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Persone con il gioco su BGG:
6341
Voti su BGG:
3925
Posizione in classifica BGG:
1729
Media voti su BGG:
6,74
Media bayesiana voti su BGG:
6,29

Voti e commenti per Android

3

Pessimo: lungo, noioso, con degli spunti interessanti non valorizzati ed amalgamati l'uno con l'altro a dovere. 1 partita fatta...categoricamente nessun'altra verrà fatta!

7

Nessun commento

7

Android......

Sono stato combattuto fino all'ultimo sul suo acquisto a causa dei commenti della Tana, di boardgame geek, persino della recensione di Scott's stuff su Youtube, ma poi non ho resistito. Ho fatto bene? Difficile dirlo, ho come un senso d'incompiuto, forse a causa della partita di ieri, terminata alla fine della prima settimana per knock out tecnico.

Eravamo in 5 e questo potrebbe essere il primo problema. Moltiplicate 5 per 6= 30 (non aggiungo il tempo extra di Floyd, garantito da una delle direttive, perchè potrebbe perderlo durante il gioco). Sono 30 tempi per giorno da giocare. 30 per 12 = 360 tempi. Se i giocatori impiegano 1 minuto di media per ogni tempo (c'è chi ti gioca una carta contro, magari peschi una carta twilight e la vuoi leggere, metti i counter, pensi un attimo per mettere giù un indizio) ecco che la partità durerà facilmente 6 ore (escluso set up, spiegazione regole e messa in scatola). Dal vostro turno a quello dell'avversario possono passare 20 minuti d'orologio.

Seconda cosa che non mi ha convito: in 5 sei soffocato dagli indizi, l'assassino sembra chesi sia mosso come un'elefante che balla in can can in una cristalleria. Si seguono tranquillamente 2 indizi per turno. Questo rende il tutto un po' banale, il movimento è più o meno obbligato anziché essere una ricerca spasmodica per accapparrarsene almeno uno. Muovi qui, seguo indizio, muovi tu (giocatore alla mia dx) indizio, io piazzo segnalino di colpevolezza. Uhmmm..non è un po' banale...uhmm...pensavo qualcosa di diverso...di +, come dire, ostico.

Ultimo punto, non gradisco troppo il fatto di poter giocare una carta fuori plot, ovvero, giocare una carta che non abbia attinenza con la storia personale che quel giocatore sta vivendo, ma sono disposto a cedere su questo punto.

Risultato finale, l'attenzione cala, il gioco stanca, i buoni propositi si vanno a far benedire e torno a casa nello sconforto.

Perchè sconfortato?

Perchè dentro Android ci sono grandi potenzialità. Cominciamo con la profondità dei personaggi, le storie che si dipanano sono sicuramente il motivo più intrigante a mio parere. L'idea che certe azioni causino cattivi sentimenti o buoni sentimenti (good/bad baggage) deviando il vostro cammino personale è magnifico. Nel gioco personaggi cercano di riconcigliarsi con se stessi e la moglie, la ragazza persa, cercano un cammino verso l'umanità, l'equilibrio finanziario e con i propri cari. Le carte che vengono giocate hanno sempre un testo piuttosto fresco (l'inglese può essere ostico, phrasal verbs o slang a iosa). Lo sforzo fatto in questo senso è fenomenale.
Il rovescio della medaglia è che dovrete ricordarvi tutte le peculiarità di ogni investigatore, specie per giocargli contro e questo non avviene (forse in partite future potrebbe risultare più facile) essendo completamente assorbiti in tutte le altre meccaniche.

L'idea di non scoprire, ma creare un colpevole è interessantissima. Giocatori esperti potrebbero voler bluffare, anche per il modo in cui vengono scartati i segnalini indizio a fine partita dalla scheda del sospettato. Alcuni dei miei compagni di gioco hanno trovato la cosa molto casuale, ma nonostante l'alea abbia il suo peso bisogna ricordarsi che voi contribuite e decidete come piazzare i segnalini.

Infine il puzzle della cospirazione, è stato molto giocato e ha fatto la differenza tra il vincitore e il vinto nella nostra partita. Infatti, come già detto da altri su possono qui creare nuove condizioni di vittoria, spostando l'asse del gioco.

Insomma, la domanda finale è: Android, un bel vorrebbe, ma non posso?

Non so, io per adesso non me ne separo e sono intenzionato a dargli un'altra possibilità. Magari dimezzando i punti tempo a disposizione (facciamo 3 al giorno, il bonus di Floyd ogni 2 giorni, il tempo richiesto per fare qualcosa nelle locations e per muoversi nel Beanstalk dimezzato) per turno di gioco, ciò dovrebbe portare le ore di gioco da 6 a 3 no? Magari facendo sparire qualche indizio durante il gioco, non solo gli ultimi due giorni. Devo pensarci, perchè questo non è un gioco completamente sballato, anzi.

Mi ripropongo di rivedere questo commento più avanti e lascio un 7 per non incidere sul voto medio espresso fino ad ora.

Se siete appasionati di giochi all'americana fateci almeno una partita (in 3 per favore!!), credo meriti l'azzardo, poi tirerete le vostre conclusioni. Personalissime come ....Android.

8

Nessun commento

8

Un gioco decisamente non per German gamers, né per giocatori che hanno meno di 4 ore a disposizione.

Chiaramente è un gioco esclusivamente d'ambientazione e per apprezzarlo bisogna leggere il testo delle carte (da qui le 4 ore necessarie per giocarlo in tranquillità). Pertanto una buona conoscenza dell'inglese è indispensabile.

I 5 personaggi sono fatti molto bene e le loro storie sono interessanti. L'idea delle trame a bivio è buona e sono fatte bene, con un'ottima interazione con le carte. Richiede anche una preparazione pre-gioco, studiandosi il personaggio esattamente come si fa (o come si dovrebbe fare) prima di una sessione di gdr.
Ogni personaggio dà l'idea che abbia proprio un modo di giocare diverso, probabilmente diventa evidente con partite successive

Viceversa non leggendo nulla, ci si vede giocate contro o si giocano delle carte che hanno effetti puramente astratti e poco interessanti.

Non sono d'accordo con vari giudizi espressi sulle parti del gioco:
- il puzzle è sì ridicolo (di fatto è un Carcassonne nel gioco), ma non è né vitale né inutile. Dipende da quello che ne fanno i giocatori e dipende dalla reciproca conoscenza dei personaggi. Io, che gioco Floyd, solitamente distruggo il puzzle (sfruttando i maggiori indizi che raccolgo e portando i rami nel nulla) per evitare che personaggi con tanti favori possano beneficiarne e per evitare che venga danneggiata una delle mie trame (che subisce le azioni sul puzzle).
- il sistema degli indizi è quello che di fatto succede in molte indagini... raccogliere indizi contro il presunto colpevole invece che cercare il colpevole... basta guardare un telegiornale per notarlo :-)
- gli eventi a me paiono ben inseriti nella trama e non danno troppo bonus, semmai troppo poco! Onestamente non ne ho mai trovato uno utilissimo, una volta ho preso la super-auto proprio perché passavo di là e avevo carte da buttare
- l'eliminazione diretta degli altri giocatori... se si fanno eliminare! I giocatori sanno, o dovrebbero sapere, che ci sono 3 simboli assassino nelle tessere puzzle. Quando vedo che il mio indiziato ne ha già due, mi butto a capofitto sui puzzle per prendere io il terzo (o, se ne ho la possibilità, mi sveno per giocare una carta per toglierli). Se poi ho l'ossessione, inizio a farlo quando vedo che il mio indiziato ne ha solo uno!
- analisys paralisys: innanzitutto quando tocca a me spesso so già cosa fare. Poi insisto che va letto il testo delle carte giocate, in questo modo si ascoltano anche le storie degli altri mentre tocca a loro. E' un gioco di ambientazione, "dovrebbe" essere piacevole ascoltare le storie degli altri :-)
- kingmaking: noi non abbiamo mai capito chi fosse il secondo, quindi tutti si guardavano bene dallo svenarsi contro il presunto primo perché rischiavano di perdere la possibilità di raggiungerlo

Concordo invece su:
- indizi da -5 +5 è veramente troppo! Inoltre gli alibi, a meno che non siano giocati all'ultimo turno, sono praticamente un modo per dire "mettete uno spergiuro qui".
- il proprio colpevole è TROPPO evidente. Soprattutto per me che gioco Floyd e accumulo una marea di indizi su di lui... ok, un robot non ha la finezza di nascondere le proprie azioni...
- non c'è un meccanismo per diventare ultimo. Il primo ha il PICCOLO vantaggio che può fiondarsi su un evento appena esce, ma l'ultimo ha il GROSSO vantaggio che al terzo/sesto giorno può buttare un "bad baggage" e rovinare la trama di un avversario senza che costui possa farci nulla
- Floyd vive sulla Luna... è assolutamente sconveniente per lui scendere sulla Terra, soprattutto se è l'unico sulla Luna (quindi spazzola tutti gli indizi) e non gli esce la trama che toglie la direttiva della manutenzione. Il Beamstalk è TROPPO LENTO da attraversare!
- alcuni pezzi del puzzle sono sbilanciatissimi! Se ben ricordo, ce n'è uno (e del livello inferiore!) che dà un teletrasporto ASSIEME ad un'uccisione, a fronte di pezzi che non danno nulla.

ciao,
Paolo

6

Un'occasione sprecata.
Come esperienza di simil-GDR è ben fatto, con storie molto belle da seguire, ed è anche piuttosto divertente da giocare perché ci sono moltissime trovate originali... ma a conti fatti è totalmente incontrollabile.
Innanzitutto ci sono troppe varianti in gioco di cui tenere conto per fare punti.
Il puzzle della cospirazione indica senza ombra di dubbio le strategie vincenti, cioè collezionare i chip del colore che dà più punti, mentre la risoluzione dell'assassinio, che dovrebbe essere l'elemento portante del gioco, è lasciato completamente al caso: i segnalini da metterci sopra vanno da -5 a +5, quindi in UNA sola pescata determinante un giocatore può cancellare gli sforzi di turni e turni, senza contare che potreste passare l'intera partita a pescare segnalini deboli, perdendo così la possibilità di incidere su questo aspetto.
A poco valgono le possibilità di vedere o togliere i segnalini, perché non possono essere utilizzate molto.
Giudizio finale: un'ambientazione molto bella per un gioco divertente, ma con delle meccaniche completamente sballate.

5

Longevità: 1 (difficile farci due partite!)
Regolamento: 1
Diveritmento: 1,5 (se sei patito del genere, altrimenti 0,5)
Materiali: 1 (I disegnatori della FF ci avevano abituato a qualcosa di più)
Originalità: 1 (Originale l'idea ma i meccanismi sembrano copiati da giochi e buttati lì)

8

Avendo giocato con Sargon l'unica partita a questo gioco, son rimasto colpito in maniera differente. Ammetto che il gioco può essere astratto allo stesso modo in cui è astratto Arkham Horror.
Alla fine l'ambientazione si basa su questi detective e le loro storie, dove ognuno di loro DEVE dimostrare che il suo sospetto è colpevole e deve scagionare il suo protetto.

Concordo pienamente che il puzzle era inutile ai fini del gioco, e si tratta solo di un in più non necessario, ma comunque non brutto. Con una buona conoscenza dell'inglese, il gioco riguadagna anche l'ambientazione, nel momento in cui su ogni carta si va a leggere il testo della carta invece dell'effetto (un po' come se ad Arkham Horror nelle locazioni leggi solo: Fai un tiro di Luck a -2 e guadagni 3 $... fa brutto se non letto con il testo sopra).

Il regolamento invece è un pianto, in quanto è dislocato malissimo e spesso non è lineare.

5

Oibò! Lungo, dispersivo, farraginoso.

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