
Estremamente lento, bellissima componentistica
Descent: Journeys in the Dark is a semi-cooperative game in which two to five players will take on the antagonistic roles of heroes and Overlord. Up to four players will choose characters with a wide assortment of skills and innate abilities to be the heroes who will explore dungeons in search of treasure and adventure. One player will take on the role of the Overlord and will control the dungeon's many traps, puzzles, and monsters.
The heroes' goal will be to cooperatively conquer the dungeon, seize its many treasures, and achieve other objectives as set by the scenario. If the heroes cooperate and achieve their goals, they will all win. The Overlord's objective is simply to use all the means at his or her disposal - from deadly traps and ferocious monsters - to kill the heroes. Each hero has a certain Conquest Point value to the party and if too many Conquest Points are lost through hero death, the party loses and the Overlord wins.
Re-implemented by:
Descent: Journeys in the Dark (Second Edition) (2012)
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Bello ma non troppo. Sublimi i materiali ma il gioco manca di alcune cose che mi danno il mal di pancia. Sono possessore di HEROQUEST e proprio non mi va giù il fatto che tra armi a distanza e magia non c'è alcuna differenza. Almeno in HEROQUEST il mago aveva possenti magie ma limitate nell'uso e poi aveva un bastone per combattere. Troppi dadi da tirare. Per il resto è un HEROQUEST con molte più regole e più dadi da lanciare (un po troppi). Sarebbe più giusto un 6 e mezzo ma do 7 perchè le miniature sono talmente belle da metterle come soprammobili. Porto il voto da 7 a 8 dopo aver giocato diverse partite con i miei colleghi di lavoro. Le partite sono lunghe. Le 4 ore calzano tutte soprattutto quando i miei colleghi (loro fanno gli eroi e io il signore supremo) passano anche 20 minuti per decidere le strategie. Ho acquistato anche la seconda edizione e ho fatto una serie di partite anche con quello. Se può servire dico che per me sono belli entrambi. uno ha cose interessanti che l'altro non ha e viceversa ma è questione di gusti. Dei 4 colleghi di lavoro, due preferiscono la prima edizione e gli altri la seconda. I due colleghi che piace la prima edizione sono giocatori di RPG su pc e hanno sempre giocato a giochi in scatola. I due colleghi che preferiscono la seconda edizione sono giocatori occasionali. Io mi tengo neutrale e farei un mix di regole con un po dell'uno e un po dell'altro.
Sara perche l'ambientazione guerriero/orco/labirinto non mi appassiona più da quando ho superato i dieci anni, sarà perché sono allergico all'abbondanza di tiri di dado, sarà perché i cooperativi (o semicooperativi) non sono proprio il mio genere, il risultato finale è che Descent purtroppo mi annoia. Riconosco però la solidità del titolo accettabile nella tattica e apprezzabile nello sforzo narrativo
Ottima componentistica per un gioco simil DC che ha creato una pietra di paragone per tutti quelli venuti dopo.
Ad oggi risulta un po’ macchinoso e poco bilanciato, ma lo trovo comunque ancora interessante, con molte scelte e personalizzazioni.
La durata della partita eccessiva lo rende difficile da mettere in tavola.
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