Challengers! Beach Cup: recensione del party game sul rubabandiera

Seconda scatola per il grande successo dello scorso anno Challengers, stavolta con nuove fazioni, gli allenatori, e qualche altro piccolo cambiamento.

Giochi collegati: 
Challengers! Beach Cup
Voto recensore:
8,2

Challengers! è stato il party game rivelazione del 2022, tanto che ha vinto diversi premi e ricevuto svariate menzioni.
Alla fine del 2023 torna con una nuova scatola stand-alone, ancora più completa della precedente.

Challengers! Beach Cup è un party game competitivo per 1-8 giocatori (potete giocare fino a 16, se avete entrambe le scatole), della durata di circa 40 minuti a partita, destinato a un pubblico occasionale, basato su meccaniche di deck-building, draft e informazioni sconosciute.

Differenze con Challengers!

Per sapere come si gioca a Challengers!, fate riferimento alla vecchia recensione.
Qui evidenzio solo le principali novità introdotte da Challengers! Beach Cup.

1) Sei nuove fazioni, più una nuova fazione base. In questo modo cambia il modo di giocare e di costruire i mazzi, potete trovare nuove sinergie e potete anche mescolare i mazzi vecchi con i nuovi, aumentando esponenzialmente le combinazioni.

2) Cambiano le carte riassunto, che danno ora anche qualche seguace a chi pesca carte dai mazzi più deboli. Vengono inoltre fornite copie sostitutive anche per la vecchia scatola.

3) Cambia la carta base del cane (anche qui ci sono le copie per la vecchia scatola), che ora consente di guardare la carta in cima al mazzo e posizionarla sopra o sotto di esso.

4) Nuova opzione Allenatori: sono carte con un potere speciale costante o attivabile una volta per scontro. Se ne pescano due o tre a inizio partita (a seconda del numero dei partecipanti) e se ne sceglie uno.

Per il resto, il gioco è esattamente lo stesso.

Considerazioni

Anche qui, non sto a ripetere le considerazioni sul gioco, che trovate in forma estesa nella recensione di Challengers!
Parlo quindi solo dei cambiamenti e delle nuove fazioni introdotte. Queste ultime, in particolare, sono tutte azzeccate e abbastanza originali, in particolare tendono a sfruttare maggiormente il mazzo degli scarti, che vanno a creare sottraendo carte alla panchina o in altri modi. Anche alcuni effetti singoli sono più marcati, come il potente Troll che occupa due spazi in panchina, o il missile, a forza 11, ma che fa perdere istantaneamente se avete in panchina un'altra carta di classe C.
La nuova fazione base è maggiormente impattante sul gioco e più potente rispetto alla vecchia, per cui fornisce maggiori possibilità.

Gli allenatori sono l'aggiunta più evidente: hanno un discreto impatto sulle partite, ma non sono game-changer, per cui potete continuare a giocare senza inserirli, oppure farlo, senza che la sostanza cambi granché. 

Le nuove carte riassunto danno effettivamente maggiore dignità alle carte di classe minore, quando si presenta una scelta da fare, e questo è effettivamente positivo per il deck-building, che è poi la parte centrale del gioco e il momento in cui il giocatore esprime la sua agency sul sistema.

Due varianti non ufficiali

La prima la uso spesso. Invece di mescolare cinque mazzi più quello base, per formare i mazzetti di gioco, ne utilizzo quattro più il base. Questo garantisce minore varianza e fa sfruttare meglio le combo, creando mazzi più performanti e limitando un po' la fortuna della pesca. 

La seconda non ho mai voluto provarla perché, secondo me, allunga troppo la partita e snatura un po' quella che è l'essenza di Challengers!, ma può venire incontro a chi è eccessivamente infastidito dalla fase di scontro, in cui il giocatore ha pochissima, se non nessuna, voce in capitolo. Quando avete formato il vostro mazzetto, decidete anche l'ordine in cui usciranno le carte, tenendolo ovviamente nascosto al vostro avversario. Attenzione che, in questo modo, alcune carte risulteranno meno forti del normale (quelle che vi fanno guardare il mazzo o prendere specifiche carte dentro di esso).

Conclusione

Quale prendere? Se non avete nessuno dei due, Challengers! Beach Cup è più vario e completo del già ottimo predecessore, per cui vi direi questo. Se avete già il vecchio, potete comunque accontentarvi, a meno che non vi piaccia particolarmente o non abbiate la possibilità di organizzare qualche torneo sopra le otto persone. Se già il vecchio non vi aveva entusiasmato, le piccole modifiche qui introdotte non vi faranno per nulla cambiare idea.

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