Barrage, la corsa all'oro blu

Barrage: copertina

Dopo mesi di attese e aggiornamenti sulla pagina Kickstarter, dopo sfilze di commenti d'ogni sorta, eccoci arrivati al nuovo titolo edito da Cranio Creations

Giochi collegati: 
Barrage
Voto recensore:
8,0

LA RECENSIONE SI BASA SULLA VERSIONE KICKSTARTER

Avendo già ricevuto feedback per quanto riguarda i materiali, mi preparo a un unboxing al cardiopalma sperando fino all'ultimo che le ruote di Schrödinger siano in uno stato almeno decente per poterci giocare (date un'occhiata alle varie immagini condivise da alcuni utenti sulla piattaforma crowdfunding per capire a cosa stia alludendo). Mi si para davanti un gioco imponente, nel vero senso della parola: lo spazio necessario per allestire il tabellone non è trascurabile ed è composto da una plancia principale, dove andremo a costruire le nostre strutture nei bacini delle alpi francesi, il tracciato dell'energia che ci servirà per tenere conto del totale prodotto dai nostri impianti nel round e la plancia delle azioni, dove mediante il posizionamento dei nostri ingegneri-lavoratori-tuttofare efettueremo le varie azioni che ci porteranno alla vittoria.

IL GIOCO

tabellone Barrage
Durante la fase del setup, mediante delle carte si stabiliscono in quali zone verranno piazzate delle dighe neutrali che ostacoleranno lo scorrere dell'acqua verso valle e la disponibilità di quest'ultima nei ghiacciai a monte. Si posizioneranno i bonus di round sul tracciato dell'energia e la tessera obiettivo comune, che garantirà punti vittoria extra a chi riesce a soddisfare le condizioni riportate sulla tessera alla fine del quinto round di gioco. Successivamente si distribuisce a ogni personaggio un assistente da una riserva che fornirà delle abilità speciali personali da sfruttare in una partita, dopodichè, dopo aver posizionato sulla plancia comune i contratti (divisi per categoria indicata da vari colori), si assegneranno i personaggi ai giocatori, tenendo a mente che il primo giocatore a scegliere il proprio CEO sarà anche l'ultimo a partire nel primo round di gioco.

Il round si divide in quattro fasi:

Rendite e sorgenti: posizionando le differenti strutture sulla mappa si sbloccheranno diverse abilità personali contrassegnate da un'icona "!". Quest'icona indica un bonus che verrà ottenuto ogni turno, bonus che può andare da punti vittoria aggiuntivi fino a risorse per costruzione. Inoltre in questa fase si posizionano nuove gocce d'acqua sulle posizioni dei ghiacciai.

Azioni: durante la fase di azione si possono posizionare i propri lavoratori per andare a svolgere le azioni desiderate sulla zona di piazzamento comune o sulla propria plancia giocatore, dove si svolgeranno azioni di costruzione mediante la ruota (vedi dopo). Una volta posizionato il lavoratore si effettuerà immediatamente l'azione e successivamente si proseguirà in ordine di turno finchè ognuno non avrà più a disposizione meeple per portare a termine un'azione.

Acqua: tutte le gocce scorrono dalla sorgente fino a valle, ovvero fuori dal tabellone, e si fermeranno solo se incontreranno una diga neutrale o di un giocatore. Una diga può essere elevata fino a tre livelli e per ogni livello si arresterà l'avanzata di una goccia.

Punteggio: guardando la posizione della propria compagnia sul tracciato dell'energia il giocatore che avrà prodotto più energia riceverà dei punti extra, inoltre saranno a disposizione dei bonus comuni a tutti i giocatori che avranno prodotto almeno 6 unità di energia. Arrivati a questo punto si riazzera il contatore dell'energia e si procede al round successivo.

 

PRODUCI, COSTRUISCI E PIANIFICA

Particolare attenzione e punto di forza del gioco, rispetto ad un classico piazzamento lavoratori sono le azioni di produzione e costruzione.
plancia Barrage

Infatti, tramite il piazzamento in apposite zone sulla propria plancia personale, andremo ad inserire i materiali da noi accumulati e la tessera dell' edificio che intendiamo costruire nella già citata ruota , facendola successivamente ruotare di un sesto di giro. Ogni volta che costruiremo qualcosa, il processo sarà lo stesso e andremo così a far uscire dalla ruota le nostre tessere costruzione e le risorse, facendo tornare tutte le scavatrici/betoniere impiegate e la relativa tessera azione, nella nostra riserva per poterne usufruire dopo.

Parliamo anche del meccanismo del punteggio: per far avanzare il tracciato punti, sarà necessario soddisfare dei contratti presi con un'apposita selezione all'interno del tabellone comune. I contratti vengono soddisfatti SOLO SE in un'unica azione di produzione, siamo in grado di generare abbastanza energia. Per generarla avremo bisogno di un impianto funzionante ovvero composto da una diga (propria o neutrale, messa da set up), una centrale (propria) e ovviamente un condotto collegante la diga e la centrale (proprio o di un avversario, in quest ultimo caso l'avversario ottiene un punto vittoria e dev'essere pagato). Per ogni goccia che sceglieremo di utilizzare produrremo energia a seconda del numero che sarà associato alla condotta, generalmente in montagna ci saranno numeri di produzione maggiore rispetto alla pianura.
L'acqua utilizzata seguirà il percorso della condotta alla centrale e successivamente sarà soggetta alle regole dell'acqua viste sopra, potendo di conseguenza finire in un'altro bacino a monte di una diga.

Aggiorneremo il tracciato di produzione energetica, che terrà conto di tutta l'energia accumulata durante il turno corrente di gioco e, se riusciremo a raggiungere un livello di energia prodotta abastanza elevato, avremo diritto ai bonus di turno. Più giocatori possono competere per questo bonus contemporaneamente e non è esclusivo.

 

CONCLUSIONI

Nonostante gli inconvenienti della campagna Kickstarter, ci troviamo tra le mani un prodotto solido che riesce a regalare qualcosa di diverso nel panorama del piazzamento lavoratori. Inoltre il problema dell'interazione indiretta che si sente nei giochi di questo tipo a mio avviso viene leggermente mitigato nel momento della produzione e costruzione sulla plancia (notare che risulta davvero stretta, soprattutto in quattro giocatori). Bisognerà pianificare bene le proprie mosse e soprattutto il tempismo con cui si faranno le azioni per poter raggiungere punteggi alti sul tabellone, tenendo conto dei vari bonus che verrano "regalati" durante la partita.

Nota dolente, i materiali: al tatto mi hanno dato l'impressione di scadente e poco dopo hanno iniziato a sbiadire i disegni sulle plance dei giocatori. Spero che verranno risolte tutte queste problematiche con la versione definitiva del gioco e non con questo "prototipo da Kickstarter".

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Commenti

Nella costruzione in plancia si sente un interazione diretta e spietata, sicuro. Grazie per la recensione Ares, avrei apprezzato ancora più considerazioni finali e opinioni personali rispetto a tutta la parte di spiegazione del gioco. 

Uno dei tre giochi che spicca nelle produzioni  dell'anno, bello e cattivo. 

Ci metterò  le zampe  sopra,  per  ora lo gioco  da compari, di certo bella scoperta  questo Battista

Personalmente trovo barrage il miglior gestionale del 2019, un gioco con varie complessità e scelte importanti che non scade nel complicato. Grazie della recensione Ares, anche io come Tania ti invito per il futuro a dare più spazio alle considerazioni anziché alle regole del gioco 

Grande gioco, ma posso garantire a titolo informativo che in retail la qualità generale della componentistica non è cambiata di una virgola; sono solo stati solo corretti i due difetti più gravi, cioè le ruote e le gocce. Per il resto tutto è identico al 100% e di qualità generalmente mediocre, soprattutto plance e tabellone.

Gran giocone, regole non difficili. giocarlo, tutto un altro discorso!

Ho giocato una sola volta, quindi è difficile esprimere un giudizio, ritengo sia un gioco "molto stretto" cioè ove non è possibili sbagliare, perchè gli errori si pagano cari. E' nel complesso un bel gioco, mi astengo da dare voti. 

Comprato e giocato diverse volte. Molto stimolante come meccaniche e la gestione dell'acqua lo rende unico nel genere. Buona interazione, ma solo a 4 giocatori, mentre in 3 giocatori (ma soprattutto in 2) la mappa è piuttosto grande per intralciarsi molto.

Punto dolente sono i materiali, per il prezzo di vendita mi sarei aspettato maggior cura in ruote di costruzione e plance (che non sono nemmeno rinforzate ai lati) e quindi tendono a "sfogliare". Dopo alcune partite all'attivo noto già un degradamento generale.

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