Die Dolmengötter

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I giocatori sono dei costruttori di dolmen. Per edificare un dolmen occorre avere posizionato le pietre di costruzione intorno al circolo magico relativo al dolmen. Il tabellone, infatti, raffigura 28 circoli magici (tetragonali, esagonali e ottagonali), ognuno dei quali racchiude un'area di tabellone dove sorgerà un dolmen. I circoli, quindi, sono composti da 4, 6 o 8 pietre. Ogni dolmen ha un suo circolo, sebbene le pietre possano essere comuni a più circoli.

Ogni giocatore ha pietre, druidi e dolmen di un colore. I dolmen hanno anche un valore da 1 a 4 su una faccia. Un giocatore al suo turno sceglie una delle seguenti opzioni:
Far Camminare i Druidi
Prendere Erbe
Far Volare i Druidi


Far camminare i druidi vuol dire semplicemente spostare di uno spazio un proprio druido (in uno spazio adiacente alla sua posizione); lo spazio di arrivo deve essere libero da pietre di costruzione. Se, invece, c'è un druido, allora il druido che muove lo salta e sceglie uno spazio libero da pietre adiacente al druido saltato. Questa regola può creare una serie di salti e, quindi, un druido può effettuare un importante movimento se ben studiato e preparato.

Prendere Erbe significa semplicemente sdraiare un druido sulla pancia. E' un'azione propedeutica per la successiva opzione di movimento.

Si può far volare un druido solo se nel turno precedente ha raccolto erbe. Volare vuol dire semplicemente spostare il druido in un qualunque spazio libero sul tabellone, libero da pietre ma anche da druidi, così da evitare salti (cosa che in realtà non avrebbe molto senso visto che non si è limitati nel movimento come nel far camminare).

Quando un giocatore muove un druido una volta trovata una collocazione, può posizionare una propria pietra nello spazio lasciato dal druido. Può anche decidere di non posizionare alcuna pietra, ma se decide di non farlo deve perdere un punto vittoria. Le pietre sono limitate e spesso ci si trova a non voler mettere pietre in certe posizioni per non rischiare di rimanere senza. Le pietre rimangono sul tabellone per tutta la partita, al contrario dei dolmen.

Il gioco risulta banale fino a questo punto, ma la sua originalità sta tutta nelle regole delle maggioranze e nella costruzione dei dolmen.

Appena in un circolo si realizza una maggioranza di pietre di costruzione di un colore, il giocatore che ha la maggioranza può piazzare un pezzo di dolmen coperto all'interno del circolo magico in cui ha la maggioranza. Per esserci una maggioranza è necessario che nel circolo ci siano pietre di costruzione di due colori e che un colore abbia più pietre dell'altro colore. Quando un giocatore, piazzando una pietra di costruzione, uguaglia il numero di pietre del colore che aveva la maggioranza, allora può piazzare un pezzo di dolmen coperto sotto il dolmen già presente. Quando un giocatore, posizionando una propria pietra, acquista la maggioranza, può piazzare un pezzo di dolmen coperto sopra quelli già presenti. È importante far notare che acquisire la maggioranza vuol dire che il giocatore non aveva la maggioranza in quel circolo e che, quindi, rafforzare la maggioranza in circolo non porta a piazzare nuovi pezzi di dolmen.

Quando un circolo si completa, ossia quando tutti gli spazi di un circolo sono occupati da una pietra di costruzione, vengono conteggiati i pezzi di dolmen e questi danno punti vittoria. Ci sono 3 tipi di dolmen che corrispondono ai tre tipi di circoli: un circolo tetragonale può avere un dolmen formato da due pezzi, un circolo esagonale può avere un dolmen formato da 4 pezzi, un circolo ottagonale può avere un dolmen formato da 6 pezzi. Ogni circolo ha anche un moltiplicatore di punteggio che viene associato ad un pezzo di dolmen a seconda della sua posizione nel dolmen stesso (più alto è il pezzo più alto è il moltiplicatore). Ad esempio: in un circolo esagonale i 4 pezzi di dolmen avranno un moltiplicatore che va da x4 a x1 dall'alto verso il basso del dolmen. I pezzi di dolmen hanno un valore nascosto che verrà, quindi, moltiplicato per il moltiplicatore del circolo.

Il gioco finisce quando un giocatore piazza il suo ultimo dolmen o quando viene piazzata l'ultima pietra in assoluto tra tutti i giocatori. Chi ha più punti vittoria vince.
Pro:
Veloce, anche troppo in due giocatori.
Molto profondo, richiede una lettura in profondità e ogni mossa è una mossa che deve avvicinare alla vittoria; gli errori sono ammessi, ma con parsimonia.
Interessantissime le regole sulla costruzione dei dolmen che impongono notevoli sconvolgimenti e cambiamenti di maggioranze. Nessuno può fare punti da solo.
Contro:
In due giocatori si perde molta della bellezza del sistema.
Un giocatore che si trova in vantaggio difficilmente potrà perderlo, anche se aver utilizzato i pezzi di dolmen migliori in un circolo vuol dire non averli in altri.
Ogni mossa richiede tempo per essere scelta e ponderata: le implicazioni sono moltissime e distribuite durante tutta la partita.
La componentistica e la grafica è essenziale per non dire minimamente curata (anche se funzionale).
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