TTA - Ranking Leader di ERA A

[Raistlin3m]

Eccoci con il primo dei sei sondaggi previsti. Potete votare qui:

https://tiermaker.com/create/tdg---ranking-tta-leaders---era-a-15185000

Importante ed apprezzato: postate il vostro personale ranking eh... argomentatelo!

 

[Signor_Darcy]

Rompo il ghiaccio.

Sun Tzu non lo capisco. Nel senso, lo capisco; ma non lo capisco. Il gruppone C è situazionale, non li prendo come prime scelte. Aristotele lo sfrutto parecchio, quando lo prendo.

 

[Raistlin3m]

Breve mio commento:

S:
- Hammurabi è sempre ottimo, avere un'azione extra da inizio partita è un bonus a mio avviso enorme. Certo bisogna essere attenti sul militare, ma quando si riesce a usarlo per una rivoluzione ad inizio era 1 diventa implacabile. E' l'unico leader che davvero può spostare la partita e dare un'enorme vantaggio.

A:
-Ashoka: uno dei miei leader preferiti, soprattutto in partite a due e a tre. Meno a 4, visto che il rischio corruzione è maggiore per via del maggior numero di eventi che vengono giocati prima. Lo adoro soprattutto in combo con Piramidi e con una buona produzione di scienza.
- Alessandro Magno: mio pick immediato soprattutto in combo con strade romane. Lo sacrifico subito e uso il pallino extra ove più necessario. Devastante la combo con quarto bronzo immediato e meraviglia per scienza (es: Biblioteca o meglio ancora Università)
- Ippocrate: leader solidissimo, i due pallini gialli extra (il terzo è inutile) sono un vero toccasana. Ottima sinergia con acropoli e buona produzione di cibo.

B:
- SunTzu: devastante in due, ottimo in tre, malaccio in 4. il ranking è la media dei tre casi, ma lo prendo solo se nel deck ci sono sia GengisKhan e Zizka
- Boudica: ottimo leader, ma subisce molto Cesare, SunTzu e alessandro magno.
- Confucio: ottimo in partite a 2 e a 3 per sviluppare velocemente ferro senza esaurire la riserva di scienza. Fondamentale in partite senza meraviglie o leader che forniscono scienza (Nobel, Harvard, Newton etc)
- Aristotele: come confucio, ma risulta penalizzato se non preso in combo con Piramidi
- Cleopatra: fortissima in combo con StoneHenge, meno con altre meraviglie. In generale comunque ottima.

C:
- Omero: ottimo leader da prendere a fine era, per me il suo unico beneficio riguarda la faccina felice extra. Lo uso probabilmente al di sotto delle sue potenzialità

D:
- Cesare: ottimo solo in combo con Colosso di rodi, che a sua volta prenderei solo con cook e suez in gioco. Migliore in partite a 2 che non a 3 e 4.
- Mosè: ottimo solo in combo con giardini pensili, e anche in quel caso ci sono combo sicuramente migliori (a mio personalissimo avviso)

 

[Raistlin3m]

Rompo il ghiaccio.

Sun Tzu non lo capisco. Nel senso, lo capisco; ma non lo capisco. Il gruppone C è situazionale, non li prendo come prime scelte. Aristotele lo sfrutto parecchio, quando lo prendo.

SunTzu a mio avviso è fortissimo in 2 perchè ti dà quasi sicuro una supremazia militare (la transizione su GengisKhan con tattica da 3 cavalieri potenziata è sublime e mette tantissima pressione agli avversari, che a quel punto dovranno giocare in modo subottimale per recuperare sul terreno militare). E' anche ottimo per le colonie, che però diventano più complesse da vincere all'aumentare del numero di giocatori.

 

[henrymerrivale]

Poi di solito prendo il primo che mi arriva a 1 AC, tranne Confucio (francamente non capisco le combo con leader scientifici di era 2, secoli dopo)

 

[Inuyasha]

Mia opinione probabilmente sbagliata

 

[romendil]

Questa la mia gaussiana.



Metto Cleo come prima per quel suo sguardo affascinante e pericoloso. E anche perché mi dà una risorsa a turno che fa molto comodo in fase di avvio.
A seguire i tre moschettieri. Quello che mi convince meno è proprio Ham, non tanto per il pericolo militare, ma proprio perché spesso non ho voglia di fare un'azione in più pescando una carta in meno. Omero ed Alex invece mi danno quel simpatico omino in più, soprattutto quello di Omero è già a lavoro...
Il gruppone di mezzo non spicca ma non dispiace, nelle giuste condizioni li prendo volentieri.
Andando alla coda c'è Hippo che alla fine ti dà quei pallini ma troppo tardi, quando i giochi sono fatti, e tu sei lì a rincorrere tutta la partita. Boudica e Sun Tzu non mi hanno mai svoltato, forse giusto il secondo qualche volta si è fatto notare.
Per finire, Mosè... anche l'immagine non se po' guarda'.

 

[Raistlin3m]

Mi stupite molto con Cesare, che vantaggi vedete a parte il pescare e tendere una carta extra?
In genere senza colosso è impossibile riuscire a capitalizzare la doppia aggressione, è solo forse un deterrente per hammurabi, nulla di più.

Cosa mi perdo?

 

[Throglok]

Io Cesare lo utilizzo anche per velocizzare il mazzo eventi di era A, in modo da far uscire prima quelli negativi per chi ha poca forza.

Chiaro che devono arrivare le carte giuste, (sia per una buona tattica in vista dell'aggressione, sia per gli eventi), però in alcune partite ho preso Cesare volentieri anche senza Colosso.

 

[Inuyasha]

Un Cesare può mettere paura, annulla quasi l'abilità di Hammurabi (che è uno dei più potenti e richiesti)... se giochi due carte aggressione di seguito la seconda spesso va in porto e ti ammazza l'inizio partita.

 

[pellipeps]

Questa la mia di gaussiana, citando maestro @romendil (PS: riesci a venire anche quest'anno a giocAosta??? )



Avendo già chiesto riscontro ai miei compari valdostani, commento solo le mie scelte che più hanno suscitato critiche:

Aristotele --> un ottimo leader.
Il suo più grande pregio è la flessibilità e la comodità, ovvero sia il poterlo giocare anche non istantaneamente sia il sostituirlo quando ti pare. Senza vincoli. A patto che sia giocato senza vincolarsi (criticamente) al volerlo ottimizzare. Perché ciò che vedo che lo fa disprezzare è il fatto di ingolfarsi la mano di carte tecnologia. "eh ma prendo quella tec in più, perché ho aristotele..." no! Unico caso quello in cui prendi la tec che vuoi giocare subito... e magari guarda caso puoi farlo proprio perché ti mancava solo un punticino scienza

Confucio --> non fa schifo come leader.
Più della mediocrità non può raggiungerla, proprio per il vincolo di piazzare un evento come fase politica quando lo si ha in gioco, e per il fatto che almeno alcuni di questi eventi sovente saranno il regalo di scienza per tutti, cosa prevedibile e sfruttabile dagli avversari. Detto questo, chi usufruisce maggiormente della scienza sicura, più abbondante e più anticipata tra i vari giocatori è ovviamente colui che l'ha giocato, che inoltre sa se effettivamente gli eventi venturi saranno effettivamente le pacifiche lampadine che ci aspettiamo da una politica isolazionista (maronna quanto è ambientato sto gioco!!!) oppure altri veri eventi, più sorprendenti del solito.

Ippocrate (e ci butto dentro anche Alessando e Omero, per analogia di argomentazione) --> leader troppo rognosi.
La mia critica è sulle condizioni peggiori di sostituzione con leader di era I, sotto vari aspetti. Citando anche la AC persa nel caso dei due militaristi, il vincolo fastidioso che danno tutti e tre è quello di dover essere sostituiti solo in date condizioni. Questo perché tengo in massima considerazione la flessibilità tattica, in ogni turno, più di ogni altro vantaggio puramente numerico che essi arrivano a conferire (avere due lavoratori extra dopo, un lavoratore o una faccina extra subito, gli effetti pro militare). Quindi avere il cruccio della sostituzione al momento giusto può essere deleterio.

That's it. Grazie Lerio per l'iniziativa!

 

[Raistlin3m]

Questa la mia di gaussiana, citando maestro @romendil (PS: riesci a venire anche quest'anno a giocAosta??? )



Avendo già chiesto riscontro ai miei compari valdostani, commento solo le mie scelte che più hanno suscitato critiche:

Aristotele --> un ottimo leader.
Il suo più grande pregio è la flessibilità e la comodità, ovvero sia il poterlo giocare anche non istantaneamente sia il sostituirlo quando ti pare. Senza vincoli. A patto che sia giocato senza vincolarsi (criticamente) al volerlo ottimizzare. Perché ciò che vedo che lo fa disprezzare è il fatto di ingolfarsi la mano di carte tecnologia. "eh ma prendo quella tec in più, perché ho aristotele..." no! Unico caso quello in cui prendi la tec che vuoi giocare subito... e magari guarda caso puoi farlo proprio perché ti mancava solo un punticino scienza

Confucio --> non fa schifo come leader.
Più della mediocrità non può raggiungerla, proprio per il vincolo di piazzare un evento come fase politica quando lo si ha in gioco, e per il fatto che almeno alcuni di questi eventi sovente saranno il regalo di scienza per tutti, cosa prevedibile e sfruttabile dagli avversari. Detto questo, chi usufruisce maggiormente della scienza sicura, più abbondante e più anticipata tra i vari giocatori è ovviamente colui che l'ha giocato, che inoltre sa se effettivamente gli eventi venturi saranno effettivamente le pacifiche lampadine che ci aspettiamo da una politica isolazionista (maronna quanto è ambientato sto gioco!!!) oppure altri veri eventi, più sorprendenti del solito.

Ippocrate (e ci butto dentro anche Alessando e Omero, per analogia di argomentazione) --> leader troppo rognosi.
La mia critica è sulle condizioni peggiori di sostituzione con leader di era I, sotto vari aspetti. Citando anche la AC persa nel caso dei due militaristi, il vincolo fastidioso che danno tutti e tre è quello di dover essere sostituiti solo in date condizioni. Questo perché tengo in massima considerazione la flessibilità tattica, in ogni turno, più di ogni altro vantaggio puramente numerico che essi arrivano a conferire (avere due lavoratori extra dopo, un lavoratore o una faccina extra subito, gli effetti pro militare). Quindi avere il cruccio della sostituzione al momento giusto può essere deleterio.

That's it. Grazie Lerio per l'iniziativa!

Su Confucio sono molto stupito: fornisce scienza e maggiore controllo sul mazzo politico (posso evitare di giocare eventi con impatto militare e quindi sapere che - statisticamente - la corsa ad armarsi potrebbe non essere fondamentale), che altro volete da un leader di era A? con lui ci ho vinto - dominando - la mia prima partita in Gold, è stato un pick diretto (anche e sopratutto dovuto al fatto che c'era uno scenario con palese carenza di scienza). Se non ci sono diverse carte tra università carolina, harvard, newton e nobel diventa quasi imprescindibile. Nel caso in cui ci fossero, invece, perde appeal senza però diventare mai mediocre.

Sugli ultimi concordo, ma il cruccio è abbastanza limitato: Ippocrate mi basta averlo due turni, alessandro in genere lo sostituisco subito per poter avere cibo extra mentre Omero è fastidioso ma - se preso verso la fine - diventa comunque utilissimo (il suo vero potere è solo la faccia felice).

 

[glitcher]

ogni volta che mi accosto a discussioni su sto gioco capisco quanto è studiato e quanto è skillato il gameplay. e finisco per rinunciare a impararlo (lo possiedo, c'ho fatto una ventina di partite...ho letto la guida...niente da fare pellevredi...resto scarsissimo)