Diskwars

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Diskwars
Voto recensore:
6,3
Se avete amato Magic (prima di affogare in una marea di carte) e vi piacciono i giochi di miniature non dovreste perdervi l'occasione di provare diskwars.
Diskwars è un gioco di scontri fra eserciti fantasy estremamente originale, dove ogni pezzo è rappresentato da un disco di cartone di diametro variabile e splendidamente illustrato.
Il concetto di base è molto simile a quello tipico dei giochi di miniature (warhammer o magic knight): con un budget di partenza concordato fra i giocatori, ognuno assembla un suo esercito scegliendo fra diversi "pezzi" a sua disposizione, ciascuno con costo e abilità diverse. I pezzi vengono quindi schierati in un'area di partenza e i giocatori si alternano muovendo a turno le proprie unità (in diskwars si muovono 3 pezzi a turno) finchè uno dei giocatori non raggiunge il proprio obiettivo, anch'esso stabilito prima dell'inizio della partita.

L'originalità di diskwars sta nel fatto che i "pezzi" in cartone permettono cose impossibili ai tradizionali giochi di miniature.
1) Tutte le caratteristiche del pezzo sono riportate sul disco stesso e comprendono punteggi di attacco, difesa, resistenza, vita, costo, movimento e abilità, tra le quali ve ne sono di uniche, scritte dettagliatamente, che influenzano a volte in modo anche molto pesante l'andamento di una partita: immaginatevi le abilità delle carte di Magic riportate in un gioco di miniature, per capire cosa intendo. Il fatto di essere scritte, inoltre, permette ad ogni giocatore di capire COSA fa un'unità avversaria mai vista, senza dover consultare manualetti vari (ad eccezione degli incantesimi).
2) Il movimento non richiede righelli, in quanto avviene ribaltando più volte i dischi stessi (che sono stampati sui due lati). Oltre che essere veloce, questo permette un ragionamento inerente all'ingombro di un'unità, in quanto i dischi hanno diversi diametri (i più grandi sono circa il triplo dei più piccoli) e non è affatto facile mandare un grosso ent proprio dove si vuole. se la strada non è libera.
3) Un disco "coperto" anche solo in parte da un'altro pezzo non può muoversi finchè l'altro non si sposta o viene eliminato, creando la possibilità di "impegnare" le unità avversarie (anche più d'una con un solo pezzo ben disposto) prima che abbiano la possibilità di scegliersi un bersaglio adeguato alla loro forza se si è più rapidi.
4) Il combattimento a distanza avviene con mezzi "fisici": le unità che utilizzano armi a distanza, dopo aver appurato che il bersaglio è a distanza utile (se così non è, il tiro è sprecato), lasciano cadere dei piccoli dischi di cartone rappresentanti frecce, dardi o macigni da un'altezza predefinita. Ogni proiettile che atterra (e si ferma) su uno o più dischi procura agli stessi 2, 3 o 5 danni a seconda del tipo di proiettile. Questo avviene anche se il disco su cui atterrano appartiene allo stesso esercito. Il fuoco amico è degnamente rappresentato in questo gioco e le "operazioni di tiro" sono fasi di gioco molto tese: i proiettili, specie quelli più piccoli, se male lanciati spesso rimbalzano e rotolano altrove. Tenete poi conto dei diversi diametri dei dischi: sarà molto più facile riempire di frecce un grosso drago che eliminare anche con un singolo colpo una piccola unità d'avanguardia.

A tutto ciò si aggiunge un sistema di combattimento, stile Magic, semplice e veloce: le unità che a fine turno (quando tutte le unità hanno mosso o avuto la possibilità di farlo) si trovano sopra un disco avversario danno luogo ad uno scontro. L'attaccante (il disco che sta sopra) infligge danni pari al suo valore di attacco al difensore. Quest'ultimo infligge all'attaccante danni pari al suo fattore di difesa. I danni, combinati con quelli derivanti da altri scontri (un disco può star sopra a più dischi e, a sua volta, essere attaccato da ulteriori unità) e da proiettili, vengono confrontati con le resistenze dei dischi e, se superiori, provocano la perdita di una vita (le unità più forti e gli eroi ne hanno più d'una), o più d'una se il danno supera di 2 o 3 volte la resistenza. Nessun dado da tirare.

Le unità che andrete a manovrare nel gioco sono le più varie e fantasiose e, in genere, appartengono a una fazione (cavalieri, non morti, draghi, elfi, Uthuk Yllan, accoliti, orchetti, nani più altre razze comparse nelle espansioni) e a un allineamento (buono, cattivo o neutrale). Ogni fazione ha una sua decisa caratterizzazione che si riflette nelle proprie unità: gli elfi, ad esempio, sono genericamente buoni, hanno dei maghi capaci anche di combattere, molta mobilità e buoni tiratori. E' possibile fare eserciti con fazioni miste purchè una fazione rappresenti almeno il 50% dell'esercito e purchè non si mischino buoni con cattivi.

Un ultima nota per segnalare l'esistenza della magia. Alcuni personaggi hanno la possibilità di lanciare incantesimi, con un'abilità racchiusa in 3 livelli di capacità. Gli incantesimi a disposizione devono essere "comprati" nella fase di composizione dell'esercito come una qualsiasi unità, per essere poi lanciati da un'incantatore di livello appropriato durante la partita. Gli incantesimi non ricoprono un ruolo di grande importanza nel gioco ma aggiungono, comunque, un valore strategico non trascurabile, essendo l'unico elemento che rimane celato all'avversario fino al momento del lancio.

Il gioco appartiene alla categoria dei "collezionabili", con confezioni che comprendono unità fisse, appartenenti ad una delle fazioni, che trovate in ogni scatola, ed unità miste che compaiono casualmente nelle confezioni delle varie fazioni.
Del gioco sono uscite diverse espansioni con nuove unità e particolari fazioni. Attualmente non mi risulta sia ristampato né sono previste nuove uscite, ma potreste riuscire a trovare quelle già uscite a prezzo d'occasione prima che finiscano le scorte.

La grafica del gioco è ottima e i materiali sono, a mio parere, solidi.
Esiste un'edizione italiana del gioco targata Tilsit dove il cartone dei dischi è più lucido e scivoloso, scomodo in un gioco dove i dischi vanno continuamente ribaltati facendo perno sul piano del tavolo e quindi, secondo me, peggiore, se non avete problemi con le traduzioni dall'inglese. Per l'edizione italiana non mi pare siano uscite espansioni.
Pro:
L'originalità del sistema a dischi ha dato il via a una serie di giochi basati sullo stesso concetto. Infinite possibilità strategiche e nessuna influenza della fortuna (se lasciamo da parte i rimbalzi pazzi in alcuni lanci di proiettili). Notevole varietà di unità a disposizione. Vi troverete a provare diverse combinazioni di unità per comporre eserciti specializzati che sorprendano l'avversario di turno. Regole chiare e concise. La grafica è da collezione.
Contro:
Disorientamento iniziale causato dalla varietà di unità. Le partite potrebbero allungarsi un pò troppo se esagerate con la grandezza degli eserciti e giocate con eterni indecisi che vogliono salvare sempre capra e cavoli (consigliata una clessidra).
Un piano di gioco troppo liscio dà adito a scivolamenti (consigliato un panno o tovaglia). Poca varietà di magie.
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