Caylus Magna Carta

Più che di una trasposizione in "gioco di carte" del celebre e pluripremiato "gioco da tavolo" Caylus siamo di fronte ad una sua versione semplificata: la meccanica di gioco è fondamentalmente la stessa ma le possibilità di azione sono numericamente inferiori.
Ad ogni modo ci sono diverse possibilità per racimolare Punti Prestigio ed è possibile attuare diverse strategie di gioco.

Il Gioco - in breve -

Ambientazione: i giocatori sono degli artigiani chiamati a costruire il castello di re Filippo “Il Bello” a Caylus. Il gioco è diviso in turni e ogni turno è diviso in 6 fasi:

fase 1: Raccolta delle rendite (ogni giocatore ottiene 2 denari, oltre ad un denaro per ogni edificio residenziale)

fase 2: Svolgimento delle azioni:
A) Pescare una carta
B) Sostituire tutte le carte
C) Disporre un lavoratore su di un edificio
D) Costruire un edificio
E) Costruire un edificio di prestigio
F) Passare (la fase 2 dura fino a che tutti i giocatori non hanno passato)

fase 3: Movimento del Prevosto (è un emissario del re che attiva/disattiva gli edifici)

fase 4: Si applicano gli effetti degli edifici

fase 5: Il castello (i giocatori hanno la possibilità di costruire "porzioni" del castello di Caylus)

fase 6: Conclusione del turno

Fine della partita: il gioco si conclude al termine del turno in cui vengono esauriti i segnalini dei Punti Prestigio.

Come detto la meccanica è più o meno quella del suo predecessore. I giocatori devono acquisire i Punti Prestigio attraverso la costruzione di edifici speciali e l'utilizzo di questi da parte degli altri.
Tutto si decide sul delicato bilanciamento delle risorse a disposizione, fondamentali per perseguire le diverse strategie di gioco.