complesso l’aggiunta delle cronache non abbia interferito con i punti di forza della vecchia edizione e abbia invece donato maggiore variabilità e longevità a un gameplay che era già vincente. La complessità del gioco non è data dalla sovrapposizione di mille regole con altrettante eccezioni, bensì dall'intreccio di poche dinamiche ben strutturate, in grado di conferire spessore pur mantenendo un certo grado di leggerezza.

 

 

 

 

 

Pro:
  •  Maggiore variabilità rispetto al gioco base;
  •  materiali belli e funzionali;
  •  ottima scalabilità;
  •  eccellente rapporto tra durata della partita e complessità delle dinamiche di gioco;
  •  ottimo equlibrio tra pianificazione strategica e adattamento tattico.
Contro:
  •  Scarsa ambientazione (resta pur sempre un german);
  •  Non tutte le Chronicles hanno lo stesso livello di incisività, alcune sono un riempitivo/diversivo trascurabile.
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Commenti

se non sbaglio, in questa nuova edizione sono stati tolti i fiumi o le strade (non ricordo quale dei 2 e cmq credo le strade, dato che vedo dei fiumi nelle foto): è così? come ha inciso la cosa? 

La più grande pecca di questa edizione è che non contiene il vecchio gioco. Bastava un modulo in più, in mezzo ai tanti messi...

Agzaroth scrive:

La più grande pecca di questa edizione è che non contiene il vecchio gioco. Bastava un modulo in più, in mezzo ai tanti messi...

è stato proprio il motivo per cui ai tempi del ks non ho pleggiato (mi sono procurato la prima edizione su bgg store)

Agzaroth scrive:

La più grande pecca di questa edizione è che non contiene il vecchio gioco. Bastava un modulo in più, in mezzo ai tanti messi...

 

in che senso?

nel senso che Glen More non c'è, in questa scatola.

Agzaroth scrive:
La più grande pecca di questa edizione è che non contiene il vecchio gioco. Bastava un modulo in più, in mezzo ai tanti messi...

Esattamente; e per me è una cosa abbastanza imperdonabile.

9 sembra un filino eccessivo.

Il gioco e' divertente ma molto ripetitivo e non tutte le Chronicles sono interessanti.

Il tabellone dei clan e' progettato male con un sacco di strade ridondanti e scadente scelta dei colori (uno si aspetterebbe che ogni colore e' associato ad un'azione: immediata, fine gioco, et. ma non e' cosi).

Le componenti sono molto belle ma la scatola e' sproporzionatamente grande, considerato il peso del gioco trasportarsela dietro e' totalmente anti-ergonomico.

Il gioco e' piacevole e lo scoring molto elegante pero', ecco, l'originale e' meglio :)

Anche io alla fine ho optato per la vecchia edizione, gioco sempre top comunque!

Agzaroth scrive:

nel senso che Glen More non c'è, in questa scatola.

 

ahah, credevo avessero solo aggiunto le cronache ?

andrò a vedere come era il vecchio gioco.

lushipur scrive:

ahah, credevo avessero solo aggiunto le cronache ?

per me avrebbe fatto più successo!

Bah. Io ritengo che resti un gioco estremamente valido e tutt'altro che ripetitivo. Da dicembre a marzo abbiamo macinato innumerevoli partite e ho perso in innumerevoli modi diversi. :-) 

Insomma, il voto non è mai la somma dei pro e dei contro ma delle sensazioni che un gioco ti lascia a fine partita. Le mie sono positive. Estremamente positive. Non ritengo affatto che si tratti di una versione "bella senz'anima". Poi... fate voi  ;-)

Io concordo con @minuticontati le critiche mi sembrano eccessive però per capire meglio voglio fare alcune domande ad @Agzaroth:

Tra la prima e la seconda edizione (gioco base) c'è una prima differenza che è seguaci in parlamento vs seguaci nella tessera castello iniziale. Questa cosa fa si che espandersi rischia di far perdere più punti rispetto a prima per il fatto che bisogna tener conto dei punti movimento anche per far tornare i seguaci indietro al castello. La vedi come una inutile complicazione o come un miglioramento di profondità?

Altra differenza è la plancia dei clan. Si ottengono bonus immediati o infiniti anche con questa modalità.  Al di la delle scelte iniziali che sono obbligate. Posizionare un membro del Clan è rischioso perché questo può diventare un nuovo punto di partenza per un altro giocatore che ad un costo relativamente basso può acquistare un potere più forte. La vedi come una inutile complicazione o come un miglioramento di profondità?

Altra differenza è la tessera fine posta casualmente nell'ultima pila. Pensi che sia un ostacolo per la strategia o un elemento che spinge ad ottimizzare i propri terreni?

Eliminando plancia clan tessere personaggio e quelle da sovrapporre e introducendo il parlamento anche se non scritto nel regolamento pensi che le nuove tessere non ti permettano di giocare a Glen More 1?

Ti prego di non rispondere arrabbiato contro le ruffianate che questa edizione ha in se. A partire dalla scatola iperdimensionata e dalla presenza di queste cronache che mi vedono d'accordo con te anche se non lo hai detto...

Confrontiamo i giochi base. Grazie

ma guarda, non ho risposto arrabbiato neanche prima: non mi pare di aver detto nulla se non che la scatolona non contiene il gioco base originale. E ti dirò di più, tate cose di questo Glen More mi incuriosiscono e lo avrei pure preso al KS, però la cosa di non riproporre, nello stesso prezzo e scatolone gigante, il gioco che lo ha reso famoso ed apprezzato, anche solo come variante, vista l'enormità di moduli nuovi forniti, mi ha indispettito e alla fine non ho né finanziato, né comprato in un secondo momento. 
Più una questione di principio, quindi, la mia, che non di discredito verso il gioco, che anzi mi pare molto valido.

Agzaroth scrive:

ma guarda, non ho risposto arrabbiato neanche prima: non mi pare di aver detto nulla se non che la scatolona non contiene il gioco base originale. E ti dirò di più, tate cose di questo Glen More mi incuriosiscono e lo avrei pure preso al KS, però la cosa di non riproporre, nello stesso prezzo e scatolone gigante, il gioco che lo ha reso famoso ed apprezzato, anche solo come variante, vista l'enormità di moduli nuovi forniti, mi ha indispettito e alla fine non ho né finanziato, né comprato in un secondo momento. 

Più una questione di principio, quindi, la mia, che non di discredito verso il gioco, che anzi mi pare molto valido.

Secondo me manca solo nella scatola il regolamento regolamento giusto. Come dico nella mia domanda con l'eliminazione di alcuni componenti si può giocare benissimo a glen more 1. 

Forse la Funtails è stata obbligata nell'acquisizione dei diritti a non replicare il gioco vecchio. Può essere?  

Cmq vada a tutti quelli che per principio non lo provano il mio consiglio è: occasione buttata!

Non credete che il prezzo di questa edizione sia un filino alto (quasi 70€ per quella italiana)?

Figlio_di_Griffin scrive:

Non credete che il prezzo di questa edizione sia un filino alto (quasi 70€ per quella italiana)?

ci provano, sperando che l'hype abbia la meglio: dopo un po' però i prezzi calano sempre e anche non poco..

già adesso dovrebbe aggirarsi sui 55 (per me rimane troppo lo stesso)

Locompetitivo scrive:
Secondo me manca solo nella scatola il regolamento regolamento giusto. Come dico nella mia domanda con l'eliminazione di alcuni componenti si può giocare benissimo a glen more 1

Non sono sicurissimo, già solo per il fatto - se ho ben capito - che le pile di tessere ora sono quattro invece di tre.

Quanto alle differenze elencate da Locompetitivo, la sensazione alla lettura è che siano tutti appesantimenti, a parte la tessera fine partita nascosta che boh, in genere è una cosa che non mi dispiace, ma in Glen More non ci vedo molto.

Cito @minuticontati "La complessità del gioco non è data dalla sovrapposizione di mille regole con altrettante eccezioni, bensì dall'intreccio di poche dinamiche ben strutturate, in grado di conferire spessore pur mantenendo un certo grado di leggerezza."

Mi pare che in pochi lo abbiano giocato soprattutto perché vedo che scoprite le differenze grazie al mio post. 

Come dice Agz "non avere avuto la versione I come opzione" ha indispettito molti che non lo hanno nemmeno preso in considerazione per principio.

Io credo che a molti non piaccia proprio Glen More quindi non hanno investito in questa rivisitazione oppure ce l'hanno ma è pieno di polvere... 

 

Locompetitivo scrive:
Cito @minuticontati "La complessità del gioco non è data dalla sovrapposizione di mille regole con altrettante eccezioni, bensì dall'intreccio di poche dinamiche ben strutturate, in grado di conferire spessore pur mantenendo un certo grado di leggerezza."

Mi pare che in pochi lo abbiano giocato soprattutto perché vedo che scoprite le differenze grazie al mio post. 

Come dice Agz "non avere avuto la versione I come opzione" ha indispettito molti che non lo hanno nemmeno preso in considerazione per principio.

Io credo che a molti non piaccia proprio Glen More quindi non hanno investito in questa rivisitazione oppure ce l'hanno ma è pieno di polvere...

Oppure proprio perché hanno il - clamoroso - vecchio non sentono nessuna esigenza di avere il nuovo, specie a quel prezzo.

Signor_Darcy scrive:

Oppure proprio perché hanno il - clamoroso - vecchio non sentono nessuna esigenza di avere il nuovo, specie a quel prezzo.

Però come dice Tizio, supportato da Caio, ricordato da Sempronio e studiato da Mevio.. 

niconiglio scrive:

 

Signor_Darcy scrive:

 

Oppure proprio perché hanno il - clamoroso - vecchio non sentono nessuna esigenza di avere il nuovo, specie a quel prezzo.

 

 

Però come dice Tizio, supportato da Caio, ricordato da Sempronio e studiato da Mevio.. 

niconiglio grazie a questa tua caricatura ho scoperto l'esistenza di Mevio, Filano e Calpurnio...grave averlo fatto 22 anni dopo aver terminato il calssico però! %-)

Figlio_di_Griffin scrive:

 

niconiglio grazie a questa tua caricatura ho scoperto l'esistenza di Mevio, Filano e Calpurnio...grave averlo fatto 22 anni dopo aver terminato il calssico però! %-)

eeee ciò

chi ha fatto giurisprudenza conosce anche gaio aquilio, numerio negidio, aulo agerio... ce n'è finché ne vuoi  :D

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