
Il voto del prode Sir Alric è 7: merita considerazione e la dovuta attenzione. Non fosse per alcuni difetti strutturali, la valutazione sarebbe ben più positiva.
From the publisher: Android is a board game of murder and conspiracy set in a dystopian future. Detectives travel between the city of New Angeles and moon colony Heinlein chasing down leads, calling in favors, and uncovering the sinister conspiracy beneath it all. The detectives must balance their pursuit of the murderer against their personal lives and their inner demons. Android’s innovative mechanics ensure that no two detectives play alike. Will you play as Louis Blaine, the crooked cop tormented by guilt and loss? Or will you take the role of Caprice Nisei, the psychic clone who struggles to retain her sanity while proving that she’s as human as anyone else? Whoever you choose to play, you’ve got just two weeks to solve the murder, uncover the conspiracy, and face your personal demons.
During a round, the players get action points to spend on various actions, like moving their detectives, following leads that appear on locations, solving their personal demons, or doing a location-specific action. In this way, the detectives try to advance on three different sectors: solving the murder, uncovering the conspiracy behind the murder, and finding their inner peace. To solve the murder, the detectives follow leads that appear on New Angeles and Heinlein, and find evidence that they plant on the suspect of their choice. The conspiracy puzzle is also solved by following leads, and may alter the way victory points are distributed at the end of the game. Finally, each detective has his/her own personal plots that are resolved gradually throughout the game. If the detective invests enough time in the plot, he/she will be awarded victory points; otherwise, he will suffer penalties.
The game ends when two in-game weeks (12 rounds) have passed. At that point, victory points are awarded based on the aforementioned sectors. The player with the most victory points is the winner.
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(voto del 2014, vagamente aggiornato) Un gioco controverso e, alla fine, sterile. All'epoca molto originale, quindi da questo lato apprezzabilissimo per la ventata di novità che porta. Sui risultati di questo "esperimento", posso dire che sono parzialmente riusciti. Il gioco funziona. I 5 personaggi sono ben caratterizzati e tutti interessanti, la mappa è articolata, le opzioni sono parecchie, anche se alla fine le cose da fare sono sempre solo 2-3. Come giustamente scritto in recensione, il gioco non è affatto immediato, e nonostante le regole in sé non siano particolarmente ostiche, è molto facile smarrirsi e non sapere cosa fare all'inizio.
Carina l'idea dell'omicida che, invece di essere "alla Cluedo", è determinato da quanto i giocatori riescono ad incriminare il loro bersaglio. Tante altre le idee carine e originali. Note negative: alcuni sbilanciamenti nelle regole, ma per ora non ne ho trovato nessuno di madornale. Un tempo di gioco davvero imponente. Cosa più grave, il fatto che Android è uno di quei giochi in cui "devi crederci", nel senso che il gioco ti dà tanti elementi d'ambientazione, ma in realtà è tutta fuffa male-ambientata perchè in sostanza le meccaniche si riducono ad un mera serie di addizioni e sottrazioni, e se non vuoi giocare per esercizio matematico devi obligatoriamente far valere il testo di ogni singola carta. Può piacere o meno, a me personalmente non esalta dato che preferisco siano le regole stesse a fare parte del lavoro di ambientazione...qui lo fanno raramente. Di fatto, Android è in gran parte un gioco astratto sepolto sotto una tonnellata di background male appiccicato. Ultima e pesantissima nota dolente: la grafica. Inutile dire che è ottima: non lo è, e basta. Il tabellone è molto bello, al contrario di molti utenti a me non dispiace nemmeno la geometria "non euclidea" delle architetture. Il resto, soprattutto i ritratti dei personaggi, è orrendo. Fumettacci di serie B che non hanno NIENTE di cyberpunk, che è uno stile ben preciso e collaudato. Graficamente nessuno dei PG, a parte un po' Floyd, sembra uscito da un romanzo cyberpunk...non basta creare la scopiazzatura di Deckard per renderlo tale, mancano tutti gli elementi tipici del cyberpunk nello stile grafico. E questo è davvero, davvero brutto. I disegni sono tutti "soft" e mancano di quel drammatico (i personaggi in versione "oscura" sembrano quasi dei clown...) e di quel marcio che il cyberpunk vero deve avere
Tirando le somme, Android risulta sì interessante, ma il divertimento è compromesso dal divario tra le cose da fare e dal fatto che il gioco è in effetti ben poco controllabile - e io di certo non sono un fan dei german, ma c'è differenza tra parziale casualità e caos, e Android è più vicino al secondo. Le tante idee originali si spera avranno un valore per l'evoluzione futura dei regolamenti, di cui Android potrebbe costituire un importante tassello.
Di sicuro un gioco profondo e ben strutturato. Difficile da calare e pieno di segnalini d'ogni sorta. L'ambientazione è stupenda, la stessa di Android Netrunner ed Infiltration.
Per essere il primo della serie nell'universo Android è anche quello peggiore fra i tre.
Pecche:
Durata
Longevità
Macchinosità
Pregi:
Ambientazione
Qualità Materiali
Immedesimazione
Ps. Ho inserito il regolamento tradotto in Italiano per chiunque voglia avvicinarsi al gioco o avere uno strumento agevole di consultazione alternativo al mattone originale in Inglese.
Va giocato con lo stesso spirito con il quale ci si appresta a vedere un film. Ci si mette li e si vede come si evolve: i singoli personaggi riusciranno a convivere con i loro problemi interiori e a trovare la soluzione migliore? Verrà incastrato il sospettato giusto (eh si eprchè non si può sentire chi critica questo gioco proprio in uno dei suoi punti migliori!!!! Qui non stiamo giocando a Cluedo dove stupidamente si prende una carta che attesta il colpevole, saremo noi a dover incastrare chi ci conviene...un pò come avviene nella legge reale!!!)? troveremo la cospirazone che si cela dietro all'omicidio?
Non va giocato, va vissuto
Android non è solo un gioco, è anche e soprattutto una storia che deve essere raccontata e vissuta. L'ambientazione e l'immedesimazione sono fondamentali per poter apprezzare l'intero sistema.
Per questo motivo è adatto solamente a chi ha molto tempo a disposizione e non si accontenta dell'aspetto ludico, ma desidera vivere anche e soprattutto la componente narrativa.
solo a queste condizioni il gioco può essere apprezzato pienamente: l'evolversi della storia personale degli investigatori, l'individuazione del colpevole e del movente, i percorsi dei personaggi che si intrecciano e ne fanno una trama da romanzo rendono l'esperienza ludica diversa e innovativa.
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