Friedrich

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Friedrich
Voto recensore:
7,7
Friedrich è un wargame "alla tedesca" per 3-4 giocatori (ma esistono scenari per due) ambientato durante la guerra dei sette anni (1756-1763). Il giocatore prussiano deve combattere una guerra su più fronti contro russi, francesi, austriaci, imperiali e svedesi.

I nemici della Prussia sono sì alleati, ma le condizioni di vittoria sono individuali, pertanto la cooperazione è per forza di cose limitata. Il giocatore prussiano ha dalla sua le linee di comunicazione interne e una potente armata con cui dovrà tenere a bada nemici complessivamente superiori.

La mappa è una griglia di città unite da strade su cui si muovono armate e depositi. La forza delle armate è tenuta segreta (viene segnata su degli appositi moduli) e rivelata solo al momento del combattimento.

La sequenza di gioco è divisa in turni. In ogni turno tutte le nazioni, una alla volta, ricevono nuove carte tattiche e possono muovere le proprie armate, comprare rinforzi e risolvere i combattimenti. Le risorse (carte) e i turni di ciascuna nazione sono tenuti separati, anche se è un singolo giocatore a manovrare più nazioni.
A partire dal quinto turno di gioco, alla fine di ogni turno viene estratta una "carta del destino" e vengono eseguite le istruzioni ivi riportate. Gli effetti delle carte del destino possono essere i più disparati e vanno da "nessun effetto" a "la Russia è eliminata".

Le battaglie tra armate in città adiacenti si risolvono tramite carte tattiche (semplici carte numerate da 2 a 13 divise nei quattro semi delle carte francesi). I giocatori rivelano la forza delle rispettive armate, dopodiché chi è in svantaggio può ritirarsi, oppure giocare una o più carte tattiche del seme associato alla città in cui si trova la propria armata. Il valore delle carte giocate si somma alla forza dell'armata e, non appena il giocatore passa in vantaggio, la mano passa all'avversario che può a sua volta rilanciare (giocando carte tattiche del suo seme) oppure ritirarsi, perdendo un numero di fattori combattimento equivalente alla differenza tra le due armate. È anche possibile giocare delle carte tattiche per limitare lo svantaggio (es. giocare un 5 per passare da -6 a -1) e poi ritirarsi limitando cosi i danni.

Il gioco è vinto da uno dei nemici della Prussia se una delle nazioni da lui controllate riesce a conquistare tutte le sue città-obiettivo.

Il gioco è vinto dal giocatore prussiano se tre dei suoi avversari (Francia, Svezia e Russia) vengono eliminati. L'eliminazione avviene tramite le carte del destino, quindi il prussiano deve cercare di resistere il più a lungo possibile e sperare nella buona sorte (le carte del destino sono una ventina circa).
Pro:
Il meccanismo di gioco è semplice e innovativo; la gestione e il gioco delle carte tattiche richiede elementi di bluff ed una buona gestione delle proprie risorse. È importantissimo decidere quando continuare un combattimento a oltranza e quando è meglio ritirarsi in buon ordine.
Le carte del destino aggiungono un elemento di tensione al gioco (quasi una roulette russa).
I materiali sono di ottima qualità e così la grafica.
Contro:
A volte si ha la sensazione che l'esito del gioco sia troppo dipendente dalle carte del destino.
Nella partita a quattro giocatori è possibile per il russo rimanere con poco o nulla da fare.
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