LorenZo-M
The Masterless One
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Abbiamo iniziato una campagna Tre Sedici - Massacro fra le stelle, gioco localizzato dalla Coyote Press nel lontano 2013. (all'epoca ne discutevano amabilmente QUI...)
3:16 è ambientato in un futuro lontano. Sulla terra nessuno muore più, nessuno procrea, nessuno lavora. Se qualcuno vuole un figlio, deve fare richiesta al Concilio Terrestre per l'autorizzazione. I ragazzi vengono resi sterili alla pubertà. Non ci sono più malattie. In questa fondamentale noia, l'arruolamento nelle Forze di Spedizione, una vita fatta di avventure nello spazio, deve sembrare una prospettiva allettante. Nei poster affissi ai centri di arruolamento si vedono soldati seduti su spiagge aliene a bere cocktail.
Siete stati tutti arruolati nella 16° brigata della 3° armata delle Forze di Spedizione. Lo scopo delle Forze di Spedizione è fondamentalmente distruggere alla radice qualsiasi possibile minaccia alla sopravvivenza umana nel cosmo.
E' un gioco dalle meccaniche semplici. Durante la creazione del personaggio, i giocatori devono distribuire dieci punti tra sole due abilità, una di combattimento (FA) e quella non di combattimento (NFA). Il personaggio con la NFA più alta diventa il Sergente, mentre il Caporale è quello con la FA più alta e questo è quanto basta a diferenziarli dal resto della carne da macello, la Truppa.
Una delle particolarità del gioco è la meccanica dei "flashback". Questa permette ai giocatori di guadagnare punti forti o punti deboli che possono influenzare la partita. L'uso di un flashback è limitato solo dalla fantasia del giocatore che inventerà la descrizione di esperienze passate del personaggio per tirarlo fuori dai guai, in determinati momenti durante il combattimento. Il gioco prevede anche una meccanica particolarmente semplice per l'uccisione degli alieni. Quando un giocatore riesce in un tiro, oltre a rimuovere un segnalino minaccia, tirerà un dado per l'arma che sta usando. Il risultato del tiro corrisponde al numero di alieni eliminati. Tutto qua.
Il master gestisce gli alieni, come i PG, anche gli alieni tirano un d10 per l’attivazione, con la sola differenza che hanno un unico valore, qualsiasi cosa facciano. Ma va anche detto che sono soliti fare una cosa sola: banchettare con i personaggi.
Sembra che il gioco si incentri principalmente sulle interazioni tra i personaggi e sulla scoperta dei loro ricordi e il loro passato. Le meccaniche di combattimento, anche se presenti, sembrano essere più di supporto che il fulcro del gioco.
Qui potete visionare la descrizione PG.
A breve il link alla cronaca del gioco.
3:16 è ambientato in un futuro lontano. Sulla terra nessuno muore più, nessuno procrea, nessuno lavora. Se qualcuno vuole un figlio, deve fare richiesta al Concilio Terrestre per l'autorizzazione. I ragazzi vengono resi sterili alla pubertà. Non ci sono più malattie. In questa fondamentale noia, l'arruolamento nelle Forze di Spedizione, una vita fatta di avventure nello spazio, deve sembrare una prospettiva allettante. Nei poster affissi ai centri di arruolamento si vedono soldati seduti su spiagge aliene a bere cocktail.
Siete stati tutti arruolati nella 16° brigata della 3° armata delle Forze di Spedizione. Lo scopo delle Forze di Spedizione è fondamentalmente distruggere alla radice qualsiasi possibile minaccia alla sopravvivenza umana nel cosmo.
E' un gioco dalle meccaniche semplici. Durante la creazione del personaggio, i giocatori devono distribuire dieci punti tra sole due abilità, una di combattimento (FA) e quella non di combattimento (NFA). Il personaggio con la NFA più alta diventa il Sergente, mentre il Caporale è quello con la FA più alta e questo è quanto basta a diferenziarli dal resto della carne da macello, la Truppa.
Una delle particolarità del gioco è la meccanica dei "flashback". Questa permette ai giocatori di guadagnare punti forti o punti deboli che possono influenzare la partita. L'uso di un flashback è limitato solo dalla fantasia del giocatore che inventerà la descrizione di esperienze passate del personaggio per tirarlo fuori dai guai, in determinati momenti durante il combattimento. Il gioco prevede anche una meccanica particolarmente semplice per l'uccisione degli alieni. Quando un giocatore riesce in un tiro, oltre a rimuovere un segnalino minaccia, tirerà un dado per l'arma che sta usando. Il risultato del tiro corrisponde al numero di alieni eliminati. Tutto qua.
Il master gestisce gli alieni, come i PG, anche gli alieni tirano un d10 per l’attivazione, con la sola differenza che hanno un unico valore, qualsiasi cosa facciano. Ma va anche detto che sono soliti fare una cosa sola: banchettare con i personaggi.
Sembra che il gioco si incentri principalmente sulle interazioni tra i personaggi e sulla scoperta dei loro ricordi e il loro passato. Le meccaniche di combattimento, anche se presenti, sembrano essere più di supporto che il fulcro del gioco.
Qui potete visionare la descrizione PG.
A breve il link alla cronaca del gioco.
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