Advanced Space Crusade

Ambientazione
Advanced Space Crusade (da ora abbreviato in ASC) è per "Space Crusade/Starquest" quello che "Advanced Heroquest" (AHQ) era per "Heroquest"; stesso tema di gioco e stessi personaggi, ma le somiglianze finiscono qui.
Anche questa volta si tratta di un gioco da tavolo per 2-4 giocatori in cui i Marines devono esplorare la nave tirannide, mentre il giocatore tirannide deve eliminare le pattuglie degli scout imperiali.
A differenza di "Starquest", però, in ASC le forze in gioco vengono costruite come se si trattasse di una partita di "Warhammer 40K", cioè scegliendo un totale di punti ed in base a questo un determinato numero di punti vittoria necessari per finire il gioco.
Anche qui, come in "AHQ" la Games Workshop ha creato un modo per permettere ai giocatori di sfruttare l’intera collezione di miniature della serie Warhammer 40K, per cui il gioco può essere in teoria giocato con quasi qualsiasi razza presente nel background apocalittico della GW.

La mappa del gioco viene composta man mano che il gioco stesso procede (altra somiglianza con AHQ), e la cosa contribuisce molto a creare l’amosfera per i marines che stanno esplorando l’interno di questa creatura-nave aliena. Il tutto, come nel film Aliens, viene condito dai blip, cioè dal fatto che il giocatore tirannide non posiziona subito le miniature delle sue forze, ma posiziona sul tavolo solo il segnale che i bioscanner marines percepiscono, cioè i blip appunto; in più finchè una creatura non viene vista direttamente dai marines, i blip possono essere mossi, per simulare il movimento delle creature aliene sugli scanner degli imperiali. Questo fornisce un elemento di sorpresa in più e anche un ulteriore miglioramento dell’atmosfera del gioco.

Il Gioco
In ogni turno, i modelli hanno una singola azione a loro disposizione; in più il tiro di un dado determina quante azioni ulteriori ha l’intera squadra. Queste azioni bonus possono essere suddivise come il giocatore meglio crede. Le azioni possibili sono: caricare (verso un nemico o verso un punto della mappa), avanzare (movimento cauto), preparare le armi (mirare, lanciare granate etc), e ricaricare le armi. In più, è possibile che i modelli reagiscano ad azioni dei modelli avversari (per esempio scansare un colpo o sparare ad un nemico che si muove in prossimità del modello che reagisce); queste reazioni dipendono da un tiro di dado che simula la prontezza di riflessi del modello stesso.

La vittoria è determinata dal raggiungimento di un numero di punti vittoria prefissato all’inizio della partita, e che dipende direttamente dai punti delle forze in gioco.

Conclusioni
Molto più tattico di "Starquest", ASC è una sorta di ponte tra "Warhammer 40K" e i giochi da tavolo; ponte molto ben riuscito, data la possibilità, come dicevo prima, di usare qualsiasi miniatura della serie 40K. Le meccaniche di gioco simulano ottimamente l’esplorazione di una nave vivente tirannide, con la claustrofobia, l’ansia e l’azione tipici dei film tipo Alien (ai quali la GW si è chiaramente ispirata per i suoi tirannidi). A differenza di "AHQ", questo titolo non può essere giocato in solitario, ma resta comunque un gran bel gioco della serie “3D Roleplay” che tanto furoreggiò negli anni ’80 – ’90 e che purtroppo la GW ha deciso di abbandonare.