Alta tensione: Robot

Introduzione
Nel 2011, per festeggiare il 10° anniversario di Alta Tensione, l’autore Friedmann Friese, il “ragazzo dai capelli verdi”, cercava qualcosa che celebrasse degnamente l’avvenimento. Non un’espansione per modificare il gioco (esistono già varie mappe aggiuntive), ma qualcosa che lo arricchisse. Nacque così Alta Tensione: Robot.
L’espansione è pensata principalmente per migliorare l’esperienza di gioco in due, introducendo un altro giocatore attivo, ma può essere utilizzata anche con più giocatori.
In 2 è prevista anche una variante in cui ogni giocatore usa un Robot, simulando così una partita a 4 giocatori.

Ambientazione
L’ambientazione rimane invariata a seconda della mappa. Infatti, le regole dell’espansione non modificano il gioco.

Il Gioco
All’inizio della partita vengono formate delle pile distinte con le tessere per comporre il Robot (testa, 3 parti del corpo, piedi), poi ne viene pescata una per tipo in modo casuale e si assemblano: il Robot è pronto.
Ogni tessera indica le regole per il Robot in fase di gioco: è da notare che, nel caso una regola generale sia in contrasto con quella del Robot, prevale sempre quest’ultima.
Il Robot è un giocatore attivo come gli altri: dopo essere stato assemblato, riceve il proprio set di case ed il denaro. Quest’ultimo deve essere sempre visibile a tutti i giocatori.
Nel prendere le decisioni del Robot la scelta è fatta da tutti i giocatori in modo casuale (sorteggiando le case dei giocatori umani), tranne quando sulle tessere è indicato diversamente.

Le tessere
Le tessere forniscono indicazioni specifiche da seguire nelle fasi di gioco:
1. Tessere prima città.
Sono la “testa” del Robot e spiegano come decidere la città di partenza.

2. Asta per le centrali elettriche.
La regola di base prevede che il Robot non compri mai centrali con valore più basso di quella più piccola che già possiede. Inoltre, se già può alimentare almeno due città più di quelle già connesse, non partecipa all’asta. Infine, quando deve scartare una centrale, elimina sempre quella con valore più basso.
Il rilancio sull’asta è sempre di 1 elektro in più rispetto all’ultima offerta fatta.
E’ da notare che il Robot prende in considerazione un’unica carta promo, la Flux Generator.

3. Acquisto delle risorse.
All’inizio della fase il Robot ridistribuisce le risorse presenti su tutte le centrali, poi acquista finché ne ha la possibilità, sia in termini di denaro che di spazio sulle centrali. Il primo criterio di scelta è prendere le risorse più economiche; a parità di prezzo, alimenterà prima la centrale che rifornisce più città.

4. Costruzione delle città.
Il Robot costruisce sempre la città che abbia il costo minore, inteso come somma del collegamento e del costo della città stessa. Il regolamento specifica che deve essere sempre ultimata la costruzione di una città prima di passare alla successiva.

5. Abilità speciali del robot.
Sono i “piedi” del Robot ed indicano le sue caratteristiche particolari. La maggior parte sono benefici economici, che permettono di guadagnare di più o di spendere di meno.

Nella fase burocrazia il Robot consuma prima le risorse della centrale che alimenta più città, poi, in caso di ulteriore scelta, usa quelle più economiche.

Considerazioni
Come altri giocatori, benché ne sia appassionata, penso che Alta Tensione in due non scali bene. Alcune azioni, come rilanciare nell’asta o accaparrarsi le risorse sembrano perdere un po’ di significato ed anche la stessa scelta delle città appare meno competitiva.
Ho, quindi, seguito con interesse e curiosità l’annuncio di quest’espansione, anche se mi lasciava comunque qualche perplessità: temevo si rivelasse scialba, una sorta di “tressette con il morto” che poco modifica.
Invece mi sono ricreduta: è ideata molto bene e rende realmente vivace la partita a 2.
La scelta casuale delle tessere non solo lo varia, ma permette anche che si creino combinazioni articolate e difficili, come ad esempio quella in cui il Robot acquista sempre come ultimo giocatore il doppio delle risorse.
La ritengo fondamentale per il gioco a due, ma è comunque un’ottima alternativa per tutti, in quanto il Robot può dimostrarsi un avversario forte, benché improbabilmente possa vincere!