Francesco Rimini
Illuminato





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Su Feld scriverò il papiro, in fondo lo merita, ma lo metto sotto spoiler così lo aprite solo se vi interessa lo sproloquio.
Ed ecco invece il mio classificone (24 titoli provati)
10 pt Bora Bora - probabilmente la meccanica di dadi più bella sul mercato, per un gioco teso, interattivo e molto soddisfacente. Sottovalutato
9 pt I Castelli della Borgogna - c'è sicuramente una parte affettiva nella posizione in classifica dato che è uno dei primi titoli seri di cui mi sono appassionato e di cui ho fatto decine di partite. Meccanicamente eccezionale, piace a quasi tutti
8 pt Macao - sorprendente che ancora non sia stato votato da altri, giustifico la cosa solo per la mancata diffusione e localizzazione italiana. Ancora una volta una meccanica di dadi eccellente con la geniale rosa dei venti (qualcuno ha detto Barrage?)
7 pt Nell'Anno del Dragone - gran gioco amatissimo in Tana, punitivo e ricco di strategie
6 pt Strasbourg - altro titolo poco gentile che punisce severamente errori di programmazione. Bello e veloce
5 pt New York City - la reimplementazione di Rialto è uno dei migliori giochi di maggioranze medio leggeri che ho provato oltre che ottimo in tre giocatori, una rarità nel genere (lo metto dietro solo a San Marco in questo player count)
4 pt Notre Dame - un gioco da un'ora molto gustoso, direttamente dalla golden age dell'Alea
3 pt Speicherstadt/Jorvik - bellissima asta olandese su un gioco ben sviluppato. L'espansione lo completa
2 pt L'Oracolo di Delphi - meccanica vicina a quella di Burgundy ma sviluppata su un pickup and delivery intelligente.
1 pt Kokopelli - un Feld diverso, comboso e caotico. Un po' laborioso il setup, poi la partita scorre velocissima
Altri giochi li gradisco molto e li cito con piacere:
Ruhm And Pirates - il primo Feld, con qualche ingenuità ma molto divertente e con tutti i migliori ingredienti delle sue produzioni future
Roma - ottimo 1vs1 dadoso e con ottima rigiocabilità
Carpe Diem - solidissimo ma rispetto ad altri suoi titoli meno originale
Aquasphere e Luna - un po' più legnosi come regolamento rispetto alla sua media, ma tosti e, tanto per cambiare, tesi
Mi manca da provare l'ultimo Civolution, prima o poi rimedierò
Tra gli eurogame puri i suoi sono in assoluto quelli che mi divertono/soddisfano maggiormente, hanno una serie di caratteristiche che si accostano perfettamente ai miei gusti:
- meccaniche fresche, originali e sfidanti
- mancanza di complicazioni o appesantimenti inutili
- perfetta gestione del fattore incertezza, regalato da un'interazione sempre presente e bilanciata e da meccanismi che aggiungono casualità (ad esempio l'utilizzo dei dadi) da domare.
- prevalenza tattica, ma senza disdegnare una parte di programmazione a medio/lungo termine.
Aggiungo che su 24 titoli provati neanche uno mi ha lasciato insoddisfatto, pur con differenze qualitative (ad esempio Trajan, Amerigo o Bruges mi lasciano più freddo di altri)
Per quanto riguarda le critiche che gli vengono mosse invece, direi che certamente i suoi titoli a volte sono ascrivibili nella categoria "Insalate di punti", ma ne più ne meno di quanto lo siano quelli di tanti altri autori famosi. Tra l'altro non tutti i suoi giochi cadono in questa classificazione, provate ad esempio Strasbourg e poi mi dite.
I minigiochi? Anche qui dipende, alcuni suoi titoli li hanno ma sono legati tra loro in maniera perfetta, quindi non l'ho mai sentito come un problema
- meccaniche fresche, originali e sfidanti
- mancanza di complicazioni o appesantimenti inutili
- perfetta gestione del fattore incertezza, regalato da un'interazione sempre presente e bilanciata e da meccanismi che aggiungono casualità (ad esempio l'utilizzo dei dadi) da domare.
- prevalenza tattica, ma senza disdegnare una parte di programmazione a medio/lungo termine.
Aggiungo che su 24 titoli provati neanche uno mi ha lasciato insoddisfatto, pur con differenze qualitative (ad esempio Trajan, Amerigo o Bruges mi lasciano più freddo di altri)
Per quanto riguarda le critiche che gli vengono mosse invece, direi che certamente i suoi titoli a volte sono ascrivibili nella categoria "Insalate di punti", ma ne più ne meno di quanto lo siano quelli di tanti altri autori famosi. Tra l'altro non tutti i suoi giochi cadono in questa classificazione, provate ad esempio Strasbourg e poi mi dite.
I minigiochi? Anche qui dipende, alcuni suoi titoli li hanno ma sono legati tra loro in maniera perfetta, quindi non l'ho mai sentito come un problema
Ed ecco invece il mio classificone (24 titoli provati)
10 pt Bora Bora - probabilmente la meccanica di dadi più bella sul mercato, per un gioco teso, interattivo e molto soddisfacente. Sottovalutato
9 pt I Castelli della Borgogna - c'è sicuramente una parte affettiva nella posizione in classifica dato che è uno dei primi titoli seri di cui mi sono appassionato e di cui ho fatto decine di partite. Meccanicamente eccezionale, piace a quasi tutti
8 pt Macao - sorprendente che ancora non sia stato votato da altri, giustifico la cosa solo per la mancata diffusione e localizzazione italiana. Ancora una volta una meccanica di dadi eccellente con la geniale rosa dei venti (qualcuno ha detto Barrage?)
7 pt Nell'Anno del Dragone - gran gioco amatissimo in Tana, punitivo e ricco di strategie
6 pt Strasbourg - altro titolo poco gentile che punisce severamente errori di programmazione. Bello e veloce
5 pt New York City - la reimplementazione di Rialto è uno dei migliori giochi di maggioranze medio leggeri che ho provato oltre che ottimo in tre giocatori, una rarità nel genere (lo metto dietro solo a San Marco in questo player count)
4 pt Notre Dame - un gioco da un'ora molto gustoso, direttamente dalla golden age dell'Alea
3 pt Speicherstadt/Jorvik - bellissima asta olandese su un gioco ben sviluppato. L'espansione lo completa
2 pt L'Oracolo di Delphi - meccanica vicina a quella di Burgundy ma sviluppata su un pickup and delivery intelligente.
1 pt Kokopelli - un Feld diverso, comboso e caotico. Un po' laborioso il setup, poi la partita scorre velocissima
Altri giochi li gradisco molto e li cito con piacere:
Ruhm And Pirates - il primo Feld, con qualche ingenuità ma molto divertente e con tutti i migliori ingredienti delle sue produzioni future
Roma - ottimo 1vs1 dadoso e con ottima rigiocabilità
Carpe Diem - solidissimo ma rispetto ad altri suoi titoli meno originale
Aquasphere e Luna - un po' più legnosi come regolamento rispetto alla sua media, ma tosti e, tanto per cambiare, tesi
Mi manca da provare l'ultimo Civolution, prima o poi rimedierò
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