Da soli o in compagnia: Deep Space D-6 - un gioco di sopravvivenza spaziale

Nello spazio nessuno può assegnare i tuoi dadi

Giochi collegati: 
Deep Space D-6
Voto recensore:
8,0

Da oggi prende il via "Da soli o in compagnia", una rubrica di recensioni scritte dal nostro nuovo collaboratore Mattia, che si occuperà principalmente di tutti quei giochi che si possono giocare in solitario e/o che rendono bene in questa modalità.

Deep Space D-6 è un gioco da fare in solitario della durata di meno di 60 minuti a partita, edito dalla Tau Leader Games.

Descrizione

La scatola si presenta molto bene e strizza l'occhio ai nostalgici con un rimando alla serie di libri “Choose Your Adventure” (serie di librigame molto popolare sulla fine degli anni '70 fino a fine anni '90). Una volta aperta ci troviamo subito il manuale, il mazzo di carte Minaccia, i dadi (sei dadi Custom per il gioco e 1d6 nero classico), una miniziplock con 2 cubetti colorati (uno verde per lo Shield Track e uno nero per il Hull Track), un cartoncino con la sezione Infirmary/Returned e ultime, ma non per importanza, sono ovviamente le quattro Plance Navicelle.
Il gioco è semplicissimo sia nel setup che nel regolamento: in fase di setup, dopo aver scelto la Navicella da giocare, si mettono i cubi shield e Hull sul livello massimo, si compone il mazzo minaccia in base al tipo di partita che si vuol fare e in base alla durata e alla difficoltà del gioco. Dopo aver mescolato le carte si pescano due carte minaccia, distinte da un triangolo in alto che indica le carte Minaccia Esterna e un quadrato per le Minaccia Interna che si posizionano a destra della plancia in base al valore numerico stampato su di esse.
Dopo aver fatto questo si inizia la partita.
Il gioco si divide in sei fasi:

  1. Lancio dei dadi equipaggio: si lanciano tutti i dadi disponibili e i dadi che presentano la faccia Grigia (Threat Detected) si mettono immediatamente sulla plancia nella loro rispettiva zona.
  2. Si fa un check e si guarda se inserendo i dadi Threat Detected si accumula un ammontare di dadi pari al valore massimo (che cambia in base alla navicella), si scartano i dadi e si pesca e colloca subito alla zona di appartenza una nuova Carta Minaccia.
  3. Si assegnano i dadi rimanenti alle varie mansioni o alle minacce interne in modo da risolverle.
  4. Si pesca una nuova carta Minaccia e la si posiziona
  5. Si lancia il D6 e si risolvono tutte le carte minaccia che portano quella Faccia (degradando le carte Minaccia Esterna e risolvendone l'evento) e risolvendo le Minacce Interne.
  6. Si recuperano tutti i dadi “validi” e si ricomincia un nuovo round.

Il gioco va avanti cosi finché non son finite e risolte tutte le carte minaccia nel mazzo e in gioco. In tal caso la partita sarà vinta, oppure finisce in sconfitta nel momento in cui il cubo del tracciato Hull arriva a zero.

Considerazioni

Ho scoperto il gioco grazie al Print & Play; ho poco dopo appreso che vi era in corso il Kickstarter della ritampa e mi ci son fiondato prendendo anche l'espansione.
Reputo il gioco un must have per chi ama i solitari con lancio dadi (se ne lanciano tanti e di continuo), e soprattutto per chi vuol fare una partita in poco tempo, avendo anche a disposizione poco spazio: il gioco settato occupa poco meno di un PC portatile e da chiuso sta comodamente anche nella tasca di una giacca. Altro grande vantaggio del gioco è che le carte sono tante e non escono mai nello stesso ordine, quindi se si inizia a giocare a partite veloci si tolgono carte e diminuisce anche la durata; inoltre non si può “contare” e prevedere visto che comunque ci sono i dadi che nel momento in cui sembra tutto bello e facile diventano difficili da gestire.

Giocare in solitario

Allora perché giocare un gioco studiato per il solitario? Premetto che amo giocare in solitario e che il 90% delle volte è la configurazione da me più usata. Questo piccolo gioco mi ha colpito per la sua immediatezza, ma anche per il fatto che non vi sono vie di mezzo tra la vittoria e la sconfitta: se non finisci il mazzo di carte, hai automaticamente perso. Il gioco non richiede un grande sforzo di ragionamento per le mosse da fare (salvo piccole eccezioni); la sua aleatorietà è alta e ben evidente fin da subito, visto che si lanciano tanti dadi e si pescano carte di continuo (e le carte Don't Panic, che son quelle che non fan succedere nulla, sono 6 su oltre 50 carte minaccia nella modalità facile, e diminuiscono con l'aumentare della difficoltà del gioco). Personalmente, trovo Deep Space D-6 un gioco ben studiato e ben ambientato, un piacevole passatempo per chi ha voglia di trascorrere un'ora immerso in una dimensione alternativa che sia ti coinvolge, sia ti permette comunque di rilassarti, data la natura piuttosto semplice e intuitiva del gioco. Infine, altro aspetto positivo e non di poco conto, rimarco la velocità e semplicità di set-up, cosa non comune a tanti altri giochi (sempre parlando della modalità in solitario) attualmente sul mercato.

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Commenti

Fatto in PnP circa un anno fa: buon solitario, ma il voto, per me, non va oltre il 6,5. 

io ho fatto la versione pnp di un suo spin-off Star Trek Dice Game e mi è piaciuto molto

Una volta presa la mano col mazzo incontri e le abilità della nave (soprattutto gli aggiustamenti ai dadi o ai valori) è abbastanza facile arrivare a concludere il gioco.

Tranne che con la nave dei droni. Quella mi manda regolarmente in vacca qualsiasi cosa. :(

La riedizione con l'espansione (ho fatto entrambe i KS) rende il gioco più vario e completo, in alcuni casi equilibrando sottilmente una manciata di carte - circa dieci e inserendo nuovi boss/finali.

Nel rapporto peso/prestazioni, forse uno dei titoli più performanti. Di certo uno dei solitari che preferisco.

concordo, bel titolo, anche per me un 8 pieno al pari dell’altrrttanto spassoso Hostage Negotiator

il pregio è sicuramente la velocità della partita e la dinamicità del gioco. Inoltre è divertente e lascia un po' di scelta su come usare i dadi offrendo degli spunti tattici, ma spesso l'alea domina troppo e le partite diventano molto uguali fra loro senza aggiungere troppo. Uno di quei giochi in cui fai dieci partite un pomeriggio e poi lo puoi dimenticare per mesi ... io gli darei un 7-7,5 massimo

Gioco che non conoscevo e che leggendo la recensione mi è venuta voglia di giocare.

Non amo molto i PnP quando ci sono di mezzo i dadi tematici ma la versione fisica pare non si trovi (in Europa, almeno, per non pagare più di dazi e spedizione che di costo del gioco).

Se avete qualche indirizzo da darmi è ben accetto.

 

Ciao, son contento ti sia salito l'interesse, se posso consigliarti puoi andare su BGG c'è il P&P con la Plancia base e c'è anche la "tabella di conversione" dadi. Per trovarlo, partirà un KS in estate per la nuova espansione e sarà ovviamente fare All-In come prendere solo questa nuova espansione. 

Hostage Negotiator non lo ho mai provato, è nella lista dei giochi che voglio provare assolutamente, oltretutto ho visto che vive ancora grazie a nuove espansioni (e questo mi fa ben sperare), a Modena lo cercherò senz'altro.

Grazie per l'informazione.

intanto farò come mi hai consigliato.

Spero di non perdermi il KS di questa estate, che tradotto vuole dire spero di ricordarmene... 

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