Un bel gestionale, semplice con una piccola dose di fortuna :)
Lupo
The "Stone Age" times were hard indeed. In their roles as hunters, collectors, farmers, and tool makers, our ancestors worked with their legs and backs straining against wooden plows in the stony earth. Of course, progress did not stop with the wooden plow. People always searched for better tools and more productive plants to make their work more effective.
In Stone Age, the players live in this time, just as our ancestors did. They collect wood, break stone and wash their gold from the river. They trade freely, expand their village and so achieve new levels of civilization. With a balance of luck and planning, the players compete for food in this pre-historic time.
Players use up to ten tribe members each in three phases. In the first phase, players place their men in regions of the board that they think will benefit them, including the hunt, the trading center, or the quarry. In the second phase, the starting player activates each of his staffed areas in whatever sequence he chooses, followed in turn by the other players. In the third phase, players must have enough food available to feed their populations, or they face losing resources or points.
Rules: http://www.zmangames.com/uploads/4/7/1/7/47170931/en-stone_a...
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è uno dei 2 o 3 giochi più in voga nel mio gruppo, ci si gioca spesso e volentieri.
Gioco alla "tedesca" ma con tantissimi lanci di dado, questo fà si che ci sia una importante componente strategica ma che il tutto non si riduca ad elaborare calcoli puramente matematici su quale sia la mossa più conveniente.
Và alla grande sia in 3 che in 4 giocatori, non dura mai più di 2 ore e già alla seconda partita si padroneggia il tutto e si può puntare alla vittoria.Piace tantissimo anche ai novizi e alle ragazze.
I materiali sono stupendi, il tabellone è un opera d'arte e c'è anche il bicchiere lancia-dadi in finta pelle!!
Tante le strategie di gioco, le carte sono sì molto importanti ma comprarne molte determina anche non avere poi uomini da destinare ad altro( produzione agricola, attrezzi, aumento popolazione) e merci per costruire capanne, e in tal caso i moltiplicatori finali te li dai bellamente in faccia!
Importantissimo impadronirsi delle capanne speciali, quelle che se costruite ad arte danno anche 40 e più punti.
Possibilità anche di ostacolare gli altri giocatori con "embarghi" ben studiati sulla materia prima indispensabile per qualcuno per costruire capanne già "bloccate"....e così l'omino costruttore se ne torna al villaggio con le pive nel sacco!! Regole facili e veloci da spiegare, insomma, in una parola, divertentissimo!
Pregi: si gioca e si spiega facilmente, buono per novizi o per le serate in cui non si ha tanta voglia di stare troppo a riflettere ...
Difetti: Alcune mosse sono sempre obbligate, le strategie sono sbilanciate, paga solo quella di prendere più carte possibili. Il gioco sostanzialmente è astratto, l'ambientazione poteva essere una qualsiasi, non si avverte giocando. Zero interazione, ognuno pensa per se, è impossibile ostacolare gli avversari come mossa strategica ed è inesistente un mercato o uno scambio che possa far interagire.
Voto 6
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