Focus

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Focus
Voto recensore:
6,7
Inventato da Sid Sackson alla fine degli anni '60, Focus è stato commercializzato anche in Italia, purtroppo senza ottenere il successo meritato.

Si gioca in 2 o in 4 persone su un tabellone a forma di ottagono costituito da 52 caselle. All'inizio
della partita ogni giocatore dispone di 18 pedine (in due) o di 13 (in quattro) disposte in un modo prestabilito.
Con la sua mossa iniziale il primo giocatore prende una qualsiasi delle sue pedine e la sposta di una casella a destra o a sinistra, in alto o in basso, ma mai in diagonale. In questo modo potrà capitare che la sua pedina si sovrapponga ad un'altra formando così una torre.
Una torre può essere composta da pedine dello stesso colore oppure no, ma l'unico giocatore che potrà spostarla sarà il giocatore corrispondente al colore della pedina che sta in cima.

Quando un giocatore decide di spostare una propria torre potrà farlo solo ed unicamente di un numero di caselle di cui è composta la torre stessa: due caselle se è composta di due pedine, tre caselle se è composta di tre pedine ecc. sempre seguendo le regole dello spostamento di una pedina singola, cioè mai in diagonale. Può anche decidere di spostare solo una parte della torre, ed in questo caso si sposterà solo del numero di caselle corrispondente al numero di pedine che compongono la parte di torre spostata; le pedine restanti formeranno una torre indipendente.
Una torre può essere composta al massimo da cinque pedine: se con un movimento una torre dovesse sovrapporsi ad un'altra torre e superare il limite di cinque pedine si prendono le pedine in eccesso dal fondo della torre e se ne considera il colore: se è dell'avversario (o degli avversari nel caso del gioco a 4) la pedina viene senz'altro eliminata dal gioco, se è del proprio colore la si pone fra le proprie riserve: potrà essere rimessa in gioco in un punto qualsiasi del tabellone (anche sopra un'altra pedina o un'altra torre propria o dell'avversario), se è del proprio alleato gliela si consegna per lo stesso scopo; se rimettendo in gioco una propria riserva su una torre si le si fa superare il numero di cinque pedine, si procederà alla stessa maniera a rimuovere la pedina sottostante sottomettendola alla stessa trafila spiegata sopra.

Lo scopo del gioco consiste nel bloccare l'avversario (o gli avversari): quando non ha più la possibilità di muovere nessuna pedina e non ha nessuna riserva si vince la partita.

Vincitore nel 1981 dello Spiel des Jahres.
Pro:
Uno dei giochi astratti più geniali ed originali in circolazione, semplice nelle regole e profondo nelle strategie.
Contro:
Non è più in commercio.
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