Faccio qui i complimenti all'organizzazione e alla gestione dell'Area Magnifico a Play Modena e a tutti gli organizzatori e dimostratori.
Scelto dai Goblin
Partiamo dalla constatazione che la nuova formula e la nuova modalità di voto è stata particolarmente apprezzata, il tutto ha portato ad un risultato finale di 1144 votanti, più del doppio del precedente record, numeri che fanno dello Scelto dai Goblin quello che negli intenti vuole essere: un grande sondaggio per la più grande comunità di giochi italiana.
Il dettaglio dei voti verrà riportato nel forum, il vincitore dello Scelto dai Goblin è...
Gloomhaven
Sul podio salgono anche Azul e Wendake. Questi i punteggi: Gloomhaven 417, Azul 360, Wendake 318.
Goblin Magnifico
La giuria ha avuto il suo da fare nella variegata rosa; il responso finale è che il titolo che va ad arricchire il prestigioso albo d'oro è:
Keyper
Complimenti agli autori e agli editori dei giochi vincitori, ma ci piace ancora una volta sottolineare l’importanza della rosa: i magnifici 8 presentati a Play e dimostrati nell’area del Magnifico con il prezioso aiuto dei volontari della TdG da tutta l’Italia. Li ricordiamo riportando le motivazioni della giuria:
di Kevin Riley
Editori: Action Phase Games, Indie Boards & Cards
Il gioco è stato apprezzato per aver saputo introdurre qualcosa di nuovo in un genere ormai diffuso e declinato in ogni forma ed averlo realizzato alla fine con capacità e mestiere. L'estrema varietà di carte, nemesi e personaggi crea combinazioni sempre nuove, garantendo una rigiocabilità infinita. L'aspetto collaborativo è accentuato dalla difficoltà del gioco, ma al contempo mai oppressivo nei confronti del singolo giocatore che deve sviluppare in autonomia ed efficienza il proprio personaggio, senza pericolo di un leader dominante.
di Jens Drögemüller, Helge Ostertag
Editori: Cranio Creations (ed. Italiana), Feuerland Spiele, Z-man Games
La giuria riconosce a Gaia Project il merito di migliorare un grande classico come Terra Mystica, implementando tutta l'esperienza del suo predecessore in un unico nuovo gioco. I cambiamenti apportati con la mappa modulare, la gestione più elegante delle tecnologie e delle federazioni, forniscono varietà e profondità strategica; le razze sono state radicalmente rielaborate, per nuove, appassionanti, sfide.
di Michael Kiesling, Andreas Schmidt
Editori: eggertspiele, Pegasus Spiele
Il gioco riesce a sorprendere per il favorevole rapporto fra la semplicità delle regole, basate su un sistema di scelta delle azioni unidirezionale, e la profondità dello spazio delle scelte. La ricchezza delle strategie, l'importanza delle scelte di temporizzazione e la necessità di trovare contromisure tattiche alle mosse degli avversari ne fanno un gioco ricco di tensione. Un gioco severo, che non perdona gli errori, in cui l'austerità di materiali e di componente narrativa viene abbondantemente compensata dalle molteplici conseguenze di ciascuna delle proprie mosse.
di Richard Breese
Editori: Red Glove (ed. Italiana), R&D Games, HUCH!
Un altro gioco della serie “key”, destinato a diventare un classico come i suoi predecessori. La giuria gli attribuisce il merito di reinterpretare la meccanica del piazzamento lavoratori in una formula originale e sagace, capace di alternare cooperazione e competizione tra i giocatori, mantenendo la partita sempre viva e priva di tempi morti. Interessante anche l’espediente delle plance pieghevoli, soluzione tecnica alla variabilità dei tabelloni che non tarderà ad essere replicata.
di Sophia Wagner
Editori: Cranio Creations (ed.italiana), Edition Spielwiese, Pegasus Spiele
La giuria ne ha apprezzato l'originale meccanismo che si presta a personalizzazione e la prospettiva strategica a lungo termine. Colpiscono l'essenzialità del gameplay che si presenta come un azionario mascherato in cui i punti vittoria si fanno in un unico modo per nulla scontato da conseguire e, soprattutto, soggetto alla pesante influenza degli altri giocatori al tavolo. Sono possibili due macro-strategie antitetiche che costringono il giocatore ad un piano d'azione ben definito e a scelte pesanti sin dal primo turno.
di Vladimír Suchý
Editori: Cranio Creations (ed. Italiana), Czech Games Edition
Quella che sembra un'apparente insalata di punti si rivela essere invece la realtà di un gioco stretto e dalle scelte difficili, dove solo chi saprà scegliere con decisione una strada e perseguirla potrà uscire vincitore. La giuria ha apprezzato la varietà strategica fornita, la grande rigiocabilità e il meccanismo di gestione dadi che si rivela innovativo, ben studiato, equilibrato e foriero di difficili scelte, con un ottimo sistema di compensazione tra lanci alti e bassi.
di Wray Ferrell, Brad Johnson
Editori: GMT games
Il gioco riesce a fondere mirabilmente l'atmosfera e la simulazione di un wargame con la semplicità di regole, i tempi contenuti e le meccaniche di un boardgame. Pur mantenendo un ampio margine d'incertezza e valenza tattica, grazie alla presenza di elementi aleatori, fornisce al giocatore gli strumenti per un indirizzo strategico personale, dato dalla variegata costruzione del mazzo, e dà anche, con un meccanismo originale per quanto semplice, un ottimo controllo sulle proprie mani di carte, che di fatto non si pescano casualmente ma si scelgono.
Vast: the crystal caverns
di Patrick Leder, David Somerville
Editori: Leder Games; MS Edizioni (edizione italiana in programma)
Gioco puramente asimmetrico dove i giocatori combatteranno a colpi di lance, fiamme e un pizzico di diplomazia per riuscire a vincere prima degli altri. Ogni ruolo ha le sue regole e fa gioco a parte ma tutti si amalgamano nel terreno comune di scontro che è la caverna, anch'essa partecipe dell'avventura. La giuria ha premiato in primis l'originalità e la diversa esperienza che il gioco offre ai partecipanti mentre si destreggiano nei differenti ruoli, condizione che ne garantisce anche una buona longevità.