Generally known as "Player's Handbook v3.5"
From the publisher's website:
Endless adventure and untold excitement await! Prepare to venture forth with your bold compaions into a world of heroic fantasy. Within these pages, you'll discover all the tools and options you need to create characters worthy of song and legend for the Dungeons & Dragons roleplaying game.
The revised Player's Handbook is the definitive rulebook for the Dungeons & Dragons game. It contains complete rules for the newest edition and is an essential purchase for anyone who wants to play the game.
The revised Player's Handbook received revisions to character classes to make them more balanced, including updates to the bard, druid, monk, paladin, and ranger. Spell lists for characters have been revised and some spell levels adjusted. Skills have been consolidated somewhat and clarified. A larger number of feats have been added to give even more options for character customization in this area. In addition, the new and revised content instructs players on how to take full advantage of the tie-in D&D miniatures line planned to release in the fall of 2003 from Wizards of the Coast, Inc.
Expanded by;
Player's Handbook V.3.5 Web Enhancement
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Buono
Non è il migliore sistema di gioco, nè il più realistico, nè il più bilanciato. Ma è famosissimo, le ambientazioni sono minuziose e conosciute praticamente in tutto il mondo e comunque il gioco è fatto bene.
Non fatichi a trovare giocatori, il gioco fila liscio e tranquillo, se non si polemizza con DM
Un bel 7 mi pare appropriato
In effetti è uno dei meno "ruolistici" fra i giochi di ruolo.
Regolamento complesso (e, si, lo so che c'è di peggio in giro, ma questo nulla toglie) tremendamente orientato al tatticismo e al combattimento.
A risollevare un po' ci si mettono alcune ambientazioni, come Nephandum, ma che non son le + diffuse nè le + supportate.
E'la classica ambientazione D&D, io conservo ancora la famosa e originaria scatola rossa di questo gioco. Personalmeto questa edizione non mi ha deluso, è la forma rimodernata del gioco di ruolo più famoso al mondo, variata con un po' più di dettagli, un po' più di lucro (nella edizione originaria c'era tutto dai manuali alle mappe alle pedine di carta pieghevoli, per non parlare dei dadi) visto il prezzo e il formato. Purtroppo la semplificazione di questo gioco, che a me piace perchè nelle edizioni precedenti c'erano troppi tiri di dado e sembrava più affidato alla fortuna che ad una storia filoconduttrice, ha ridotto notevolmente l'uso degli altri dadi che vengono utilizzati solo occasionalmente (cosiddetto D20 System) tuttavia questa modifica è ben bilanciata da una migliore riattribuizione dei punteggi caratteristica e sistema più facile di valutazione degli esiti delle prove. Le regole sono molto più comprensibili e si scorrono con facilità. A me piace molto come edizione, è indubbio che una tale ridefinzione manualistica del gioco di ruolo lo rende più accessibile a chi con i giochi di ruolo non ha mai avuto a che fare. - [Autore del commento: Psicoanalista]
Non temo la complicazione, ma la accetto di buon grado solo quando serve a rendere un GR più affine alla realtà. Odio il power game e ritengo più divertente una partita a HeroQuest o a D&D versione MAME, che un pomeriggio speso nel combattere a lanci di dadi un singolo mostro. Amo la partecipazione, l'interpretazione, e tutte le abilità e le classi non necessariamene connesse con il combattimento, che alla fine può tranquillamente non esserci in una sezione di gioco. Tutto ciò contrasta con questo regolamento assurdo, che con le numerose espansioni, tanto puntigliose quanto insipide, non fa che peggiorare. Proprio non è il gioco che fa per me e non vedo la ragione per non doverlo qui stroncare.
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