Falcon
Goblin
Editor




... sempre che ad uno piaccia giocare in quel modo.
Gioco di ruolo da molti anni, ho passato sui manuali tutta l'adolescenza ed anche qualche periodo prima, quindi è ovvio che ho avuto trascorsi da powerplayer... che nostalgia quando aprire una stanza ed aspettare la descizione del mostro, prima di mazzuolarlo per bene, era tutto quello che si richiedeva ad una giocata! Niente lavori assurdi su ambientazioni e Png, niente descrizioni elaborate e niente sbattimenti da parte del master. Solo divertimento semplice e puro.
Peccato non riuscire più a giocare così. Il nostro fanciullo è morto dentro di noi, ed a volte più che in una stanza da gioco, sembra di entrare in teatro, dove c'è solo una parte corretta da recitare (l'interpretazione è tutto!) e se non sei capace sei stupido e limitato. :-(
Ah, tu stolto incapace di una profonda interpretazione brucerai le pene del giocatore inetto! :flamethrower:
Tutta questa introduzione serve a dire questo:
perche i powerplayer (spesso ragazzini) al massimo dicono "Interpretazione, no grazie. è una cosa noiosa.", mentre i giocatori più esperti (di solito più grandi e si spera più intelligenti) tendono a fare sante crociate del tipo "Vampiri è così! Non puoi fare come ti pare, altrimenti non stai giocando di ruolo!" oppure "Ho fatto una sessione senza tirare dadi." (come se fosse un vanto intellettuale), o ancora "Stai solo tirando i dadi, stai giocando male." ecc.. :adolf:
A me sembra stupido dire che se tiri i dadi non giochi, al limite non interpreti, perché cosa c'è di più giocoso di tirare qualche dado? Inoltre il discorso potrebbe diventare boomerang, cioè: tu non giochi, perché interpreti e basta, quindi del gioco di ruolo tieni in considerazione solo la parte "ruolistica".
Che ne pensate? Siamo diventati tutti fottuti snob, con l'avanzare dell'età? :cool2:
Gioco di ruolo da molti anni, ho passato sui manuali tutta l'adolescenza ed anche qualche periodo prima, quindi è ovvio che ho avuto trascorsi da powerplayer... che nostalgia quando aprire una stanza ed aspettare la descizione del mostro, prima di mazzuolarlo per bene, era tutto quello che si richiedeva ad una giocata! Niente lavori assurdi su ambientazioni e Png, niente descrizioni elaborate e niente sbattimenti da parte del master. Solo divertimento semplice e puro.
Peccato non riuscire più a giocare così. Il nostro fanciullo è morto dentro di noi, ed a volte più che in una stanza da gioco, sembra di entrare in teatro, dove c'è solo una parte corretta da recitare (l'interpretazione è tutto!) e se non sei capace sei stupido e limitato. :-(
Ah, tu stolto incapace di una profonda interpretazione brucerai le pene del giocatore inetto! :flamethrower:
Tutta questa introduzione serve a dire questo:
perche i powerplayer (spesso ragazzini) al massimo dicono "Interpretazione, no grazie. è una cosa noiosa.", mentre i giocatori più esperti (di solito più grandi e si spera più intelligenti) tendono a fare sante crociate del tipo "Vampiri è così! Non puoi fare come ti pare, altrimenti non stai giocando di ruolo!" oppure "Ho fatto una sessione senza tirare dadi." (come se fosse un vanto intellettuale), o ancora "Stai solo tirando i dadi, stai giocando male." ecc.. :adolf:
A me sembra stupido dire che se tiri i dadi non giochi, al limite non interpreti, perché cosa c'è di più giocoso di tirare qualche dado? Inoltre il discorso potrebbe diventare boomerang, cioè: tu non giochi, perché interpreti e basta, quindi del gioco di ruolo tieni in considerazione solo la parte "ruolistica".
Che ne pensate? Siamo diventati tutti fottuti snob, con l'avanzare dell'età? :cool2: