TOP 10 GDR

[Maxwell]

adoro i GDR ,
ma noto che la loro sezione è 1 pò spoglia ,
che ne dite di scrivere la vostra TOP 10 ,
in ordine crescente , con relativi commenti ?
apro le danze ;

10°
Ken Il Guerriero
ambientazione bella ,
ottima l ' idea dei danni localizzati e della gestione delle mosse nei Turni ,
ma meccanica tortuosa e dispersiva .

9°
AD&D 2 ° \ Advanced Dungeons & Dragons 2° edizione
bello ,
ma tra i D&D che ho giocato ,
l ' ho trovato troppo indeciso nelle regole .

D&D BECMI \ Dungeons & Dragons (scatola rossa)
il mio primo GDR ,
si inceppa 1 pò ,
vecchio , ma (quasi) sempre gradevole .

D&D 4°
belle idee , ma troppi numeri .

8°
D&D 3.5 \ Dungeons & Dragons 3.5
forse quello che le meccaniche migliori (in teoria)
ma le Abilità non mi hanno mai soddisfatto ,
e la roba da gestire è veramente troppa .
PathFinder direi a pari merito .

7°
DS \ Dungeon Slayers
bel tentativo di rifare D&D con meccaniche diverse ,
alcune cose notevoli ,
come le frecce standard infinite stile videogioco .
peccato che la gestione della Magia ,
e la creazione di Mostri e Oggetti Magici sia tecnicamente carente .

6°
LUT \ L ' Ultima Torcia
non malaccio ,
semplice e con 1 tot di avventure inserite nell 'ambientazione .
peccato x la mortalità alta e le campagne difficilmente lunghe ,
andando avanti traballa terribilmente .

5°
Super !
tecnicamente superbo ,
usarlo x i soli SuperEroi è quasi 1 spreco .
peccato x la stampa terribile e la poca diffusione .

4°
War Hammer Fantasy RPG 2° edizione
ambientazione enorme , mi ci sono perso ,
questo però può andare in difetto .
belle le Carriere incrociate , la Magia , le Abilità ed i Talenti .
forse necessita di qualche aggiunta nella meccanica dei combattimenti ,
x scalare la classifica .

3°
AMMO
ambientazione stile Anime del secolo scorso ,
meccanica immediata e funzionale .
il GDR a cui ho giocato di + (20 anni buoni) ,
peccato non sia stato supportato ed espanso .

2°
D&D 5°
buona semplificazione ,
alcune meccaniche ancora eccessive ,
ma le opzioni sono ottime .

1°
LEDZ L ' Era Di Zargo
il D&D che avrei sempre voluto fare .
lo adoro , semplice e funzionale .

 

[Saul_Dagenham]

10 - D&D 3.0/3.5
Un'ottima idea rovinata dall'assenza di cap a qualsiasi cosa. Modificatori infiniti, opzioni infinite, PF infiniti. Ad un certo punto muore sotto il suo stesso peso.
Muore sotto il suo peso anche chi si deve portare dietro ventordici manuali per avere tutti i talenti e gli incantesimi che gli interessano.
Ci gioco tutt'ora, ma con i soli 3 core books da cui pescare. Che sono più che sufficienti, eh.
Categoria di peso: cinghialone.

9 - Blade of the Iron Throne
Se Conan giocasse di ruolo, sceglierebbe questo regolamento. A parte le battute spaccone, è un gioco basato sulle emozioni del personaggio per fare esperienza (molto howardiana, come idea) e con un sistema di combattimento elaborato da appassionati di scherma storica. Davvero finte, affondi, giochi di polso e colpi segreti non sono mai stati così cinematografici e realistici. Purtroppo è complicato come la burocrazia dell'inferno e bisogna tenere sottomano una lista di tabelle lunga così. Scomodo, seppur bellissimo.
Categoria di peso: cinghialone.

8 - D&D BECMI
Il primo amore non si scorda mai. Scarso di opzioni, quelle presenti spesso sbilanciate, incomplete, ma quante partite e quanto divertimento! Alcuni moduli a tutt'ora li considero come pietre di paragone di design e fascino. Se potete, recuperatelo.
Categoria di peso: entry level.

7 - FantasyCraft
Un D&D terza/quarta edizione che funziona, senza diventare un esercizio di contabilità per i giocatori e lasciando il DM libero di raccontare invece che di amministrare. Alcuni elementi molto astratti, ma la scalabilità e il bilanciamento sono garantiti. Solido come la roccia.
Categoria di peso: per esperti.

6 - Insight (edizione originale)
Forse il regolamento migliore in assoluto come versatilità, scalabilità, dettaglio e comodità al tempo stesso. Purtroppo il primo impatto è a dir poco ostico, perchè le meccaniche base sono lontane da quelle classiche, a dispetto delle somiglianze con i soliti giochi basati su un dice pool. L'ambientazione fatela voi, il regolamento spazia dallo storico al fantasy all'horror al fantascientifico.
Categoria di peso: cinghialone.

5 - Index Card RPG
Un d20 molto stringato, con alcune idee meravigliose su come gestire abilità, danni, magia, eccetera. Avventure e situazioni generati da un mazzo di carte con elementi simbolici (spada spezzata, tunnel in rovina, foresta infestata, drago in catene, riunione dei re, forziere maledetto, eccetera). Nel manuale base c'è anche la versione sci-fi per chi vuole cavalieri jedi contro piloti di Gundam.
Categoria di peso: entry level.

4 - Barebones Fantasy
Un d100 che funziona senza dover stare a fare acrobazie strane fra giocabilità e simulazione. Nel manuale base c'è creazione dei personaggi, incantesimi, equipaggiamento, regole varie e combattimento, lista dei mostri, regole per il DM, lista di oggetti magici e come crearli, generatore di avventure, ambientazione. Tutto in meno di 100 pagine e di 20€ fra POD e spedizione. Vi sfido a far di meglio.
Categoria di peso: entry level.

3 - Thousand Suns
Un gioco sci-fi senza cyborg, impianti cerebrali, computer da hackare e robottoni giganti. Fantascienza imperiale, quella dei romanzi anni '50 e '60, quella di Dune per intenderci, con imperi stellari e conflitti planetari che rispecchiano in scala galattica l'era coloniale di fine '800. Regolamento basato su un motore originale di 2d12 (notevolissimo), molto funzionale senza essere troppo ingombrante. Un po' pesantuccia la parte relativa al combattimento fra astronavi, ma permette di fare battaglie fra flotte come inseguimenti fra caccia, quindi si sopporta bene. Una delle mie scelte preferite.
Peccato che i suoi omonimi fantasy siano una porcheria inguardabile.
Categoria di peso: per esperti.

2 - Blades in the Dark
Un regolamento bellissimo, completo, affascinante e geniale che si spiega in 10 minuti eppure è ricco di dettagli. Una ambientazione speciale eppure fruibile per farci un sacco di cose, dalla saga sanguinaria, all'horror lovecraftiano, al racconto romantico, al fantasy sword&sorcery. Purtroppo è spiegato in modo osceno, frustrazione assoluta anche solo a leggerlo. Comprate il PDF, e preparatevi ad un'opera titanica di copia & incolla per ottenere un manuale fruibile sia in lettura che come riferimento.
Categoria di peso: per esperti.

1 - DragonAGE/FantasyAGE
Un ottimo motore basato su 3d6, con la genialata degli stunt "a punti" e un buon sistema di abilità/talenti che non sbilanciano mai (troppo). Personalmente preferisco la versione tematica (DragonAGE) rispetto a quella generica (FantasyAGE), sebbene il videogioco da cui è tratto mi abbia lasciato tiepidino. Semplice ma non banale, versatile, e in una parola, efficiente.
Categoria di peso: per esperti.

Menzioni d'onore:

A Song of Ice and Fire Roleplaying Game - Game of Thrones Edition
Un ottimo sistema che integra la genealogia della casata, il personaggio, il gruppo, il dominio/feudo, l'esercito in un unico continuum collegato e interconnesso. Si presta a carognate incalcolabili. Spesso spietato come i romanzi, ma meno prolisso.

L'Unico Anello (prima edizione)
Un regolamento eccellente, molto ispirato e fortemente tematico, che rende alla perfezione l'avventura e i temi morali della Terra di Mezzo. A mio parere, il miglior sistema di iniziativa mai visto senza sbracare nella simulazione.

Lupo Solitario (edizione Cubicle7)
Presentato in due versioni, per principianti e per esperti, ero rimasto inizialmente deluso (molto deluso) perchè la versione per principianti è davvero scarsa. Poi mi son letto quella per esperti e ho cambiato idea. Davvero, saltate a piè pari alle regole avanzate, non sono così difficili e danno molta più soddisfazione. Se non sapete chi è Lupo Solitario, perite nella fiamma! :-G

Warhammer Fantasy RPG 3° Edizione
Un'edizione bistrattata perlopiù da gente che non ci ha giocato, che per partito preso - non è d100! ha i dadi specialistici! è un gioco di carte (la mia preferita)! - l'hanno bocciato, quando in realtà funziona alla grande e mantiene fortissimamente lo spirito spietato e cattivo dell'originale (che in casa mia sta nello scaffale a fianco). Accumulate menomazioni, psicosi magiche e malattie, poi vediamo "il gioco di carte". :tsk:
Geniale e mai eguagliato dalle copie il sistema di iniziativa/attivazione/temporizzazione delle abilità, ibridati dai boardgames.

 

[FeDeSpa]

È nessuno dei due mi ha citato cyberpunk 2020?

Io forse arrivo a una TOP5 di quelli giocati, anche se ho altri manuali acquistati e mai intavolati:

5- BECMI
Il primo amore non si scorda mai, quella scatola Rossa per me significa ancora l evasione di un ragazzino

4- AdnD / DnD 3.5
L evoluzione della scatola rossa e del giocatore di GdR, passando dagli scenari evocativi di Advanced, fino ad alla fusione e voglia di toccare con mano quello che accadeva in Neverwinter Nightmare

3- L'unico Anello
Perché da Tolkieniano convinto, questo GDR ha fatto subito breccia nel mio cuore migliorando molto le vecchie versioni con stessa ambientazione

2- sine requie XIII
Per il tema post-apocalittico lo trovo il migliore del genere, anche se l ho giocato fin da subito con i soli arcani Maggiori lasciando alla narrazione tutti i vari check.

1- Cyberpunk 2020
Per me l inarrivabile. Lo sprawl, gli impianti, le mega metropoli iper teclonogiche.
Inoltre il sistema interlock con il d10 rimane per me uno tra i più bilanciati.

 

[Lenny82]

Difficile stilare una Top10 ma una Top5 dei giochi che ho più amato riesco a farla più facilmente.
Per me l'ambientazione viene prima di ogni scelta, anche a discapito del sistema di gioco.
In ordine sparso:

Kult
Vampiri: I Secoli Bui
Il Richiamo di Cthulhu (2da Edizione)
Non Cedere al Sonno
Mondo d'apocalisse

ci sono anche titoli recenti che meriterebbero di salire in podio ma mi riservo ancora un po per decidere

 

[Tullaris]

Anche per me un TOP10 è difficile, ma qualche citazione sparsa sì.

Kata Kumbas ritengo che, nonostante un regolamento non perfetto, sia un piccolo gioiello di GdR.

Concordo anche su Cyberpunk: altro gioco in cui le pecche del regolamento vengono ampiamente superate dall'ambientazione e dal gioco giocato.

Il gioco di Ruolo del Signore degli Anelli (la versione della Decipher, per interderci), ritengo sia sempre stato ampiamento sottovalutato, forse per il fatto che sono state utilizzate le immagini del film. Comunque, da estimatore dei libri, devo dire che è quello che mi ha concesso maggiormente di dar peso all'ambientazione, con regole che permettevano di calcare la mano sull'ambientazione e sull'immedesimazione, anche se con un bilanciamento non sempre perfetto.

 

[Maxwell]

grazie x commenti ,
alcuni titoli li sento nominare x la 1° volta (causa limiti linguistici).

È nessuno dei due mi ha citato cyberpunk 2020?

1- Cyberpunk 2020
Per me l inarrivabile. Lo sprawl, gli impianti, le mega metropoli iper teclonogiche.
Inoltre il sistema interlock con il d10 rimane per me uno tra i più bilanciati.

Concordo anche su Cyberpunk: altro gioco in cui le pecche del regolamento vengono ampiamente superate dall'ambientazione e dal gioco giocato.

a CP giocai a fine anni 90 ,
del sistema non ho particolari ricordi , non mi disse nulla .
mi piacque giocarlo solo x il Master .

 

[Triade]

10 sono troppi... ne metto 5

5: D&D primo gdr che mi fece sognare

4: Robotech RPG l'universo di macros con i robottoni era fenomenale

3: Cyberpunk 2020 da amante di Gibson questo per me era un must. Mi ha regalato molto in termine di divertimento

2: Paranoia Secondo me un vero gioiello di ambientazione: ironico e casinaro si prestava a situazioni veramente divertenti

1: Il richiamo di Cthulhu semplicemente il migliore sia per la regole che per l'ambientazione.

Menzione d'onore: Mage the ascension l'idea di questo gioco mi ha sconvolto. Veramente bella l'ambientazione.
Non cedere al sonno: giocato in real e qui sul forum e' veramente divertente!

 

[lordkreoss]

È veramente tanti anni che non gioco più ai gdr per mancanza di tempo libero, ma se dovessi fare una classifica fra i miei preferiti di quando giocavo eccola:
5º D&D 3.5 si tirano i dadi a gogo :rotfl:
4º Stormbringer ho amato il libro ed il gioco
3º Cyberpunk 2020 caos futuristico e divertente
2º Vampiri Secoli Bui adoro l'ambientazione in un mondo senza regole
1º Vampiri Mascherade, rispetto a Secoli Bui qui ci sono regole da prendere in considerazione ed il gioco diventa più politico che azione, poi sta al master fare belle storie

 

[FeDeSpa]

Oh finalmente qualcuno che parla di CP2020 :sava73:
Io ho tutti i manuali, e ho ripreso a leggere anche la trilogia dello sprawl :fly:

 

[Maxwell]

4: Robotech RPG l'universo di macros con i robottoni era fenomenale

sempre voluto giocare ,
specialmente la parte di Mospeada ,
ma l 'inglese me lo negò .

 

[Triade]

4: Robotech RPG l'universo di macros con i robottoni era fenomenale

sempre voluto giocare ,
specialmente la parte di Mospeada ,
ma l 'inglese me lo negò .

imparai l'inglese con quel manuale:
parola, vocabolario, traduzione
parola, vocabilario, traduzione

avevo 15 anni e facevo francese

 

[Kali]

5: Ultima Torcia - Fantastico per giocare al volo, non sopporto l'alta mortalità (a volte sembra veramente forzata) e la poca (per ora almeno) crescita del personaggio

4: Nameless Land - Buona ambientazione e sistema a supporto ottimo

3: D&D 5a - Eh niente se vuoi giocare fantasy giochi d&d, pur non amando lo stile totalmente incentrato sul combattimento rimane il re di quel genere.

2: Sine Requie - Ambientazione GENIALE, la mia preferita di sempre, purtroppo il sistema a tarocchi ha dei pregi ma anche dei grossi difetti (se qlc conosce un sistema a dadi che funzioni..)

1: Il richiamo di Cthulhu - Ambientazione bellissima e sistema divertente che non lascia spazio a dubbi.

 

[Maxwell]

imparai l'inglese con quel manuale:
parola, vocabolario, traduzione
parola, vocabilario, traduzione
avevo 15 anni e facevo francese

già provato a 15 anni ,
non ho appreso + di tanto ...
anche perchè poi son andato a lavorare .
finchè son videogiochi con Jump . Kick e Punch anche anche ,
ma le sfumature delle frasi sono 1 casino .

 

[User69]

Grande assente Pathfinder della Paizo! E pensare che per tutto il periodo tra la fine della 3.5 e l'inizio della 5° edizione di D&D e' stato il gioco piu' venduto al mondo.

 

[Maxwell]

Grande assente Pathfinder della Paizo! E pensare che per tutto il periodo tra la fine della 3.5 e l'inizio della 5° edizione di D&D e' stato il gioco piu' venduto al mondo.

PF e 3.5° stavo x utilizzarli ,
ma poi mi sono spostato su 1 sistema + leggero (LEDZ).

 

[Juda]

Beh, vedo parecchi illustri assenti:

10) Changeling the dreaming (impossibile da giocare ma idea meravigliosa)
09) Dungeon World (vera alternativa al solito fantasy)
08) 7th Sea (non conosco l'attuale edizione italiana ma quella vecchia in inglese valeva la pena)
07) Rolemaster (tabele ovunque ma decisamente efficace per il realismo)
06) Kata Kumbas (idea tutta italiana e davvero all'avanguardia)
05) Lex Arcana (semplicemente indimenticabile)
04) Ars Magica (la 3 edizione italiana è ancora un sogno da realizzare, devo averla prima o poi!!!)
03) Il richiamo di Cthulhu (assolutamente con sistema Basic)
02) Martelli da Guerra (1 ed. fantasy definitivo soprattutto per i colpi critici, ai tempi non aveva rivali, la seconda edizione di oggi eredita ancora la maggiorparte dello spirito e delle regole
01) Vampiri the Masquerade (rivoluzionario oltre ogni limite ai tempi)

 

[Maxwell]

Beh, vedo parecchi illustri assenti:
07) Rolemaster (tabele ovunque ma decisamente efficace per il realismo)

lo puntai , ma mi scoraggiarono proprio le tabelle .

03) Il richiamo di Cthulhu (assolutamente con sistema Basic)

preso in versione D20 , mi chiedo se riuscirò mai a giocarlo .

02) Martelli da Guerra (1 ed. fantasy definitivo soprattutto per i colpi critici, ai tempi non aveva rivali, la seconda edizione di oggi eredita ancora la maggiorparte dello spirito e delle regole

comprate assieme ,
alla fine decisi di giocare la 2° x la nuova gestione della Magia .

 

[Juda]

Sì, Rolemaster direi che è scoraggiante per le tabelle anche se... Cthulhu mi spiace per te, il D20 e Lovecraft li ho sempre visti fare a pugni; il sistema Basic aveva un suo fascino retrò anche se mi pare che poi ne abbiano fatta una versione con il gumshoe che credo possa essere una valida alternativa (ma sono un po' arrugginito e potrei aver detto una stupidaggine).
Martelli da guerra, che dire: giocherò a breve la seconda ed. che ho in casa da quando è uscita e non l'ho mai aperta; posso dirti che comunque cambia poco e che il sistema è stato migliorato ma non stravolto (la storia dei venti della magia c'era già in espansioni più o meno free in rete qualche anno fa, diciamo intorno agli anni 2000).

 

[Triade]

Sì, Rolemaster direi che è scoraggiante per le tabelle anche se... Cthulhu mi spiace per te, il D20 e Lovecraft li ho sempre visti fare a pugni; il sistema Basic aveva un suo fascino retrò anche se mi pare che poi ne abbiano fatta una versione con il gumshoe che credo possa essere una valida alternativa (ma sono un po' arrugginito e potrei aver detto una stupidaggine).

Dici giusto, Sulle tracce di Chtulhu.

 

[Killa_Priest]

è durissima dirne solo 10 cmq ci provo, contate che del sistema di gioco mi interessa il giusto: quindi 0

10) Hol
tecnicamente non è quasi giocabile, però per sessioni one shot folli era troppo uno spasso. il gioco è nato per prendere in giro i grandi classici del tempo (D&D + Vampiri principalmente). La natura folle del titolo si poteva vedere già dal metodo di scrittura del manuale, scritto completamente a mano, di cui vi linko un estratto per farvi capire..

Il setting è un sci-fi in cui l'umanità ha totalmente conquistato l'universo, i giocatori si muovono all'interno dell'H.O.L. una colonia penale in cui la peggior feccia dell'umanità è mandata a marcire. La stessa colonia penale viene inoltre utilizzata come discarica di strumenti medici, navicelle spaziali alimentate a energia nucleare e altra monnezza varia. Mutanti, piante carnivore assassine, vermoni mangia umani, psicopatici e chi più ne ha più ne metta.
Per darvi l'idea non c'è nemmeno un sistema di generazione personaggio nel manuale base, ma dei personaggi precostruiti tipo: Un ragazzino con un arma al plasma gigante, un prete pedofilo, un gamer fissato con i gdr, delle specie di super-eroi che assomigliano a Silver Surfer e Hulk, Elvis Presley.
Il gioco è puramente satirico è va giocato cosi, non mi chiedete del regolamento che non lo ricordo ma mi ricordo alcune abilità dei personaggi tipo: "Make Everything You Say Sound More Important Than the Voice of God" (persuasione) - Organize Fundraiser (chiedere il pizzo) - That Psycho Bruce Lee Shit (arti marziali) - Turn Radios into Howitzers (essere McGuyver).
Folle, ingiocabile, di pessimo gusto ma geniale.

9) Kult
Il gioco sulla religione (o meglio sul Gnosticismo) e sull'occulto.
Cupissimo, cattivo, senza speranza.
Il nostro mondo non è che una prigione, un assieme di falsità e fumo negli occhi, in cui il Demiurgo ci ha confinato.
Alcune delle sessioni più intense della mia vita gdristica sono derivate da questo gioco, dove la ricerca della verità e della perduta divinità dell'essere umano la facevano da padrone.
Un gioco di ruolo filosofico se volete.

8) Call Of Cthulu
E che devo dire di Call, si può declinare in mille modi. Dal classico investigativo per passare all'orrorifico fino ad arrivare all'introspezione psicologica del personaggio. un classico per buoni motivi.

7) Feng Shui
Anzi come lo chiamo io Feng Shuè.
Uno dei giochi più puramente divertenti mai provati. Concentra perfettamente l'idea del cinema di arti marziali di Honk Kong e dintorni. Chissenefrega del regolamento, dei tiri, delle statistiche (ed il regolamento te lo dice chiaramente). In Feng Shui interpreti il combattimento. Azione, Avventura, Momenti estremi. in una parola divertimento.

6) Wraith: the Oblivion (la prima edizione)

In Wraith si gioca come fantasmi di un umano appena defunto cercando di risolvere le parti incompiute dalla vita del morto. Il setting è quanto di più cupo e spaventoso immaginabile. Si va dal grigiume corrotto che i fantasmi vedono quando guardano il mondo dei vivi ai terrori orribili della terra dei morti creata dalla sostanza delle anime più deboli.

L'ambientazione è ben rappresentata anche nel regolamento. Se Vampiri e Werewolf rappresentano esseri soprannaturali potenti in Wraith domina l'impossibilità di fare ciò che si vuole.

Quello che rende Wraith un gioco interessante è la presenza delle Ombre. L'Ombra è quella parte oscura e orribile della tua mente, quella voce che ti sussurra cose terribili quando sei depresso e ti fa dubitare di te stesso. Ma a differenza della vita, dove la maggior parte di noi può sopprimere questo lato di noi stessi, i Wraith non possono.

Questo lato auto-distruttivo è parte del tuo personaggio e viene giocato da qualcun altro al tavolo. Ogni giocatore sta giocando due personaggi ... il proprio personaggio e il lato oscuro di un altro giocatore. L'obiettivo dell'Ombra è semplice, convincere il personaggio a scivolare nell'oblio e rinunciare a risolvere la situazione rimasta incompiuta in vita.

5) Nephilim
Gioco francese abbastanza folle.
Dall'alba dei tempi sono esistiti degli spiriti senza corpo fisico che possono possederne uno fino a che l'ospitante muore.
I giocatori sono proprio uno di questi spiriti, divisi in vari elementi (chiamati KA), ad esempio il fuoco (Pyrim) è aggressivo, quello della Luna (Onirim) è manipolatore e cosi via.
Lo scopo di questi spiriti è quello di raggiungere l'Agharta, l'illuminazione.
ovviamente alcune sette umane sono a conoscenza dell'esistenza di questi spiriti e cercano di sfruttarne i poteri a loro vantaggio, spesso distruggendoli nel processo.
Pregno di simbolismo, occulto e astrologia è uno dei gdr con la più complessa tipologia di interpretazione che mi è capitato di giocare.

4) Fading Suns
Una delle più belle ambientazioni che ho avuto la fortuna di leggere.
Il gioco si svolge in un futuro distante, i personaggi si muovono in un impero di stile medievale costruito sui resti di una civilizzazione umana più evoluta che controllava tutta la galassia.

Il potere è amministrato dai nobili, dalle corporazioni e dalla Santa Chiesa (che caccia alcuni umani che hanno manifestato poteri psionici per poi arrolarli nei loro ranghi).
Le situazioni di gioco nascono dagli stretti codici di comportamento che regolano la vita di ogni giorno del vecchio regime ed i successivi secoli di oscurità e guerra, molti mondi sono ricaduti in uno stato di pre-civilizzazione e diverse minacce aliene sono in agguato nelle ombre.

Gioco Top!

3) Legend of the 5 rings
Passione per la mitologia/cultura giapponese + ambientazione solidissima = uno dei miei preferiti. Altro gioco molto versatile, il setting cosi completo ti permette di spaziare molto: da gioco completamente parlato tutto corte e onore a action full con personaggi sopra le righe fino ad arrivare a spruzzi di horror.

2) Cyberpunk 2020
Gibson fatto gdr. Cupissimo, sopra le righe, iconico. non penso serva dire altro, Cyberpunk lo conoscono tutti

1) Rifts: The Megaverse
Avete presente la fantascienza anni 70/80/inizio 90? Quella in cui c'era tutto? ecco Rifts è questo.
Uno dei sistemi di gioco meno user-friendly mai ideati. Centinaia di manuali da cui attingere. La mancanza di bilanciamento come scelta (del resto il mondo non è giusto).
Nonostante tutto questo il gioco è per me eccezionale.
l'idea di base è che in un futuro lontano sulla Terra di sono aperti in varie parti del mondo dei portali dimensionali facendone uscire di tutto e di più, ne consegue un cataclisma e il setting è leggermente post-apocalittico.

In USA si è instaurata una dittatura fascista militare (la Coalition) con una base ideologica di suprematisti umani. Opposta a tutto cio che viene catalogato come Extradimensionale/magico/psionico.
Il Messico è dominato da una genia di Vampiri Extra-Dimensionali.
La Francia è stata completamente cancellata da orde di Gargoyle incazzosi (finalmente )
In Inghilterra c'è un sistema feudale, una nuova Camelot gestita da King Arthur e da Merlino (che è un intelligenza extradimensionale con scopi ancora sconosciuti)
La Russia è dominata da Warlord e dalle loro armate di cyborg/robot.
Poi metteteci la possibilità di giocare nello spazio, in altre dimensioni, magia, poteri psionici, razze improbabili tutte giocabili, una marea di armi, armature, goodies e follie varie di ogni genere.
C'è addirittura un manuale per convertire i vostri personaggi di altri sistemi nel mondo di Rifts

In definitiva il mio gioco old-style preferito. Per quelli che vogliono fare tutto, ma proprio di tutto nelle loro sessioni.